Lucy
"Lu-chan,per te va bene se veniamo a casa con te,questo pomeriggio?" Mi domanda allegra Levy,che si è spostata di banco vicino a me. "Io...non lo so" rispondo tirando leggermente su la testa dal mio libro.
A mio padre non credo importerebbe qualcosa,scommetto che resterà chiuso nello studio tutto il giorno,invece Ayano-san...scommetto che le farebbe piacere vedere che ho trovato qualcuno di cui fidarmi. Mi scappa un piccolo sorriso e sento Juvia fare un sospiro.
"Lucy-san...Juvia pensa che il tuo sorriso ti renda molto bella" dice piano,battendo le mani. Juvia ha il banco proprio davanti al mio e mi domando come ho fatto a non notarlo. "Allora che ne dite? Tutte a casa di Lucy oggi?" Ripete la domanda Levy.
Juvia arrossisce e balbetta "A Juvia a-andrebbe bene...se-sempre se a Lucy-san no-non diamo fastidio..." Sembra me il primo giorno che ho messo piede in questa classe. "Allora è deciso! Alla pausa pranzo andiamo ad avvisare anche Erza!" Dice allegra Levy,tirando fuori dalla borsa il libro di matematica,Juvia fa il segno dell'ok e si rigira,io mi limito ad annuire.
Finite le tre ore di lezione ci dirigiamo verso l'aula che è stata ceduta per i ragazzi del consiglio studentesco. Chiacchieriamo un po' mentre percorriamo il corridoio,all'improvviso una zazzera di capelli rosa e indisciplinati entra nel mio campo visivo. È Natsu.
Al suo fianco ci sono due ragazzi. Il primo ha i capelli neri e gli occhi bruni e gioca distrattamente con il ciondolo che porta al collo,il secondo ha anche i capelli neri solo molto lunghi e gli occhi cremisi. Sto per salutare Natsu quando sento Levy prendermi per un braccio e fissare truce i tre ragazzi,mentre Juvia si nasconde dietro di me e mi appoggia le mani sulle spalle.
"Hey,ciao Lucy!" Mi saluta allegro Natsu,faccio per rispondere ma sento Juvia dietro di me che mi spinge "Lucy-san,Juvia ti scongiura...andiamocene" dice con un fil di voce. Le chiedo con lo sguardo il perché di questa reazione e sottovoce risponde:"Juvia...odia persone come loro" nonostante la voce bassa,però,qualcuno l'ha sentita.
"Ehy,tu! Hai qualcosa contro di noi?! Invece di nasconderti vienimelo a dire in faccia!" Sbotta il moro con il ciondolo,Juvia comincia tremare e sento dei piccoli singhiozzi. Levy non ha detto una parola,ma si è limitata a fissarli in modo truce.
"E tu...cos'hai da fissare in quel modo?" Domanda l'altro moro. Natsu non spiccica parola,ma in compenso resta a fissarmi come se degli altri due non gliene importasse niente. "Hey! Ho detto a te gnoma! Che cos'hai da fissarmi così?!" Sbotta il gigante e allunga una mano contro Levy,che prontamente la schiaffeggia con forza.
"Non osare toccarmi! Brutto maiale! Non siamo come le vostre troiette,perciò girate alla larga da noi!" Sbotta Levy con gli occhi iniettati di sangue,Juvia piange silenziosamente dietro di me e io...rimango ferma. Immobile,perché non so che cosa fare.
Ad un tratto il moro scatta e prende Levy per il colletto della camicia,alzandola vertiginosamente. Scatto anch'io prendendolo per il polso,cercando di rimanere in punta di piedi. Juvia si accuccia su se stessa continuando a piangere più forte,il moro guarda Levy con sguardo assassino e lei fa lo stesso. Natsu lo blocca per il braccio,che ha alzato probabilmente,per colpire Levy. "Adesso basta Gajil! Mettila giù!" Grida Natsu con una vena gonfia sul collo "No,che non la metto giù! Mi ha insultato!" Grida con ancor più rabbia il moro.
Juvia è ancora accucciata su se stessa,con le mani giunte in segno di preghiera,mentre le lacrime continuano a solcare il viso. L'altro moro prova a prenderla per la spalla e il colosso di fronte a me cerca di sferrare un pugno sul viso di Levy. "FERMI LI DOVE SIETE VOI TRE!" Tuona la voce di Erza che sta ferma a pochi passi da noi con un espressione che dire che è arrabbiata è poco. I tre stanno con un espressione di nervosismo mista a...paura? "Redfox,mettila subito giù! È un ordine!" Tuona contro il colosso,che lentamente mette giù Levy e io posso tornare con i piedi completamente per terra.
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Mrs. Nerdy Mr. Gangster
FanficLei è molto timida e riservata, vorrebbe stare sempre per conto suo e non avere nessun amico. Se non fosse per lui Lui è freddo rubacuori e playboy e per una scommessa sarà costretto a sedurre la nuova arrivata. Ma le cose non vanno come i due si as...