Volevo urlare buongiorno ma non l'ho detto per svariate ragioni..
1 non ero nel mio letto e per di più a casa mia
2 ero in macchina con Chris
3 non era giorno.. ma notte, saranno state le 8:30 di sera.Lo guardai in modo cuccioloso ma niente non mi ha vista..
Magari mi sta portando da uno psicologo visto che ho provato a suicidarmi per più di 2 volte 1 stavo per morire davvero..
Passarono dieci minuti e mi vede sveglia.
"Buona sera" dice sorridendo.
"Sono sveglia da 30 minuti" mento.
"Allora non ti ho vista sveglia" ribatte.
Sbuffai e poi alzò la musica per togliere il momento imbarazzante tra noi due.
"Arrivati" disse urlando e tutto emozionato.
Sgranai gli occhi e con la voce ancora impastata chiesi "Dove siamo?"
"Eeh.." disse.
Cosa mi stava nascondendo.
Prima che affacciassi la testa fuori dal finestrino mi mise una benda agli occhi.
"Che cazzo fai?" Chiesi acida.
"Lo scoprirai molto presto" disse.
"Dai cazzo non mi piacciono queste tipo di sorprese.." sbuffai.
Non rispose più.Mi fece camminare per un bel po'.
"Eccoci" disse mentre lentamente mi slega la benda. E con la sua delicatezza mi fece venire un brivido. quel brivido che fin'ora solo Jac era riuscito a farmi.
"Sei fragile eh" ride.
"Stai zitto." Sbottai.
E finalmente i miei occhi ripresero a guardare. "O mio Dio" dissi per poi cadere tra le sue braccia.
"Grazie" dissi piangendo.
"Ma Cos'hai é solo un Luna Park" disse ingenuo.
"Già" disse asciugandomi le lacrime.
Lui non poteva capire..
"Dai dimmi perché ti sei messa a piangere.." disse guardandomi.
Ignorai la sua domanda e mi girai a guardare le montagne russe..
"Ora mi dici" disse prendendomi i polsi.
"Mia madre é morta qui" dissi per poi liberarmi dalla presa e dirigendosi verso l'entrata.
Non disse nulla e sono felice..
Potevamo entrare in un discorso che forse avrebbe rotto per sempre la nostra amicizia.Entrammo in quel immenso Parco, mentre ammiravo le luci abbaglianti mi prese la mano e corse portandomi via.
"Dove mi porti" dissi ridendo.
"Via da tutti quelli che ti possono fottere" disse ridendo.
Ecco dove mi ha portata.
In un ristorantino molto accogliente e romantico. Entrammo e disse di prende un tavolo. Ero rimasta scioccata dal suo comportamento.
Mangiammo.
"Ti piace qui?" Disse
"Si ma non scommettere che ti perdono per quello che hai fatto"dissi
"Dai io..io ti amo davvero" disse.
Io annuì semplicemente.
"Non ci credi?" Chiese alzando il sopracciglio.
"Io TI AMO Alessia" urlò a tutti sottolineando il 'ti amo'.
Rimasi rossa di vergogna e iniziai a modermi le labbra.
"Ti vergogni di me?" Disse triste.
"D-di te n-no affatto" dissi balbettando
Mi si avvicinò e mi diede un bacio a stampo. Uscimmo dal ristorante e mi portò sulle giostre. Fatte tutte a parte le giostre per bambini ovvio.
"Ti va di andare li?" Chiese
"Ruota panoramica?"Chiesi stupita.
"Si proprio quella" disse certo.
Ci andammo ed era molto romantico.
La Luna piena che s'innalzava con le stelle e il tramonto cambiare colore dal chiaro al scuro.
Salimmo sulla cabina e iniziò a ruotare. Lui rosso mi continuò a guardare. Il suo sorriso era fottutamente perfetto.
"Ti amo" sussurai.
Penso che non l'abbia sentito, non volevo sciogliermi così solo perché mi ha portato in questo posto.."Vuoi sapere una cosa?" Disse.
"Cosa" risposi in preda al panico.
"ti amo" disse.
"Ok" risposi.
"Tu?"
"Io.. beh dipende da quante ragazze hai ancora da farti.. Oppure quante scommesse su di me accetterai ancora.." Sbottai.
" Ma che ti prende io ti amo e finisce qui" disse.
"Non rompermi il cazzo che non ho"
"Io ti ho sempre amata, tu amo
ma tra qualche anno non ti posso più amare mi spiace tanto."
"Scusa? E chi amerai tra qualche anno.. la tua troia nascosta nell'armadio a portata di mano?"Urlai
"No.." rispose sorpreso.
"E chi dai.." Sbottai
"Nostra figlia " disse sorridendo.
Rimasimo in silenzio e arrossì.
"Cazzo se amo quando arrossisci " aggiunse.
Dio quanto amavo quella frase.
Dio quanto amavo le sue frasi.
Dio quanto amavo il suo sorriso.
Dio quanto amavo lui...
Era fottutamente perfetto..Scesimo da quell'enorme ruota e mi dirigo verso un ragazzo sui 20 che dava vodka,birre, alcolici..
"Cosa vuole bambolina?" Disse
Prima che possa rispondere Chris arriva e inizia a picchiarlo e tutti gli guardavano.
"Smettetela" urlai.
"Non chiamarla bambola lei é la mia ragazza" disse per poi tirargli un calcio nelle palle.
Okay forse non é stata una grande idea avvicinarmi a lui..
Gli presi la mano e lo portai lontano.
"Ma che cazzo ti prende" gli urlai.
"Tu sei mia." Urlò.
"No io non sono di tua proprietà"
"Si cazzo" urlò ancora più forte.
"Io ti amo Ali. Non voglio che nessuno ti tocchi. Ti abbracci. Ti parli.okay?"
Disse per poi mettersi a piangere.
Non pensavo fosse così fragile.
mi siedo vicino a lui e gli diedi un bacio sulle labbra.
I fuochi iniziarono a scoppiare.
Il nostro bacio di stava perfettamente.
"Ti amo" dissi arrossendo.
"Anch'io" aggiunse dandomi un altro bacio. Le nostre lingue danzavano in perfetta armonia. Ero destinata a stare con lui..
● ● ●
Ero in una stanza.
Piccola.
Molto Piccola.
Mi tirai su e vidi che ero incatenata a un palo che era impiantato nel muro.
"Ehi amore" disse una voce famigliare...*spazio autrice *
Nuovo capitoloooo😍
Spero vi piaccia.
Ho voluto cambiare un po' le cose tra i due. Arriviamo a 5 stelle per scoprire cosa succederà..
Perché Ali rinchiusa in una camera da sola..ciaooo
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Una vita di illusioni
RomanceDescrizione Che dirvi di lei... é un'adolescente come tutte le altre. Ha una vita difficile, l'hanno maltrattata da piccola e ora che sua madre é morta ed é ancor più depressa. Si é dovuta trasfersi a Miami con suo padre dove sposò Myriam ora su...