mio padre entrò in camera mia
"buongiorno, oggi è il tu primo giorno di scuola, forza forza"
"si, si mo mi alzo"
"veloce che sono le 7.30"
"cosa? sono in ritrdo"
andai in bagno e mi feci una doccia veloc, tornai in camera e mi vestì con pantaloni a vita alta neri, maglia rossa e la camicia a scacchi rossa e nera con le mie amate vans nere con i lacci rossi.
corsi in bagno e mi trucca con:
-correttore
-fard
-eilyner
-matita nera
-mascara
corsi di sotto e feci una colazione veloce. ero super in ritardo, ricorsi di sopra mi lavai i denti misi il rossetto rosso, presi lo zaino e mentre stavo per uscire mi guardò e disse
"sono le 7.15 .... scherzetto"
"come prego?"
"sono le 7.15, ti ho presa in giro"
"papà..."
"scusa"
"va be, ho tempo di andare apiedi"
"okey"
"buonagiornata" urlai
"ciaoo" risposero tutti
uscì di casa e mi misi le cuffi e senza rendermenre conto ero già arrivata a scuola.
la scuola era aperta, ma le lezioni iniziavano tra trena minuti qllora mi misi vicino ad un muretto e fumai
un gruppo di ragazzi di avvicinò, c'era un ragazzo molto bello che mi chiese.
"hai una siga?"
"si tieni"
"grazie"
"hai un'appizzo?"
"un che?"
"OMG, non sai cos'è l'appizzo?"
"no..."
"è l'accendino"
"ah ok, si ce l'ho"
"grazie"
"prego" e se ne andò
finita la siga entrai a scuola perchè dovevo ancora passare in segreteria
IN SEGRETERIA
"buongirno" dissi
"buongiorno signorina" mi rispose un'anziana signora
"sono Elisa Russo, dovrei ritirare l'orario"
"oh si, ecco a lei"
"grazie"
"aspetti, quasi dimenticaco la chiave del suo armadietto" poi chiese a qualcuno dietro di me "Niclas vieni qui" disse poi a me "Niclas ti accompagnerà a fare il giro della scuola"
"okey, arrivederci"
-èproprio lui tesro-
-zitta vocina. ma che palle priprio lui?-
-oh sì tesoro, parli così perchè sei innamorata-
-ma che dici io sto con Ethan.-
-si si a mille miglia di distanza. ma mi prendi in giro?-
- no credo-
-a me sembra di si-
-piantala-
però anche il ragazzo dell asigaretta era figo-
- si, ma non come Niclas-
-uououououou, cos'hai appena detto?-
-non lo ripeto-
-ti piace Niclas, ti piace Niclas-
-basta io sto con Ethan-
-si, ma non ti piace più-
-si, cioè forse, ameno credo-
- lo vedi che non è un sì pieno-
- basta smettila-
"scema mi ascolti?" mi chiese Niclas
"si si perchè?"
"a me non sembra"
"senti, io non ti sopporto, tu non mi sopporti. la mia vita è una merda e il fato mi odia quindi ha scelto te per fare il giro della scuola. se non mi ropmi le palle andrà tutto bene"
"okey...sei strana forte"
"vaffanculo"
"ma a te"
"ti odio, muori"
"ma anche no scem muori tu"
"ne sarei molto felice" oh no, che ho detto mo farà domande
"perchè?"
"nulla lascia stare"
"okey.... questo è il tuo armadietto il 230"
"okey"
finimmi il giro di tutta la scuola e poi mi accompagnò in classe.
toc toc
"avanti" disse il prof
"buongiorno professore, lei è una nuova alunna, le ho appena fatto far eil giro della scuola"
"okey può andare"
"arrivederci"
Niclas uscì e il prof mi chiese
"buongiorno lei è?"
"Elisa russo"
"okey, si presenti alla classe"
"ciao, sono Elisa Maria Francesca Russo, ho 16 anni, arrivo dall'italia e ho deciso che qui comincerò una nuova vita"
"okey, si può accomodare vicino alla signprina Hokins"
lei alzò la mano
"ciao sono Elisa ma chiamami Ely"
"Beatris detta Tris"
"okey"
chiachierammo tutta la girnata, eravamo simili. Missà che legheremo molto.
finita la giornata di scuola mi incamminai verso casa con le cuffiette
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IL FATO MI ODIA
Romancesono una ragazza e il fato mi odia. mi sono accadute molte cose orribili e non so come ho potuto tirare avanti l'amore? l'amicizia? per scoprirlo leggete