è il ponte dei santi e torno in Italia. da sola.
in questo ponte ho passato alucni giorni con i miei parenti e poi sono andata ad un ritiro con un gruppo di ragazzi.
"ciao, ben venuta sono Don Matteo e lui è Don Roby2
"piacere Elisa" maledizione è troppo tempo che non parlo intaliano sto prendendo l'accento americano.
"che stano accento..." disse un ragazzo alle mie spalle mi giro e dico "piacere Elisa, tu sei?"
"Matteo piacere, da dove vieni?"
"perchè me lo chiedi?"
"per il tuo accento"
"beh, io sono italiana, ma mi sono trasferita a giugno in america, quindi l'accento che senti è americano"
"oh capisco....ma come mai sei qui?"
"sono venuta per trovare i miei parenti e poi mi hanno invitata a venire qui"
"capito"
il ritiro sarebbe dovuto durare tre giorni e poi, finalmente, sarei tornata a casa.
DOPO DUE GIORNI
"okey ora chiederò a qualcuno cosa pensa sulla morte" disse Don Roby
"Elisa" ecco te pareva "che cosa pensi sulla morte? hai puara?"
"no, non ho paura, perchè è l'unica cosa che mi merito, è l'unico modo che ho per smettete di soffrire e per chiedere scua, quindi per me la morte è importante"
"perchè?"
"è un argomento personale...."
"e dai" disse qualcuno, ma non lo vedetti perchè mi si stava annebbiando la vista. mia alzai e scappai fuori e sentì Don Roby "Matteo Surra-quello grande che mi viene dietro-seguila e vedi come sta"
"okey"
ero fuori, stavo male, e lui mi si avvicinò e mi chiese "ehy, tutto okey?"
"si...." ma non risco a finire la frase perchè mi accascio a terra.
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IL FATO MI ODIA
Romancesono una ragazza e il fato mi odia. mi sono accadute molte cose orribili e non so come ho potuto tirare avanti l'amore? l'amicizia? per scoprirlo leggete