Capitolo 2

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Vi è mai capitato di dover uscire, stare davanti alll'armadio a fissarlo come una demente, mentre ti sale l'ansia e il nervoso perché non sai che cazzo metterti?

Beh a me,si.
Sempre, e anche ora.

Specchio specchio delle mie brane, che cazzo mi metto per uscire?

O romeo romeo che cazzo mi metto?

È questo il mio dilemma.

Ho chiesto ai ragazzi di uscire perchè dobbiamo andare in un posto, loro sono giá pronti da mezz'ora e aspettano solo me, ovviamente lamentandosi.

E io sono qui davanti all'armadio senza sapere che cavolo indossare.

Allora... Oggi fa caldo,giusto?
Giusto.
E quando fa caldo bisogna mettere vestiti estivi, tipo pantaloncini corti,gonne, magliette a maniche corte, top ecc... Giusto?
Giusto.

Quindi ricapitolando devo indossare qualcosa di queste cose che ho appena elencato, giusto?
Giusto.

Oh hai rotto il cazzo con sto "giusto" okay? Mettiti i tuoi pantaloncini neri e il tuo top bianco e smettila.

Ma vattene a fanculo sempre a rompere tu.

Odio quando mi si danno ordini, quindi metto il contrario di tutto quello che mi ha detto, cioè:
Pantaloncini azzurro chiaro,top nero con la parte sopra a pelle di ghepardo, che ha anche una collana a croce.  Una cintura  con su scritto "moschino", e degli stivali marrone chiaro col tacco.
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Mi guardo allo specchio, e modestamente mi sta benissimo il vestito, però c'è un piccolo problema: gli stivali col tacco

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Mi guardo allo specchio, e modestamente mi sta benissimo il vestito, però c'è un piccolo problema: gli stivali col tacco.

Non sopporto i tacchi, mi danno fastidio,e indossarli è un suicidio ai piedi.

Li tolgo subito, e indosso delle converse nere.

Ah, adesso va meglio.

Adesso cosa manca? Ah, si si.

I capelli!

Faccio un chignon alto, per poi guardarmi di nuovo allo specchio.

Mhmhmh... Manca qualcosa di fondamentale...
IL CELLULARE!

Mi catapulto sul letto e lo prendo insieme alle cuffie.

Mi guardo per l'ennesima volta allo specchio, eh si.

Sono pronta.

Scendo lentamente le scale fino ad arrivare in  salotto dove trovo tutti seduti, e quando entro tutti  mi guardano malissimo, soppratutto Lucio.

Prima che apra bocca lo precedo subito.

<<Ho i miei tempi>> dico ferma.

<<Ma vaff->> Comincia a dire, ma appena il suo sguardo cade sul mio corpo, le parole gli muoiono in gola.

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