Capitolo 9

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Entrai, la guardai, aveva i capelli radi a causa della chemio, era pallidissima, sembrava morto, in realtá era in sonno indotto dai farmaci, la guardai, era bellissima, "Dio, non puoi lasciarla in pace, ha sofferto fin troppo, non puoi smetterla?" Mi sedetti accando a lei, guardai ogni piccola cosa di lei, per la millessima volta, lei sembrava una principessa Disney, magari è come biancaneve e basta un bacio, la baciai, nulla, sorrisi pensando a come avrebbe reagito se fosse stata li, avrebbe riso, amavo la sua risata, era cosi naturale, era cosi bella, era cosi...non lo so descrivere, sapete quando ami una persona sai tutto di lei, ogni dettaglio, ti accorgi di tutto ma non riesi a dirle a nessuno, non riesci a descrivere cio che vedi e se ci provi ti sembra riduttivo, ti sembra di star dicendo banalitá, non vi potró mai dire molte cose che faceva Astra, non potró mai descrivere quanto la amavo, non pensai ad altro, la guardavo e pensavo a quanto cazzo la amavo, la guardavo e pregavo chiunque ci fosse lassu, la guardavo e capivo che non mi importava vivere la vita, io volevo vivere lei, e prima che arrivasse il medico a portarla in sala, prima che dovessi andare in sala di attesa io vi giuro che non pensai per un solo secondo che l'avrei persa, lei avrebbe vinto, lei sarebbe tornata da me, io avrei vissuto ancora lei e lei avrebbe vissuto me, fanculo a tutto, io ci credevo

L'inferno é qui 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora