Stronza

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Mi svegliai.
Sentivo l'odore della salsedine sì ero ancora in quel posto..
Avevo le occhiaie, i capelli arruffati e la sabbia appiccicata alla pelle.
Corsi sulla spiaggia arrivando davanti al mare. Mi ci buttai dentro con i vestiti. Ritornai a galla e vidi Jac, Chris e Amy che mi guardarono stupiti dal mio comportamento strano.

Mi avvicinai alla riva e me ne andai senza parlare.
"Che cazzo ti é preso" dice Amy.
"Non sono cazzi tuoi" dissi Stronza
"Cosa ti ho fatto?"
"Lo sai" dissi.
Mi bloccò un braccio .
"Spara." Dice
"Sei una stronza. Sei tu quella che mi ha invitato qua e che mi ha fatto soffrire sei una cogliona" urlai
"Sei tu quella che mi ha detto cosa mi ha fatto Chris.. altro che amiche" conclusi tutto d'un fiato.
Vidi che le sue lacrime caddero senza fermarsi. I suoi occhi grigi erano rossi. Si allontanò da me e andò dai ragazzi dove la consolarono.
Passeggiai sulla spiaggia iniziai a fare un salita dove mi portò su uno scoglio altissimo e mi ci sdraiai .
Quasi 25 metri. Guardai il cielo azzurro. Cazzo mi ero completamente dimenticata della mia operazione.
Sarà tra 2 mesi. Ormai non ho più paura ho già sofferto troppo..
Basta me ne voglio andare.
Sono una ragazza difficile lo so..
Corsi nella mia tenda e mi feci le valigie senza avvertire nessuno, anche se sentì  dei rumori ma non vidi nessuno..
Prima di chiudere la valigia vidi la foto che avevamo fatto un paio di giorni fa io e Chris eravamo felici prima. Ma ora che so come sono andate le cose la strappai. Le lacrime scesero senza preavviso.

Mi avvicinai alla fermata degli autobus e ne arrivo giusto uno ora.
Ci salì e pagai per farmi ritornare a casa. "Ciao piccola" disse una voce .
mi voltai curiosa e vidi Matt.
Matt:castano occhi azzurri, alto, figo, ricco da far schifo e il più bello del  secondo anno. Alcuni dicevano che erano state torturate da quell'essere.
Senza dir nulla mi voltai .
Si fermò il pullman a nemmeno 100metri da casa mia. Scesi e mi iniziai a incamminare. Sentì qualcuno parlare dietro di me .
mi voltai era la 'banda' di Matt tutti del secondo anno..tutti muscolosi e fighi.
"Ehi bambolina" disse uno
                      *fischi*
"Tesoro voltati" dice un'altro.
Iniziai a correre in preda al panico che cazzo volevano da me.
Correre a caso non mi ha aiutata molto.. ero in trappola dietro di me la banda davanti e nei lati un muro .
"Bloccata bambolina.. non sia più dove correre eh.." dice Matt.
"Non rompete i coglione e andatevene" dissi a singhiozzi .
Basta non sono una bambina devo fare qualcosa. Non mi riconosco più .. ora sono paurosa e dolce.
Ma devo ritornare nella 'Alessia' che tutti conoscevano stronza e acida.
Saltai sul bidone affianco alla parete di mattoni e ormai ero abbastanza alta per scavalcare il muro.
Riuscì a scavalcarlo e iniziai a scappare visto che la banda uno a uno iniziarono a fare la stessa cosa.
D'improvviso qualcuno mi salvò.
Riaprì gli occhi.
Era Chris. Sopra di me.
Avevo le farfalle nello stomaco.
Il suo profumo di nuovo su di me, non volevo dirgli niente e lasciare che sia il destino a fare tutto. Ma come ho detto prima non sono dolce. Anzi prima ero in una banda di bulle ed ora sono innamorata di uno che mi usa come giocattolo.
"Levati" urlai.
Alzai il busto e mi accorsi che c'era un sacco di gente vicino a me.
mi alzai e tutti si misero a urlare "sta bene" oppure "É salva" non sapevo che cazzo stava succedendo.
Mi accorsi che un treno si era fermato e molte persone rimasero scioccate.
"Cos'è successo?" Dissi a bassa voce indirizzandomi a Chris.
"Stavi per morire sotto un treno" disse ridendo.
"Coosa?" Dissi guardando tutte la persone..aveva un bruttisimo giaccone nero.. l'avevo gia visto

Mentre la banda di Matt se ne andò.
Chris mi prese i polsi e mi portò via con la sua auto.
Lo sentivo borbottare ma non capii niente di quello che diceva.

Pov's Christian
Arrivò piangendo verso di noi Amy.
" Cos'hai" dissi io
"Mi ha rimproverata non so per che cosa ma mi ha dato della cogliona e questo mi ha uccisa" disse correndo nella sua tenda.
Ora ha esagerato che le prendeva.?
La vidi di nascosto farsi le valigie e per tutto questo tempo non l'avevo mai vista così triste ed infuriata. Prese l'ultima foto che avevamo fatto e in quel momento ci rimasi malissimo. La strappò in tanti piccoli pezzi mentre le sue lacrime scendevano.
La seguì per tutto il tempo: alla fermata, nel pullman, ed infine rimasi dietro alla banda di Matt.
Ero incappucciato in un giaccone nero per non farmi riconoscere.
Ogni volta che Matt o uno della sua banda parlava o gli fischiava volevo ucciderlo con le mie stesse mani ma se mi avrebbe visto Ali non mi avrebbe più parlato, non potevo farmi vedere che la seguivo mi preoccupavo
Quando vidi che in preda al panico saltò quel muro sapevo che di dietro c'era una stazione e così corsi dall'altra parte. Appena in tempo.
La vidi correre e a correre con le un treno a tutta velocità l'avrebbe uccisa anche solo sfiorandola. Così mi precipitai su di lei e la presi ero felice di rivederla ma avevo paura che si arrabbiò.. invece non tanto.

La presi e la portai nella mia auto ora dovevo farla svagare un po' con me..

Pov's Alessia
Mi zittì.
mi accorsi che mi stava portando in posto ma dove..
Caro mio uvunque mi porterai non ti perdonerò per quello che mia hai fatto..

*Spazio autrice *
Scusate ma in questi giorni non ho avuto molto tempo per scrivere il capitolo. Spero che questo vi piaccia non l'ho fatto tanto lungo come il precedente perché non ho molto tempo. Non mi vedo molto interessati forse perché con la scuola o qualsiasi altra cosa, non potete guardarla tanto ma ...spero che avrete tempo per leggere questo capitolo. Bacioni  ♡

Una vita di illusioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora