BRUTTISSIMA CRISI DI PANICO

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mi accascia a terra.

-no,no,no una crisi di panico no-

-ehy tesoro calmati-

-non ci riesco ho troppi pensieri-

-fatti portare il ventolin-

-non c'è la faccio-

-fatti forza e provaci-

-okey-

"il mi....mio....zaino....ventolin"

"okey, dov'è il tuo zaino?"

"in....sa...salone....è......ro......rosa"

"okey" lo vedo correre via e in un tempo a me indeterminato che mi sembra infinito ritorna e me lo da

"ventolin"

lo cerca e, quando lo trova, me lo da

"grazie" dico dopo essermi ripresa

"e di cosa? stai bene?"

"si, ora stò meglio"

"okey, facciamo un giro ti va?"

"okey"

mi rilasso un po' e poi quando torniamo dentro c'è qualcuno con il telefono che continua a dire 

"parlano una lingua incomprensibile, credo sia inglese, ma non capisco"

"dammi, il telefono" dico

"tieni"

§parlo in inglese§

"pronto"

"Ely sei tu?"

"Nic che succede?"

"è un giorno che ti cerco"

"ci simao sentiti ieri..."

"tua mamma, tuo fratello..." non lo lascio finire che gli chiedo

"cosa? parla"

"hanno fattu un incidente, devi tornare subito, sono in coma"

"hanno fattu un incidente, devi tornare subito, sono in coma"

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"arrivo" lascio cadere il telefono e corro in camera preparo la valigia, prenoto il primo biglietto per l'america e scappo via senza salutare

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"arrivo" lascio cadere il telefono e corro in camera preparo la valigia, prenoto il primo biglietto per l'america e scappo via senza salutare. parto.

arrivo e, con un taxi, vado all'ospedale

"signorina non può entrare" disse un'infermiera

"si che posso, sono una loro parente"

"ah si è chi è?"

"figlia e sorella"

"oh, entri"

"papà" urlo

"Ely" si alza e mi abbraccia forte, IL FATO MI ODIA.

UNA SETTIMANA DOPO

"OMG, dottore"

"si?"

"si, è svegliata"

i medici corrono, non ci posso credere che la mia mamma si è svegliata. Mi dice

"Ely, se non ce l'ha faccio tu non devi soffrire e devi pensare che sono con le tue sorelle, io ti guarderò dall'alto e ti proteggerò, ma, ti prego promettimelo, non cambiare come sei cambiata per le tue sorelle"

"okey, te lo prometto mamma, ma vedrai che ce l'ha farai"

mamma dopo aver parlato anche con papà e aver registrto i saluti anche per mio fratello rientrò in coma e dopo meno di un ora ci lascio....raggiunse Mary e Francy.

sono distrutta....pure liei se n'è andata... non ci credo... IL FATO MI ODIAAA.

DOPO DUE SETTIMANE

Edo si è svegliato e stiamo tornando a casa , non ha preso molto bene la morte di mamma, ma le ha promesso di non soffrire,

Nic e Tris mi sono stati vicinissimi in questo periodo come non mai.

ho sofferto moltissimo.

tutti mi hanno aiutata e ho deciso di non arrendermi come l'altra volta e continuando a tirare avanti come se nulla fosse.

papà una settimana si e una no non c'è perchè è via per lavoro.

inizialmente andava via una setimana al mene, ma ora deve guadagnare di più.

IL FATO MI ODIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora