Il 15 Febbraio Leo Valdez camminava fischiettando fra le Case del Campo Mezzosangue, i capelli in fiamme per garantire il mantenimento del calore corporeo in una mattina fredda e dal sole pallido come quella.
Cabina 9.
Cabina 10.
Era felice dei risultati ottenuti con i suoi esperimenti d'amore. Giocare al Piccolo Eros gli aveva decisamente sollevato il morale.
Calipso non era d'accordo con lui riguardo alla politica degli scherzi che comprendevano il lecito dubbio "Sono proprio curioso di scoprire chi si trasformerà in un pachiedermico Eros svolazzante", o "portiamo un po' di iniziativa sessuale in questa fredda notte di febbraio!"
La verità era che Leo amava il cipiglio imbronciato di Calipso. Perciò il San Valentino trascorso con l'amata era stato, per lui, delizioso.
Cabina 11.
Cabina 12.
Leo rise di gusto. E se il filtro d'amore plus fosse capitato alla pudicissima Hazel?
Non poté che immaginare l'espressione di Frank.
Cabina 13.
Leo ghignò all'abitazione che stava superando come solo un figlio di Efesto in iperventilazione creativa può fare.
E se fosse capitato a...
La porta della Cabina 13 si staccò letteralmente dai cardini, rivelando l'interno buio.
Nico Di Angelo ruzzolò a terra, si alzò, ricadde e si ritirò in piedi. Sollevò la porta scardinata e la rimise al suo posto, poi cominciò a correre.
Leo era confuso: che stesse fuggendo da un mostro?
Nico ricominciò a correre, ma con la testa voltata all'indietro, a controllare la Cabina da cui era appena evaso. Leo smise di prestare attenzione al figlio di Ade, scrutando anch'egli le finestre in attesa di movimenti sospetti. Le mani presero ad armeggiare con la cintura degli attrezzi.
La reciproca disattenzione portò ad un inevitabile, violento e ridicolo scontro quando Nico, ancora intento a correre, andò a sbattere contro 45 chili di Leo Valdez, scaraventandolo al suolo e atterrando dritto su di lui.
Mille stati d'animo si rincorsero sul volto di Nico: disorientamento, agitazione, rabbia, confusione.
-Scusa- borbottò solo.
Gli occhi di Leo avevano la tipica intensità di chi sta per gridare: "Al fuoco!" ma Nico si concesse un momento per accigliarsi: quale figlio di Efesto ignifugo strillerebbe cose simili?
In quel momento la porta venne (di nuovo) strappata violentemente dai cardini cui era assicurata. La figura di Will si stagliò sulla soglia.
-Nicucciolo! Vieni dentro!
Nico gemette, Leo sorrise.
-Ecco a chi è toccato!- esclamò nel momento meno opportuno che potesse scegliere.
Be', gente, ringraziamo le Parche che le occhiataccie non possono bruciare vive le persone: quella di Nico avrebbe potuto incendiare la terra nel raggio di chilometri. Ma evidentemente anche lo spirito di Leo, oltre che il corpo, era ignifugo: il figlio di Efesto rise di gusto.
-Sei stato tu!- strillò argutamente Nico.
Leo preparò una ventina di risposte sarcastiche. Stava giusto scegliendo la più pungente, quando un lampo di panico gli attraversò lo sguardo.
-Ehm... Nico...
-Sì, ottima idea, fallo smettere prima che...
-Nico...
-È tutta la notte che...
-NICO! AL FUOCO!
Nico bestemmiò, prima di considerare: -Al fuoco?! Quale sottospecie di figlio di Efesto direbbe...
-Nico, ti vanno a fuoco capelli!
Nico sbuffò.
-Anche a te, idiota.
Leo inarcò le sopracciglia.
Il figlio di Ade comprese.
-AL FUOCO!- gridò Nico.
-AL FUOCO!- gridò Leo.
-Fai qualcosa!
-Cosa?
-Hai costruito una nave e non sai spegnere un diavolo di fuoco?!
Alla fine Leo estrasse una pistola ad acqua dalla cintura e domò l'incendio.
-Ecco, ora va meglio- sospirò.
Nico lo afferrò malamente per il collo.
-Fai tornare Will normale o giuro che...
-Un po' di gratitudine! Ti ho appena salvato...
-NICUCCIOLO!- riprese Will, cominciando a marciare verso i due semidei.
-Leo Valdez, fagli passare qualunque cosa tu gli abbia fatto.
-Ecco...
-Subito!
-NON HO UN ANTIDOTO!- gridò infine Leo, divincolandosi dalla presa del figlio di Ade.
-VEDI DI SPICCIARTI A CREARLO, ALLORA!
Leo guardò irritato Nico.
Il figlio di Ade ringhiò e poggiò una mano sulla spada.
-Va bene- gridò alla fine Leo, portando le mani alla cintura degli attrezzi. -Ma cerca di tenerlo lontano da me. Non accetto molestie mentre sono al lavoro.
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Solangelo ||Amore In Sovrappeso
FanfictionE alla fine San Valantino è arrivato anche al Campo, per disgrazia di Nico Di Angelo. Tuttavia, quando Will lo convince a unirsi alla festa organizzata da Jason e Percy, il figlio di Ade non immagina certo di assistere alle dimostrazioni di megalom...