Festa

91 43 20
                                    

"Cazzo" urlai in camera mia
Mi ero addormentata ed era tardissimo.dovevo andare in quella dannata festa ho avrei fatto la figura della scema. Corsi a casa di Amanda scappando dalla finestra.

"Sei in ritardo" disse Amanda ridendo
Corsi in camera sua e iniziammo a vestirci. Io decisi una maglia a righe bianca e nera con una gonna non troppo corta di colore bordeaux.

Lasciando i miei capelli lunghi e mossi sulle spalle

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lasciando i miei capelli lunghi e mossi sulle spalle.
Mentre Amy si mise dei jeans strappati e una canotta bianca.
Ci truccammo con eylener,mascara,ombretto,correttore e rossetto bordeaux che si abbinava alla mia gonna.
Partimmo con la macchina nel locale di una nostra amica e via al divertimento!

Pov's Jacopo
Era da più di 1 ora che non sentivo più Ali muoversi dalla camera.
Senti qualcosa sbattere
"Ali. Se é uno scherzo non é divertente" dissi
Non senti nulla
"Se non apri butto giù la porta" dissi
Nessuna risposta
Iniziai a calciare la porta ed infine la buttai giù.
Rimasi a bocca aperta.
La sua camera era un disastro e Ali non c'era.
Guardai con calma la camera e vidi la finestra sbattere avanti e indietro dal vento caldo di Miami.
Pensai che era tutta colpa mia se era uscita saltando dalla finestra di nascosto. Presi la mia moto e corsi tutta la città. Ero molto preoccupato.
Scesi dalla moto e iniziai a entrare e a uscire dai negozi quando entrai in un locale dove si svolgeva una festa molto bella.
Iniziai a guardare e vidi Ali che stava bevendo ed aveva le guance rosse.
Corsi a prenderla e Lucas era con lui.
Ci misimo a discutere quando non presi Ali e la portai fuori.
"Ma sei matta. Fa male bere alla tua età scema" dissi freddo
"Si si lo so ma volevo divertirmi in un po' con i miei amici,c'è volevo svagarmi" disse mentre balbettava.
Era così carina con le guance rosse.
Ma era ubriaca e sì capiva.
Stavamo camminando per arrivare alla moto e tornarcene a casa.
Arrivammo e misi in moto la moto.
Eravamo in viaggio da 10 minuti.
Ali si stava avvicinando a me e mi abbracciò. Ero felice che mi abbracciava,molto mi piaceva un sacco era davvero bellissima con quel vestitino.
Mi si avvicinò all'orecchio e l'ascoltai.
Non la capivo. Forse stava dicendo cazzate visto che era ubriaca.
Buio totale.
Squillavano sirene di polizia e ambulanza non capivo cos'era successo e infine mi addormentai.

Mi risvegliai di soprassalto.
Non ero nella mia camera blu.
Ero in una camera tutta bianca e avevo un dolore al ginocchio ma era sopportabile. Mi guardai a torno e vidi  Alessia che dormiva beatamente su un altro lettino. Mi accorsi che ero all'ospedale. Ora mi ricordo tutti.
Ho fatto un incidente ieri sera.
"Salve come sta?"disse un dottore.
"Io bene solo qualche dolore al ginocchio" dissi. E il dottore annuì e mi fece sedere per riprendere bene i sensi.
Uscì dalla sala per salutare i miei che mi insultarono.
Uscì il dottore dalla porta dove stava ancora Ali.
"I genitori di Alessia Brucs?"
"Noi" dissero in coro i miei genitori.
Parlarono senza farmi sentire nulla se era capitato qualcosa a Ali non me lo sarei perdonato.

Pov's Alessia
Iniziai ad aprire gli occhi.
"Come stai?" Disse il dottore. (Dopo che aveva parlato con il padre e sua moglie)
"Bene.Cos'é successo?" Dissi con la con la voce impastata dal sonno
"Hai fatto un incidente in moto la sera prima" disse per poi abbassare la testa

Poi mentre stavo per richiudere le palpebre vidi Jacopo che si avvicinò con ancora qualche graffio alla fronte.
"Ehi piccola.. scusa" disse per poi fare cadere una lacrima dagli occhi
"Non preoccuparti" dissi a lui. Sapevo cosa era successo l'importante che lui stava bene

Sentì poi che si alzò e se ne andò perché il dottore l'aveva chiamato e mi rimisi a dormire.
Quando senti che parlarono di me,riaprì gli occhi e gli sentì.
" ha avuto un brutto trauma cranico, potrebbe svenire e avere un infarto in ogni secondo. "Mi spiace" disse il dottore alla mia "famiglia" e vidi Jacopo piangere a di rotto. Ma io senza prendere sul serio il fatto mi addormentai ero troppo stanca.
Pensai che era successo così.
Perché a noi due un incidente.
Perché a me sono già stata così sfortunata gia ho perso mia madre e  ora potrei morire da un secondo o l'altro.

*mattina seguente*
Mi ritrovai nella mia stanzetta e vicino a me c'era Jacopo che piangeva perché non mi vedeva che mi svegliare più.
"Ehi" dissi
"Piccola..mi spiace potresti morire per colpa mia.." disse piangendo
"Poi mi diede un bacio a stampo sulle labbra e se ne andò lasciandomi da sola. Quel bacio mi fece impazzire. wow!
Mi alzai dal letto e abbracciai Lucas che mi era venuto a salutare.
Poi buio.

Pov's Lucas
Avevo sentito dell'incidente di Ali ma perché lei una ragazza così dolce e carina dovrebbe avere una punizione così dura. Non se lo merita.
Sentì la porta scricchiolare e la vidi con le occhiaie e i capelli in disordine quanto mi faceva tenerezza.
Corsi da lei e la abbracciai.
Parlammo un po' e poi svenì tra le mie braccia. Non sapevo che cosa fare. Quindi la baciai non volevo che moriva davanti hai miei occhi. No non volevo. Più vidi Jacopo che si avvicinò e mi diede un pugno. " la voglio salvare non come hai fatto tu" dissi
"Stai zitto coglione. Tu non la tocchi" e la prese e la riportò a letto chiamando il dottore era preoccupato quanto me.
Avevo paura che non aveva più scampo..
Gli volevo tanto dire
Mi piace Ali.Ti amo!
Ma ora era tardi che coglione che sono stato mi piace e le lo dovevo dire prima..
*spazio autrice*
Spero che questo capito sconvolgente vi sia piaciuto. Mi bastano 10 stelle per un nuovo capitolo. Continuate a seguirmi. Buona notte♡.

Una vita di illusioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora