La scoperta

3K 122 36
                                    







Ciao a tutti!

Ecco per voi il secondo capitolo. Vi confesso di non adorare come sia venuto ma spero ugualmente vi piaccia. Buona lettura!


****


Mario

"Fortunatamente c'è gente!" pensò Mario, appena arrivato di fronte all'Urban. Avrebbe potuto appostarsi dall'altro lato della strada, senza dare troppo nell'occhio. La folla gremita attorno all'entrata del bar lo nascondeva ma non gli impediva di sbirciare all'interno attraverso la grande porta di vetro.

Con un colpo di testa, spostò il folto ciuffo nero di capelli che, a causa del cappuccio che gli copriva gran parte del viso, gli era caduto di fronte agli occhi e cominciò a cercare Claudio con lo sguardo.

Improvvisamente, vide uscire dal bar Rosita e, per evitare di essere visto, si voltò verso il muro che aveva alle spalle.

Subito si rigirò verso la porta e in quel momento lo vide dietro al bancone, intento ad armeggiare con uno strofinaccio. Sorrise, consapevole che il suo Claudio non fosse mai stato un uomo di casa.

Lo fissava intensamente, sospirando. Non poteva ancora credere che quella persona cosi immensamente bella potesse essere sua.

"Era mia..." sussurrò tra sè e sè, senza distogliere lo sguardo da Claudio.

Fu sollevato ed in parte leggermente deluso dal fatto che non notò nulla di sospetto. Anzi.

Claudio si era rivelato la splendida persona della quale lui si era innamorato. Rivide, forse dopo tanto tempo, il suo enorme e meraviglioso sorriso: non lo faceva mancare a nessuno. Nessun cliente o fan che entrò nel locale uscì senza essere stato abbagliato dal calore e dalla dolcezza di Claudio.

Mario si sentì tremare le gambe e una morsa allo stomaco lo fece piegare su se stesso.

Era possibile amare una persona così tanto da star male? Era possibile voler scoppiare a piangere in mezzo alla strada, solo per un sorriso?

Eh beh, era il suo sorriso...

Improvvisamente però, vide il volto di Claudio rabbuiarsi. Aveva in mano il telefono e guardava attento lo schermo, quasi come se cercasse una spiegazione a quello che stava leggendo.

"Chi cavolo gli starà scrivendo?" si chiese Mario, mordendosi leggermente il labbro inferiore.

Claudio uscì velocemente dal locale, ma venne subito attorniato da alcune fan che gli chiesero foto e abbracci; lui non si negò, ma regalò loro un sorriso diverso da quello che aveva visto poco prima e che Mario amava con tutto se stesso baciare.

"E soprattutto chi cavolo è, per scattare cosi fuori dal bar?" si domandò Mario sconcertato.

Claudio, una volta liberatosi, si avviò a passo svelto verso piazza Bra e Mario decise, ovviamente, di seguirlo.

Lo teneva d'occhio, non avrebbe mai permesso a nessuno di fargli perdere di vista Claudio, che nel frattempo si guardava attorno come se fosse sotto accusa.

"Dove stai andando, Cla?" pensava Mario. "Dove stai andando?"

Tutto ad un tratto... "Mario!"

Una voce femminile gli vibrò nell'orecchio. Chiuse gli occhi sconsolato e quando li riaprì si ritrovò davanti una ragazza che, con un sorriso a 32 denti, lo guardava estasiata.

L'amore può far male | Claudio & MarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora