X- The dark side of the moon

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"Of black evenings there is no time

 there is no space and nobody will understand"

C'hai così paura di te stessa, che allontani tutti.

Cerca di non rimanè da sola, dolcezza.

Anche Rose quella sera era nel suo giardino, distesa sull'erba fredda che guardava la luna, lo faceva sempre quando aveva qualche gatta da pelare

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Anche Rose quella sera era nel suo giardino, distesa sull'erba fredda che guardava la luna, lo faceva sempre quando aveva qualche gatta da pelare. Il suo problema era che nella sagoma divisa in due, ci vedeva lei ed Harry. Lui era la parte luminosa, lei quella scura. Non si parlavano da un po', più che altro lei aveva evitato lui, ma era nella sua fase di negazione. Non voleva dargli un peso che non aveva, lo conosceva a stento ma quello che aveva provato era così diverso, così nuovo. Era sempre il ragazzo che aveva conosciuto tre anni prima, non doveva farsi confondere la testa dalle sue stupide risate o dalla sua timidezza o dai sorrisoni innocenti che le lanciava e che all'improvviso le interessavano troppo. Era vero si sentiva strana con Harry e quella sera in macchina aveva capito che stava bene con lui come forse non era stata con nessuno. Ma sapeva che niente sarebbe potuto durare con lei intorno, non voleva essere egoista e rovinare anche lui. Almeno questo era quello che aveva imparato a ripetersi, quello che si sarebbe sempre ripetuta per sempre se fosse stato possibile.

"Sapevo fossi qui."

"Non avrai lasciato la tua ragazza per venire da me Liam Payne?"

Chiese lei retorica continuando ad ammirare il cielo non staccando i suoi occhi dalla luce. Le piaceva guardare in alto, come se facendo così non si sentisse più confusa del solito.

"Mi ha mandato lei qui."

Rose fece roteare gli occhi in segno di disappunto. Concedendo a Liam di parlarle nonostante lei non lo guardasse, perché il cielo era più attraente. Così lui si sedette a canto e dopo averla guardata per un po' si fece forza a parlare anche se un po' a lui faceva male.

"Allora chi è questo ragazzo che eviti e che si strugge per te?"

"Nessuno si strugge per me Liam e non sto evitando nessuno."

La sua voce era arrabbiata e stanca. Harry aveva detto tutto a Jessica che lo aveva poi detto al suo ragazzo, poteva tenerselo per sé, pensò Rose perché tanto non era successo niente tra di loro, niente di così importante almeno. E odiò fortemente quel ragazzo dalla lingua lunga poiché non voleva che Liam lo sapesse, perché riguardo a Liam c'aveva una confusione in testa che per sciogliere i nodi e i dubbi le serviva tempo, le servivano anni.

"Lei non crede e neanche io. Anzi mi ha riempito di chiacchiere prima di venire qui che ringrazio il Signore per avere te al mio fianco ora"

Risero insieme, erano complici, anche troppo. Dovevano smetterla. Purtroppo era arrivato il tempo di gettare la maschera. Magari pensò Rose questo sarebbe stato utile, Liam l'aveva sempre aiutata, c'era sempre stato per lei.

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