Capitolo 10.

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Ho appena finito di lavarmi e sono tutta profumata e pulita.

Mi chiedo ancora come ho fatto a lavarmi in un' ora, di solito ci metto 3 ore minimo. Mah.
Passiamo alle cose importanti, cosa mi metto adesso?

Non lo so. Come sempre.

Intanto metto un intimo in pizzo nero e mi siedo per terra, fissando l'armadio.

Cosa cazzo mi metto?

Allora... oggi fa abbastanza caldo, perciò un vestitino estivo. Mah...

Non c'ho più voglia di uscire... posso spostarla a sabato, no?
Si, posso.

Prendo il cellulare e chi am Andrea. Mi risponde subito.

Andrea:Si?

Inizio a tossire come una matta facendolo ovviamente di proposito.

Io: Ho una tosse oho oho, tremenda. Non vengo più oho oho oho oho. Mi sento male. Voi andate pure, io resterò a casa.

Sorrido, sono un attrice perfetta.

Andrea: Amore mio cos'hai? È grave?  Aspettami, vengo subito.

Non mi da nemmeno il tempo di ribattere e attacca. Cazzo, cazzo,no.
Poi quel "vengo" suonava troppo male.

E che palle.

Ecco cosa succede quando mentì.

Mi metto una felpa grigia larga e lunga, prima che venga e mi trovi mezza nuda.

Preparo una tazza di cioccolata calda, e mi siedo vicino alla finestra mentre leggo un libro.

Quanto amo i libri.
Quanto amo la cioccalata.
Quanto amo la tranquillità.

Sento bussare alla porta e dico un "avanti ", sarà sicuramente Andrea.

Fa il suo ingresso e si precipita su di me.

<<Cos'hai? Cosa ti è successo? Dimmi che non è  nulla di grave,ti prego>> inizia a blaterare senza fermarsi.

Ma dico io, è solo un pò di tosse. E pure inesistente eh.

<<Tranquillo,  Adesso sto bene. La cioccolata mi ha curata>> ridacchio.

Lui mi guarda e ha un espressione del tipo "Ma sei seria?".

Scoppio a ridere.

<<In realtà non avevo niente. Non avevo voglia di uscire ebbasta.  Mi era passata la voglia>> dico sincera.

Lui alza gli occhi al cielo e sbuffa.

<<Potevi benissimo dire la verità. Mi sono preoccupato>> dice duro.

<<Awwww amoreee>> gli schiocco un bacio sulla guancia.

Arrosisce  di colpo.

<<Ewww sei così puccioso Andry>> lo prendo in giro pizzicandogli le guance.

Allontana la mia mano e mette il broncio.

<<Sei ancora più puccioso con il broncio>> lo prendo ancora in giro, anche se è vero. È tenerissimo.

<<Io non sono puccioso >> Si lamenta.

<<Si invece >> dico ridendo.

Sbuffa di nuovo e di peso mi carica  sulla spalla per poi buttarmi sul letto. Non so come, ma finiamo a fare una lotta di cuscini.

 Non so come, ma finiamo a fare una lotta di cuscini

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Continuiamo a ridere e scherzare come due scemi. Non mi sono mai divertita così tanto. Con lui mi diverto sempre.

Ormai stanchi ci buttiamo sul letto a pancia in su con il fiatone.

Mi giro verso di lui e lo trovo a fissarsi sorridendo, un sorriso bellissimo.

Mi avvicino un pò di più a lui,fino a quando le nostre fronti si toccano.

Lo guardo negli occhi e lui fa lo stesso.
Mi guarda come se fossi la cosa più bella del mondo.
Mentre mi guarda i suoi occhi verde smeraldo diventano più vivi,  Come un prato d'estate. I suoi occhi mentre mi guardano brillano.

Si vede che è fottutamente innamorato di me.

Anch'io guarderò Lucio così? Come se fosse la cosa più bella del mondo?  Mentre li guarderò i miei occhi sembreranno più vivi? Brileranno? Non lo so. Ma ho paura. Paura di amare. Perché chi ama soffre, e io non voglio soffrire.

La cosa più brutta dell'amore è che il dolore che senti quando soffrì è interiore. Non si può curare,nessuno può curarlo se non la persona amata. E io so per certo che quando soffrirò per lui,non mi curerá. Moriro lentamente di dolore.
Preferisco mille volte il dolore fisico a quello interiore.

Sbuffo rumorosamente.

Andrea agrotta le sopracciglia.

<<A cosa pensi?>>  Mi chiede.

<<All'amore>> rispondo sinceramente.

<<Hai paura?>>

<<Paura di cosa?>> domando confusa.

<<Di amare. Hai paura di amare?>> chiede calmo.

<<Si>> rispondo appoggiando la testa sul suo petto.

Mi accarezza piano la guancia.

<<Fai bene ad averne>> dice con voce triste.

Alzo di nuovo lo sguardo verso di lui, e come sempre lo trovo a fissarmi.

<<Fa male? >> chiedo.

<<Cosa?>>

<<Amare, fa male? >> preciso.

Sospira.

<<Si, amore. Amare fa male, tanto. Sopratutto l'amore non ricambiato. Sai? Quello che provo per te. Ti amo, ma tu non mi ami. E la cosa più brutta non è proprio non essere ricambiati. La cosa più brutta è passare ogni fottuto secondo a pensare, a farti film mentali assurdi sulla persona che ami con la consapevolezza che quello a cui pensi non si avverrà mai. Per non parlare del fatto di essere gelosi di una persona che non ti appartiene. Quello si, è molto doloroso. Però sai,  l'idea che tu possa amare un altro mi riduce il cuore a pezzi. Ormai l'unica cosa che non mi permette di crollare è la speranza, la speranza che in un giorno non molto lontano io e te possiamo stare insieme. Essere un noi. Io mi sono aggrappato a questa speranza per sopravvivere. >> confessa lasciandomi completamente a bocca aperta.

Per sopravvivere si è aggrappato a una speranza. Mi ama, nonostante tutto. Come si fa?

Non dico niente.

Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.

Un dolce e lungo bacio sull'angolo della bocca.




Ciauuu gente!!!❤
Inanzi tutto grazie per i voti e commenti hahah. E scusate per gli errori💕

Comunque...

Volevo far uscire Reina ma mi è partita la ship tra lei e Andrea hahah!
Questo capitolo è dedicato alle Andreina😍🔥

Da adesso però comincia la Recio.😈

Ps:Ho scritto una nuova storia d'amore si chiama "👑MyKing👑" passate a leggerla se vi và.❤🙈

Buona serata a tutte e fate mi sapete cosa ne pensate del capitolo.🙈👇❤

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