La distanza non deve spaventarti

capitolo 1

Erano le 11 del 23 luglio quando mi svegliai con la voglia di conoscere questo ragazzo. Scesi le scale ancora in pigiama e salutai i miei e feci colazione. Mangiai poco quella mattina. Quando finii tornai di sopra e mi misi sul letto ad ascoltare un po'di musica,così per ammazzare il tempo. Ripassai nella mente le canzoni di gemitaiz il mio rapper preferito. Il giorno prima del mio compleanno andai al suo concerto. Ero talmente presa dalla musica che il tempo passò velocemente che era già 13:30 quando mia madre mi chiamò per mangiare. Mangiai il mio piatto in silenzio  e tornai di sopra alle 14:40. Mia madre andò a dormire e mio padre e mio fratello giocavano a Fifa all' Xbox. Dopo un po' decisi di farmi la doccia. Mentre la musica andava e l'acqua scorreva su di me pensai di essere me stessa al meglio per vedere se piacevo a qualcuno in quel modo perché per tutti gli anni prima ho dovuto fingere. Decisi anche di lasciare i capelli ricci e di non allisciarli con la piastra. Uscii dalla doccia ed ero in panico:non sapevo cosa mettermi. Dopo aver pianto dalla disperazione aprii l'armadio e trovai dei pantaloncini di jeans a vita alta e una canotta bianca da mettere e le Nike bianche. Dopo essermi vestita andai in bagno per sistemarmi quello che tutti chiamano viso. Decisi di non truccarmi assai. Misi solo la matita nell'interno dell'occhio e un po' di rimel. Dopo essermi sistemata e vista per 10 volte allo specchio uscii di casa alle 15:15 per andare dal mio amico.