III- proposals and gym class

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"My life is brilliant
My love is pure
I saw an angel
Of that I'm sure
She smiled at me on the subway
She was with another man
But I won't lose no sleep on that
'Cause I've got a plan "


La fortuna ogni tanto sorride,
Ma poi arriva lui
e l'autostima cade giù a picco.

Nel corso delle tre settimane seguenti Harry aveva fatto molta attenzione a quando Rose andava a prendere i libri nell'armadietto per trovarsi lì con lei

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Nel corso delle tre settimane seguenti Harry aveva fatto molta attenzione a quando Rose andava a prendere i libri nell'armadietto per trovarsi lì con lei. Era una cosa un po' fuori dal normale, ma questo lo faceva contento e si sa, all'amore non si può dir di no. Di solito riusciva sempre ad incontrarla o a vederla di sfuggita e quel giorno mentre la vedeva avvicinarsi, ammirò ogni suo dettaglio, come si perdeva di solito a fare. I lunghi capelli castani oscillavano dolcemente ad ogni suo passo, il suo corpo si muoveva in perfetta armonia, era così provocante e allo stesso tempo trasmetteva sicurezza, nei suoi blue jeans, così fuori dagli schemi della solita Rose. I suoi occhi poi, avrebbe potuto metterci ore ad analizzarli ma la parola che sarebbe uscita dalle sue di labbra per descriverli era "perfetti", il colore marrone scuro che si intrecciava ai filamenti dorati era la combinazione giusta per rendere lei indescrivibile. Aveva notato quest'ultimo particolare il primo giorno di scuola mentre lei gli abbottonava la camicia e pensava di non aver mai visto magia più incantevole. E poi le sue labbra erano sempre così gonfie e rosse che ogni ragazzo avrebbe voluto fiondarsi sopra, anche Harry lo voleva e di certo, mentre le fissava, non lo negava.

"Styles"

"Rose"

Questo era il loro saluto spicciolo giornaliero , il massimo che potesse ottenere da lei, ma gli bastava in confronto al nulla più assoluto, come negli anni precedenti. Non avevano più parlato della faccenda del primo giorno, né Liam gli aveva fatto più niente tranne qualche occhiata mentre faceva da tutor alla sua ragazza. Ma in quel momento, mentre erano relativamente soli voleva parlare con Rose, voleva dirle qualsiasi cosa, solo per conoscerla meglio, solo per farsi notare.

"Ciao Harry"

Jessica Abrams si avvicinò nel giro di pochissimi secondi con i capelli biondi che svolazzavano e tutta quell'aria gioiosa che entrava in contrasto con la sua vicina.

"Ciao Jessica"

Disse sorridendole e rimettendo la testa nel suo armadietto. Già pensava di non essere capace a spiccicare parola davanti a lei, eppure quella volta in bagno nonostante tutto qualcosa l'aveva detta, non era andata così male, ma adesso ci si metteva anche il destino a prenderlo in giro ed Harry non se la sentiva di combattere su così tanti fronti, così lasciò perdere la sua frase ad effetto e si concentrò sulla copertina di un libro davanti a lui.

"Harry dalla settimana prossima ci saranno i test e tu devi assolutamente aiutarmi, visto che sei il mio tutor, voglio superarli tutti sbrilluccicosamente."

BLACK HOLE |H.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora