UNA NUOVA VITA?

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Tutti si girarono a guardarmi, erano tre ragazzi, uno biondo con gli occhi chiari non tanto alto, che aveva qualche tatuaggio che gli ricopriva sia il braccio destro che sinistro, il secondo aveva i capelli neri e gli occhi color caramello anch'esso aveva un sacco di tatuaggi e anche un percing sotto il labbro, e poi c'era il terzo che...un'attimo, capelli castani, fossette, occhi castani..è..il ragazzo che mi ha salvato! Non riuscì a trattenere un sorriso era così bello e aveva quello sguardo da cucciolo, però dopo un'attimo percepí lo sguardo di mio fratello farsi pesante su di me allora mi scusai dell'interruzzione e me ne andai.
Quando arrivai in soggiorno sentì parlare allora tornai indietro per sentire meglio

"Allora cosa vuoi fare?" Disse il biondo

"Non lo so cazzo!" Ne aveva combinata un'altra delle sue

"Tu gli devi dei soldi amico, e quelli non si fermeranno davanti a nulla pur di averli"

"Porca putt-" e li suonarono alla porta "Aria vai ad aprire" io non risposi altrimenti avrebbe capito che li stavo spiando, ma quando andai ad aprire la porta vidi Ig!. Aveva un'occhio nero e sul collo si potevano vedere ancora i segni lasciati dalle mani del ragazzo con cui sicuramente aveva fatto a botte.

"Ig, che ti è successo?"

"Cosa ti frega devo vedere tuo fratello!"

"Vai è in cucina" lo feci passare chiusi la porta e poi tornai a spiarli.

"Ig ma che cazzo! Che hai combinato?"

"Ti ho solo difeso! Quelli hanno detto che se non gli dai tutti i soldi entro domani si prendono Aria! E io solo al pensiero...CAZZO CAZZO!!" tirò due pugni sul tavolo mentre le nocche delle dita continuavano ancora a sanguinare

"CAZZO IG SE LA PRENDONO LORO TI DA FASTIDIO MA QUELLA SERA NON TI HA DATO FASTIDIO PROPRIO PER NIENTE MENTRE STAVI CERCANDO DI SCOPARTELA!" Iniziò ad urlare il ragazzo che mi aveva salvato

"DEN ERO UBRIACO! SENNÒ IO NON AVREI MAI FATTO DEL MALE A LEI! PERCHÉ LA AMO"

Basta non riuscì più a trattenermi avevo sentito abbastanza, entrai in cucina infuriata e inziai a spintonare Ig gridandogli qualsiasi cosa, tutto quello che mi veniva in mente in quel momento anche la cosa più banale, poi mi girai verso mio fratello, e a lui dissi solo due parole

                         "Ti odio"

Poi me ne andai e mi chiusi nella mia stanza, continuai a sentire urla sotto fin quando qualcuno non venne a bussare alla mia porta

"Aria sono Lee posso entrare?"

"No"

"Ok allora ti parlerò da fuori" Io mi alzai e mi avvicinai alla porta per sentire meglio "so che probabilmente non sono il migliore dei fratelli, no anzi faccio proprio schifo, so che ho fatto di tutto per farmi odiare da te, però è che da quando mamma è andata via io non sapevo come dovevo gestire le cose, avevo paura che tu diventassi come me che diventassi una cosa sbagliata uno scarto per la società, e quindi ho iniziato a fare in quel modo per metterti paura e tenerti buona in modo tale che potessi evitare tutti gli sbagli che ho fatto io" era davvero lui? Era davvero mio fratello che parlava?
" e adesso ti prego se puoi perdonami e ricominciamo da zero" iniziai a piangere e con  la visita tutta annebbiata dalle lacrime apri la porta e gli saltai addosso

"Da oggi una nuova vita?"

"Si, una nuova vita"

Non ne valeva la penaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora