"How a wonderful life is while you're in the world"
Rose che sorprese che mi fai, che mi togli pure dai guai.
"Dimmi che stai pensando a Rose nuda altrimenti ti picchio, amico." Il ragazzo lo disse con la solita simpatia unica che lo distingueva, ma sapeva anche essere serio allo stesso tempo, non che questo fosse il caso. Quando finalmente riuscì ad attirare l'attenzione di Harry, quest'ultimo, dopo un versaccio poco attraente, si voltò a guardare il professore, invece di girarsi dal suo lato.
"Non disturbarmi sto ascoltando, Bates"
"Ma che bugiardo che sei diventato Styles. Tutto da quando frequenti Rose."
Le risatine di Dean ebbero il loro effetto e fecero girare Harry che stava digrignando i denti. Odiava essere interrotto mentre pensava a qualcosa di importante e Dean lo stava facendo perchè sapeva gli dava fastidio, come sapeva che gli dava fastidio quando la punta della matita entrava in contatto con il suo braccio più e più volte solo per attirare l'attenzione. Odiava essere toccato in quel modo e Dean lo faceva solo per disturbarlo.
"Sei un bambino Dean, ascolta la lezione."
Fu in quel preciso momento che suonò la campanella ed Harry si rese conto che delle due ore in cui avrebbe dovuto capire qualcosa di dinamiche, strategie e conquiste di guerra si era perso nei suoi pensieri, diamine, pensò, doveva affrontare un esame importantissimo a fine anno, non poteva permettersi di pensare ai fatti suoi ogni volta gli andasse perché poi si ritrovava un tomo da studiare a casa e lui voglia di fare tutto solo ultimamente non la trovava, perché la sera usciva con i suoi amici e di giorno aiutava Jess ed ogni tanto anche Niall.
Anche quella sera infatti si ritrovo al solito locale con Liam e Niall, che non smettevano di parlare di quanto fosse bella la nuova auto di Louis, ma non avendola ne vista, ne essendone interessato Harry si dedicò a girare la cannuccia nel suo drink.
"Dove porti Rose, venerdì?"
"Un aiuto da casa?" Chiese Harry ironico, non alzando gli occhi dal suo drink che girava a suo comando, di berlo non gli andava più, perchè aveva la testa confusa da lei.
"Amico che ne so, qualcosa di semplice, non troppo elegante." Disse Liam sentendosi un po' chiamato in causa. Dopotutto era lui l'unico a conoscere meglio la ragazza in questione.
"Grazie Liam, non è servito a un cazzo quello che hai detto." Aggiunse Niall facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata e spostando l'argomento sulla partita di football che ci sarebbe stato quel sabato, perchè Niall era così, sapeva parlare di donne e calcio e le macchine erano una buona variante per qualche argomento scomodo, ma non riusciva mai a stare sullo stesso argomento per più di una manciata di secondi, forse lo annoiava. Oppure faceva notare a tutti belle ragazze e cercava di conquistarle, come la bionda dell'ultima volta che non aveva risposto al suo messaggio. Al ragazzo questo scocciava ed anche tanto.
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BLACK HOLE |H.S.|
Fanfictie@onedirection : L'INIZIO DI UN SOGNO. "and it's all about the music this is all I gotta do." "si sentivano un tutt'uno, perché era la MUSICA a farli sentire così. erano insieme per scelta, perché LEI li aveva scelti." "It's time now to sing out thou...