La bambina dai capelli dorati

Il regno di Novio

Parlando con Surine mi propose di visitare il favoloso regno di Novio..
Era un regno fottutamente magico e molto diverso dal mio.. non giravano macchine, non sento canzoni famose.. tutti i suoni che sento qui sono suoni della natura: come il vento che muove le foglie, il cinguettio degli uccelli, il suono dell' enorme cascata nel giardino del castello. Vedo fiori che danzano, l'erba di un color verde speranza, insomma.. È il regno dei sogni....

Seguo Surine nel fascino del suo abito bianco.. È meravigliosa..
Camminando ci avventuriamo nel villaggio.. vediamo bambini che corrono da una parte all'altra del villaggio, donne che vendono il pane, frutta e verdura, vediamo uomini grossi che vendono carne, cappelli e oggetti di artigianato che lanciano occhiatine alle ragazze del pane.. tutto qui sembra armonioso, le persone sembrano felici con quel tanto o con quel poco che hanno e qui non si discriminano per la loro razza, per il colore della loro pelle e per il carattere.. qui sono tutti felici.. le case sono di pietra e sono molto graziose, dipinte di vari colori e di varie misure..
Una bambina mi prende la mano, mi guarda e mi trascina nella piazza principale.. mi chiesi cosa stesse facendo e vidi Surine ridere.. le feci un cenno come per chiedere cosa la bambina stesse facendo, ma invece di rispondermi si mise una mano sulla fronte e continuò a ridere..

La bambina mi fece sedere su una sedia di legno, mi coprì gli occhi con un nastro e mi disse.. :"bravo signore.. tu prendi e noi scappiamo però bendato".. in quel momento non riuscii a fare a meno di ridere come un pazzo alla richiesta della bambina e iniziai a camminare cercando di prendere i bambini tra gridolini di bambini e altri versetti.. ovviamente non presi nessuno.. casualmente mentre cercavo andai addosso a Surine, che nel frattempo aveva preso il pane e gli feci cadere dalle mani tutto il pane.. invece di urlarmi dietro Surine iniziò a ridere, e si inutile dire che le ricomprai tutto il pane