Lily continua ad agitarsi vicino a me in attesa di sapere cosa si nasconde dentro la busta, anche senza averle mai raccontato cosa fosse successo il giorno della nostra partenza sono abbastanza sicura che abbia intuito tutto.
- È di Luke. - continua a ripetere saltando sul letto, ed è così felice che devo insistere per parecchio tempo prima che esca dalla camera.
- Prometto di fartela leggere più tardi. - le dico prima di spingerla oltre la porta mentre mi guarda imbronciata, so con certezza che resterà dietro di questa nel disperato tentativo di sentire qualcosa.Mi siedo sul bordo del letto e fisso per qualche istante l'indirizzo sulla busta, poi con mani tremanti la apro e non mi stupisco quando estraggo una piccola fotografia dai bordi bianchi.
La studio a lungo cercando di capire cosa voglia dirmi, la osservo e ripercorro ogni secondo.- Architettura . -affermo dopo qualche secondo.
- Davvero? - mi beffeggia con gli angoli della bocca all'insù.
- Aspetta che finisca gli studi e poi ne riparleremo . - mi difendo.
- Di quanto avessi ragione quella mattina che su la cima di un tetto ti dissi che saresti stata un pessimo architetto? - continua con il suo sorrisetto beffardo.
Gli lancio un occhiataccia prima di concentrarmi di nuovo sui ragazzi intorno a noi.È l'equinozio d'autunno, il sole sta sorgendo e illumina i nostri volti mentre lentamente diciamo addio all'estate e ai suoi mille ricordi.
Intorno a me si intervallano sguardi malinconici di chi non ama le stagioni più fredde e sguardi meravigliati di chi vede per la prima volta l'alba.
Calum mi picchietta sulla nuca, un sottile rimprovero per essermi distratta dallo spettacolo davanti a noi, le labbra serrate e lo sguardo accigliato. - L'ho vista un sacco di volte - spiego prima di guardarmi intorno e abbassare la voce. - E amo l'autunno. - ammetto. Calum scuote la testa vivacemente mentre Luke sghignazza al mio fianco.
Mi appoggio nuovamente alla balaustra del tetto e sorrido debolmente, sono abituata alle loro prese in giro e non mi preoccupo dell'estate passata, non voglio rimpiangere nessun momento passato, non ritornerà.
Luke si appoggia alla mia spalla e mi circonda i fianchi con le braccia, ha le guance arrossate e gli occhi socchiusi. - Penso che Calum stia cercando la tua macchina fotografica.- sussurra. Scuoto appena le spalle, ormai mi fido abbastanza da lasciargliela usare. Dopo qualche istante di silenzio si avvicina un po' di più - E anche a me piace l'autunno.-
Un flash ci investe e si porta via il mio ricordo.
Passo le dita sull'immagine senza capire perché fra tutte abbia deciso di inviarmi proprio questa, la rigiro tra le dita numerose volte prima di accorgermi della piccola parola che l'accompagna.
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Like a Polaroid (l.h) (sospesa)
Short Story"Le guardo e mi viene quasi da ridere, perché quelle stupide polaroid sono tutto ciò che mi rimane di lui."