Non si può..

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(Mentre leggete il capitolo sentite la canzone se vi piace).
Mi sono ormai svegliata da un'ora.
Vidi Jac che mi teneva la mano e stava dormendo.ero ancora all'ospedale e mi stavo annoiando, quindi mi girai e provai ad alzarmi da quel letto scomodo.
"Buongiorno,principessa"
Disse Jac in modo dolce.
"Buongiorno" dissi fredda
"Dove scappi?"disse
"Me ne vado da qui non c'è la faccio più.. é un incubo questo... l'operazione.. un cazzo di incubo"
Dissi accovacciandomi nell'angolo della stanza mentre scendevano le lacrime e mi tagliavano il viso...
Mi alzò da terra e mi giunse le sue mani hai miei fianchi e mi lasciò un bacio a stampo.
Rimasimo imbambolati e poi mi si avvicinò all'orecchio e mi disse di non preoccuparmi che c'era lui a proteggermi. Mi giunse le mani al fianco e mi diede un bacio..
Due..tre..quattro..Mi aveva sbattuta contro il muro e mi baciò con molto amore.
Picchiettando hai denti gli diedi accesso alla mia bocca e continuammo a baciarci e qualche pausa per riprendere a respirare.
Mi stava togliendo la maglietta con delicatezza e rimasi in reggiseno.
Mi stava drogando di baci
Mamma mia se mi piaceva.
Mi aveva buttata sul letto e continuavano a baciarci..
"Ma che state facendo" disse mia madre entrando nella camera.
Rimasimo in silenzio e diventammo rossi. Io in reggiseno e mutande e lui con i boxer sul letto, io sotto a lui.
"Esci da questa camera" disse a Jac
Rimanemmo solo noi in camera.
"Fai schifo sei una puttanella come immaginavo,te la fai con tuo fratello" disse per poi giungermi le mani al collo mi stava strozzando e per poco non morivo lì. Entrò Jac sentendo che stavo urlando e levò sua madre da me. Ripresi a respirare tossendo e poi se ne andarono .
"Fatti le valige,piccola" disse Jac mentre chiudeva la porta.
Mi stavo facendo le "valigie" e andarmene da quell'ospedale.
Dopo alcune ore di viaggio arrivammo e salì di corsa le scale senza parlare e andai in camera mia. Presi la mia amata lametta e mi tagliai tutte le braccia... avevo smesso di tagliarmi ma mi aiutava ad affrontare le delusioni più improbabili.
Entrò Jac e mi vide tagliata e piena di sangue che colava.. lo guardai in modo cuccioloso. Mi tolse la lametta via dalle mani e mi mise un panno bagnato sulle braccia.
"Mi preoccupo tanto per te non farlo mai più.Promettimelo."Disse
" non posso,mi aiuta" dissi .
Mi guardò con quegli occhi splendidi.
Mi buttò sul letto e mi baciò si stava iniziando a spogliare ma lo fermai.
"Noi non possiamo" dissi alzandomi e aprendogli la porta per farlo uscire.
"Perché? Noi ci amiamo follemente.."
Disse guardandomi.
"Siamo fratelli Jac.. anche se ci amiamo non possiamo.. non voglio poi di nuovo tagliarmi per delusioni"
Dissi fredda.
Non mi dava ascolto.
mi ribaciò e chiese accesso alle mie labbra e non le lo diedi.
Rimase imbambolato davanti a me e se ne andò triste e deluso.
Lo amavo tanto.
Era la mia prima vera cotta.
Era la mia felicità.
Era il mio sorriso.
Era il mio sogno.
Era il mio giorno.
Era la mia notte.
Era la mia vita.
Il mio universo.
Ma una cosa ci teneva lontani..

Mi ritagliai e poi mi buttai sul letto.
mi addormentai con le lacrime agli occhi.

Pov's Jacopo
Lo stavamo rifacendo.
Prima all'ospedale e poi a casa.
Mi stavo spogliando e mi fermò
Cercai di riagganciarla con un bacio ma non mi diede la lingua..
Perché?solo perché siamo fratellastri non possiamo é scema..
La mia scema.
Comunque io la uso solo per farci l'amore.. no che cazzo dico a me piace un sacco. La amo ma lei non ricambia
Non mi era mai successo che una ragazza non mi volesse.
Dovevo abituarmi.

*la mattina seguente*
Mi faceva male la pancia.
Andai giù a fare colazione magari avevo solo fame.
Mangiai e vidi Jac che mi guardò.
E senza guardarlo troppo salgo le scale e stavo aprendo la porta quando bussarono alla porta.
"Ciao piccola" vidi Lucas che mi guardò grattandosi la testa perché ero solo con una maglietta a maniche corte che mi arrivava a metà coscia.
E poi lo vidi modersi le labbra.
Per togliere quel momento imbarazzante senza farlo accomodare gli banzai addosso come un koala e lo baciai in fronte.
Poi lui senza aspettare mi diede un bacio sulle labbra e quando vide Jac smise subito.
"Cosa ci fai rompicoglioni?" Disse Jac
"Non sono affari tuoi" dissi io provocandolo. Presi il polso di Lucas e lo portai in camera mia. Gli raccontai che dovevo fare un operazione e mi strinse le mani.
"mi sei mancata amore mio " dissi
Gli raccontai di me e Jac e disse
"Io ti amo tanto. Più di quello che puoi immaginare. Ti amo da quando ti ho vista la prima volta.
Io ti ho sempre amara
Ti amo.
E Ti amerò sempre.
Non lasciarmi per quel coglione"
Lo guardai e chiuse la porta.
"Anche tu mi piace amore mio" dissi
Mi prese per i fianchi e mi baciò
Non era la stessa cosa con Jac ma fa niente io amavo lui non mio fratello.

Mi svegliai.
Ero nel mio letto con reggiseno e mutante e vicino a me c'era Lucas con i boxer. Diventai rossa e pensai cosa potremmo aver fatto ma non volevo neanche pensarci. Lui in realtà per me é solo un caro amico e non volevo.. poi con lui no affatto .
Mi vide sveglia e sì mise sopra di me
Mi stava leccando dal seno fino alla bocca. Era bello ma iniziai a capire che ero una vera stronza a tradire mio fratello per stare con sto verme.
Iniziai a respirare velocemente.
E senza accorgermene urlai.
"Stai zitta stupida" disse..cazzo mi stava maltrattando.
"Eccomi piccola.." disse Jac vedendomi soffrire sotto Lucas .
Che cazzo gli stai facendo cornuto.
Lo picchiò e lo buttò fuori di casa.
Mi si avvicinò e mi sgrida guardandomi quasi nuda.
Ero piena di succhiotti ed essi mi facevano male molto.
Mi rivestì e piansi..
Che vita di merda porca puttana.
mi buttai fuori dalla finestra e presi un pullman. Volevo scappare. Non volevo morire di tristezza e volevo uccidermi. Arrivai a Doral.
E vidi davanti a me ad una stazione chiusa. Mi sdraiai sui binari e con la lametta mi scrissi "Suicide" e mentre il sangue colava mi dissi: Perché mi devo fare del male perché devo soffrire. Tra poco avrei dovuto fare un operazione al cervello e al cuore servivano soldi e i miei non gli avevano perché soffrire fino a quel giorno mentre morire e non soffrire più?
Quindi volevo uccidermi.
Tanto non c'era niente di male perderei solo Jac ma rivedrò la mia amatissima mamma.. perché sei morta e mi hai lasciato in questo guaio.. perché mamma mi hai fatto sempre del bene..e da quando te ne sei andata va tutto storto...
Mi stavo per addormentare sui binari quando sentì tremare i binari.
Puttana stava arrivando un treno era vicinissimo a velocità massima. All'inizio mi alzai e mi stavo spostando.. ma poi mi ritorno in testa mia madre é rimasi lì con le mani sul petto.stava arrivando sempre più veloce e con lui la morte.
Mi svegliai di soprassalto .
Ero a terra e vicino a me c'era...

*spazio autrice*
Salvee❤
Ho avuto molto da fare in questi giorni con la scuola e la famiglia così sono riuscita a fare solo oggi questo nuovo capitolo. Spero vi piaccia.
10 stelline per un nuovo capitolo.
Buon pomeriggio😋

Una vita di illusioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora