Capitolo 4

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Salì nella sua stanza, prima di entrare asciugai una lacrima che stava scendo sul mio viso, sorrisi cercando di sembrare sincero e pensando al nostro primo bacio, entrai "Ragazzo tempesta la vuoi smettere di provare a farmi credere che stai bene?" La sua voce era stupenda
"Con te sto bene principessa" l'infermiera ridacchio e allungo 2€ a Astra "Le avevo detto che era romantico" disse sorridendo
"É un ragazzo raro tienitelo stretto" disse l'infermiera ridendo, guardai Astra, mi guardó e si mise a ridere, dio amavo la sua risata, mi avvicinai, la baciai, mi bació, eravamo in bilico, mano nella mano, lottando contro noi stessi, lottando contro la morte, la sua possibile morte che avrebbe causato la mia, le sorrisi, la amavo, dio se la amavo, amavo il modo in cui faceva ogni cosa, le accarezzai i capelli, cadderó alcune ciocche "Diventeró calva" commentò
Le accarezzai la guancia "Saremo una coppia di pelati"
"Tu non sarai pelato" rispose un po imbronciata, sorrisi "Vedremo domani"
"Non ci provare, io amo i tuoi capelli. Se li tagli a zero non te li posso torturare" rise, risi. Era una guerriera, avrebbe battuto il cancro

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