La distanza non deve spaventarti

capitolo 5

Quella notte non dormii restai sveglia a piangere e a pensare che se pure ci volevamo a vicenda non poteva mai funzionare perché stava sta cazzo di distanza di mezzo. Dentro di me speravo che lui mi chiedesse di metterci insieme,ma sapevo anche che non poteva funzionare. Ho pianto tanto quella notte. Avevo l'impressione di non vederlo mai più.Provai a dormire ma ogni volta che chiudevo gli occhi lo vedevo ridere. Quella notte fu un inferno. Volevo dormire ma non riuscivo. Volevo scrivergli ma avevo paura di disturbare. Ero combattuta. Faceva caldo ma io avevo freddo. Stavano zanzare ovunque. È stata una notte orribile. Mi sono girata e rigirata nel letto ma niente,non riuscivo a prendere sonno. Lui era lì. Chiudevo gli occhi e lo vedevo aprivo gli occhi e lo vedevo. Poi decisi di ascoltare un po'di musica. E finalmente mi addormentai,ma mi risvegliai dopo 5 minuti.Verso le sei mi alzai dal letto ancora insinnolita,mi preparai una tazza di caffè e la bevi tutta in un sorso. Passai tutta  la mattina come un vegetale sul divano a vedere film drammatici e romantici. Dopo aver pianto per vari film mi vestii e verso le 11 uscii di casa per portare il mio cane a fare una passeggiata. Avevo bisogno di pensare. Il mare mi rilassava assai e io ero un fascio di nervi.A un certo punto mi arrivò un messaggio. Un suo messaggio. L'ansia saliva e io non sapevo se ignorarlo per rispondergli dopo o rispondere subito. Decisi di rispondere subito e metre aprivo whatsapp ero sempre più nervosa. Mi scrisse-"Buon giorno. Sono arrivato a casa da un po' però non prendeva internet'- io-' Buon giorno. Okay mi stavo preoccupando.'-lui-'senti io dovrei dirti una cosa'-