Ero in una stanza.
Piccola.
Molto Piccola.
Mi tirai su e vidi che ero incatenata a un palo che era impiantato nel muro.
"Ehi amore" disse una voce famigliare.
Rimasi scioccata.
"Jac.." dissi con un filo di voce.
"Cosa ci fai qui?"
"É una lunga storia piccola" disse
Non dissi nulla e mi misi a pensare..
La porta sbatté.
"Ti sei svegliata vedo" disse.
No perché. Lui quel maniaco di 2.
Si Matt.
"Che cazzo hai fatto?" Urlai.
"Chiedilo a tuo fratello e a Christian."
Guardai Jac e a sua volta abbassò la testa. " ora vado. A dopo tesoro " dice.
Qualche minuto dopo riguardai Jac.
"Cosa mi tieni nascondo" dissi piangendo.
"Piccola.." disse. Prima di fargli finire la frase lo interoppi.
"Ora me lo dici. Porca puttana" urlai.
"Ali.." disse in singhiozzi
"Chris non é il Christian che conosci
É uno del gruppo di Matt. Ti ha portato via io pensavo che ti volesse bene invece ti ha rapita e tu ha usata"
Tutto d'un fiato aggiunse " Pensavo fosse cambiato avevo rinunciato a te per averti felice ma ti ha solo fatto del male."
Io rimasi scioccata Christian cattivo con me.. so che era uno stronzo ma fin qua no.. é troppo.
Entrò Matt e mi prese per un polso.
"Lasciala stare!" Urlò Jac piangendo.
"Ora lei é mia" disse ridendo.
Mi portò in un camera ancor più piccola. Non si poteva quasi respirare.
Sfilò da dietro la maglia la cintura di cuoio. Me la tirò lasciandomi il segno.
"Ne vuoi un' altra" urlò.
Io spaventata mi misi nell'angolo e piansi. Mi strappò i vestiti lasciandomi in intimo e iniziò a picchiare con una frusta, la cintura e le sue mani potenti. Ero piena di lividi..i tagli bruciavano e avevo molta fame. Facevo schifo, ero lì ormai da 2 settimane. Ogni volta mi picchiavano senza pietà. Chissà come sta Jac..Pov's Jacopo
Mi portarono via Ali senza che gli possa dire quanto io la ami davvero.
Ogni giorno la sentivo urlare per le fruste e questo mi uccideva.
"Ehi mi stai ascoltando?" Urlò Matt
"Devi andartene!" Replicò.
Mi buttò fuori da questa umile casa non sapevo dove fossi.
Sapevo però che Ali é ancora lì dentro e non me ne sarei mai andato senza di lei. Cominciai a correre e vidi un signore che si stava ubriacando.
Dopo qualche breve frasi mi portò a casa. Sapevo che i miei non se ne fregava tanto di Ali quindi chiamai Amy e Dylan e altri amici.
Ci incontrammo tutti nel quartiere vicino a casa mia.
"Avete capito allora?" Dissi
"Si!" Dissero in coro.
Il piano era ...
Non avevamo un piano.
Avremmo fatto tutto a caso.
L'importante che salviamo Ali.
Quindi con la mia macchina partimmo. Eravamo spaventati ma faremo tutto per Ali.Pov's Alessia
Cazzo.
Mi ero addormentata..come potevo addormentarmi in questo pericolo.
Sentì qualcuno parlare con Matt sembrava un postino.. gli portò un pacco è se ne andò. Non dissi nulla.
Neanche sventolare la mano per dirgli che stavo male. Perché stavo davvero male. Ero dimagrita un sacco, e allo stesso tempo disidratata.
Non mi aiutava visto che dovevo operarmi.
Mi apparse un sorriso.
Non avevano chiuso la finestra.
Era il mio momento di andarmene.
Jac ritornerò presto te lo prometto.
mi misi degli abiti che mi avevano tolto qualche settimana fa Matt e i suoi amici per divertirsi con me.
Mi vestì e facevo schifo.
Per fortuna i tagli e le botte non si vedevano..
Saltai fuori.
"Dove vai tu! Cazzo ragazzii" urlò Matt.
Saltai e Cominciai a correre inseguita dalla banda. Non vedevo gli alberi.
Ero troppo gracile e stanca inciampavo sui sassi.
mi accorsi che non mi inseguiva più.
Mi girai in torno ed ero in un bosco enorme. Cazzo mi ero persa.
Le mie gambe non reggevano più e caddero sull'erba fresca. Ero da sola.
Caddi a pancia in giù non capivo più nulla. Stavo per svenire quando delle voci mi chiamarono.
"Ali"
"Ali"
Cazzo erano Amy e Dylan
Non avevo voce e l'unica cosa che riuscivo a dire era "aiuto" nei miei pensieri.
mi tirai su. " aiuto" bisbigliai.
"Eccoti Ali!" Urlò di gioia Amy piangendo.
"Aiuto" bisbigliai ancora.
Poi vidi sfuocato Jac.
"O mio Dio. Come stai?" Disse.
Non risposi era evidente stavo molto male. Mi prese a mo di sposa e mi portò in auto dove io mi addormentai.● ● ●
"Ehi stai bene?" Mi disse Jac.
Io mi alzai col busto e lo abbracciai .
"Sto bene" dissi piangendo.
*silenzio*
"Mi ami?" Chiesi
"Si certo".disse.
"Faresti di tutto per me?" Chiesi.
"Si ogni cosa, sei la mia vita" disse.
"Moriresti per me?" Chiesi.
"Certo amore, sei troppo importante per me" disse infine..
Mi misi a piangere.
"Ti amo" dissi in singhiozzi.Il dottore mi si avvucinò e mi disse che cosa avevo. Rimasi scioccata. " "vuole che parlo io con Jacopo?"chiese "no grazie le lo diro io" dissi.
Piansi un sacco tutto il giorno..
Ora non posso più fare nulla..
Era difficile per me dirgli
che ho.. ho un cancro.
Un tipo di cancro rarissimo.Ero attaccata a un tubo dove il mio sangue entrava. E delle siringhe nel braccio.
Vita di illusioni...
Prima la morte di mia mamma,
Poi il maltrattamento da Matt
Ed infine il cancro.
Non c'è la faccio più.Pov's Jacopo
Arrivai da lei
Mi chiese delle domande.
Risposi a tutte.
Erano strane..
Ma finì tutto con un 'ti amo'
Poi pianse
Gli occhi verdi divennero rossi, le guance pallide ed era molto magra.
Questa é solo colpa mia..
Lo lasciata con quel bastardo che la usare e tradita.Ora si ritrova nei suoi mille problemi.
Era colpa, la mia esistenza..
L'ho fatta soffrire e lasciata con uno che l'ha usata.. così simpatica..
Così bella.
Così mia.
Ti amo cazzo..* spazio autrice *
Ciaoo.
Ho preso alcune frasi da un video su YouTube solo per dirvi.
Spero che vi piaccia.
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Una vita di illusioni
RomanceDescrizione Che dirvi di lei... é un'adolescente come tutte le altre. Ha una vita difficile, l'hanno maltrattata da piccola e ora che sua madre é morta ed é ancor più depressa. Si é dovuta trasfersi a Miami con suo padre dove sposò Myriam ora su...