Capitolo 7

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Jensen's POV
Sapevo che la cosa l'avrebbe messa in agitazione.
Fran:<M-ma come ti viene in mente di fare una richiesta come questa?!> disse urlando e rossa in viso forse per rabbia e/o imbarazzo.
Mentre lei urlava come una matta, cose che a me importavano poco, mi alzai e mi avvicinati a lei che era presa urlare invece di fare caso alla nostra vicinanza. Fissai quei occhi color mare e poi guardai quelle labbra che volevo tutte per me. La baciai. Le mie mani erano sulle sue guance cosí da non farla staccare. Le sue, invece,  erano attaccate ai miei avambracci.
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Francesca's POV
Mi abbandonai a quelle labbra ma nel frattempo Jensen mi stava spingendo indietro. Anche dopo che il mio corpo si attaccò al muro lui continuava a spingermi facendo si che i nostri corpi aderirono l'uno all'altro.
Mi stacco dalle sue labbra solo per emettere un suono.
Io:<J-Jensen>
Jensen:<Tu parli troppo> ricominciò a baciarmi per poi buttarmi sul letto una cosa rude ma anche romantica. Mi fissava negli occhi mentre si avvicinava anche se non c'era troppa distanza tra l'uno e l'altra.
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Quel pomeriggio lo passammo tra le lenzuola. Adesso però eravamo distesi uno accanto all'altro lui che mi stringeva a se con un abbraccio. C'era silenzio ma io lo spezzai iniziando a parlare
Io:<Solo provvisoriamente>
Jensen:<Cosa?>
Io:<Sarò la tua amante ma provvisoriamente> dissi con un pizzico di ovvietà e fissandolo
Jensen:<Ne sono felice> disse per poi guardandomi e poi baciarmi. Di nuovo. Il telefono di Jensen c'interruppe squillando. Lui mi fissò per pochi minuti è mi disse "sono all'ingresso" all'inizio pensai 'e con questo? Infondo è la nostra stanza' poi ricordai che Misha e Jared avevano affidato a noi le chiavi invece che alla reception. Corsi in bagno con i pochi vestiti che ero riuscita a prendere. Mi stavo per vestire quando mi accorsi che mancavano i miei slip, da non so dove apparí Jensen che allungò un braccio per porgermi l'indumento che mi serviva
Jensen:<Erano sotto le lenzuola...> disse con sguardo seducente e un sorrisino da maniaco in volto. Dopo 10 minuti bussarono i due ragazzi e per fortuna era tutto pronto per accoglierli. Misha iniziò a scherzare con Jensen mentre Jared si buttò a capofitto sul letto sistemato un po' alla ceca. Inutile dire che la giornata finí con Jared e Misha addormentati nella nostra stanza mentre io mi facevo accompagnare a casa da Jensen.

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