Capitolo 5

224 5 0
                                    

Tornai a casa tardi, non cenai, guardai il bagno, lo avevo fatto spesso da quando Astra era stata male, ogni giorno pensavo "mi odio" ma ogni sera guardavo il bagno e dicevo a me stesso "sono un egoista, lei mi ama, sopravviverà, mi rialzeró, alzeró la testa per lei." Non mi tagliavo da una settimana, non mi facevo piu male. Entrai in camera, guardai il comodino, era quasi un mese che conoscevo Astra, sorrisi. Lei era incredibile, avrebbe vinto ne ero certo, non avrebbe mollato. Presi un foglio, iniziai a scrivere, non mi fermai, scrissi tutto, ogni cosa che pensavo di lei, scrissi ogni piccola cosa che pensavo, iniziai alle 22 finí alle 4 e mezza, scrissi ogni cosa che provavo, appesi alla porta in ordine ogni foglio, ogni mattina mi sarei svegliato, mi sarebbe caduto il mondo addosso, avrei guardato la porta e avrei detto "No, non mollo, andiamo a far felice Astra." Quella notte cambiai, quella fu la notte in cui capí che Astra veniva prima di ne, che non avrei permesso alla mia vita di abbattermi, che Astra era piu importante di ogni cosa. Quella sera capí che era giunto il momento di amare davvero e non di far solo finta, quella sera superai tutto, quella sera avvenne la seconda svolta della mia vita, quasi un mese dopo la prima, avvene la seconda.

L'inferno é qui 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora