Capitolo VI : Paure

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Questo qui sopra è il Trailer della storia, lo trovate su YouTube scrivendo: Trailer Fanfiction: Una notte può cambiarti - Dramione.

Il pensiero di Draco

Avevo la Granger tra le braccia, correvo come un matto, la sentivo respirare affannosamente, era pallida, le labbra rosse e le guance rigate dalle lacrime che ormai avevano smesso di uscire, stava male e non sopportavo vederla così. Smise di singhiozzare improvvisamente, mi fermai e la guardai nei suoi occhioni ormai rossi e lucidi, mi sorrise dolcemente e poi chiuse gli occhi, cominciò a respirare più lentamente. Una lacrima scivolò sulla mia guancia e cadde dolcemente e lentamente su quella di Hermione che stava assumendo un calore molto più pallido. Continuai la mia corsa fino ai cancelli della scuola, fortunatamente in cortile c'erano dei primini.
-Ehi voi! Andate a cercare un professore e ditegli di aprire i cancelli, la signorina Granger sta male!- urlai mettendo loro fretta -Muovetevi scansafatiche!- e cinque di loro corsero a cercare un professore.
Un ragazzino Grifondoro tornò subito dopo accompagnato da Madama Chips che era affannata a causa della corsa appena fatta.
-Oh per la barba di Merlino!- disse lei -Signorino Malfoy entri!- mi disse dopo aver pronunciato un incantesimo non verbale che ha permesso al cancello di aprirsi.
Insieme ci incamminammo a passo svelto verso l'infermeria.
-Cos'è è successo?- chiese Madama Chips con il fiatone.
-Eravamo ai Tre Manici di Scopa, lei è entrata in bagno e ci è rimasta per dieci minuti e anche qualcosa in più. Sono entrato nei bagni e lei era seduta a terra a vomitare, respirava a fatica e continuava a stringersi le braccia alla pancia.- dissi mentre l'appoggiavo al lettino.
- Signorino Malfoy la ringrazio di averla portata qui, ma adesso deve uscire.- dissi e sconsolato obbedì e uscì dall'infermeria.
Scesi lentamente nei sotterranei, entrai nella mia camera da prefetto e mi buttai a peso morto sul letto, ero sfinito volevo solamente dormire, così mi tolsi le scarpe e mi riallungai, chiusi gli occhi e mi addormentai sognando lei, il suo sorriso, i suoi occhi, i suoi capelli, la sua risata e il suo profumo.

Qualche ora dopo.
-Ehi Dra svegliati!- urlò Blaise scuotendo il mio corpo
-Mmh... lasciami stare- borbottai sperando che se ne andasse lasciandomi dormire.
-La McGranitt vuole parlarti e anch'io!- disse
-Quella vecchia può aspettare- dissi stropicciandomi gli occhi.
-Draco!- urlò il mio amico
-Cosa diamine vuoi Blaise!? Sto per scagliarti una serie di schiantesimi!- sbottai irritato
-Tutti parlano del tuo eroico salvataggio-
-Dovrebbe importarmene? A me interessa solo che lei stia bene- dissi
-Dovevi vedere la faccia di Pansy quando ad Hogsmeade sei passato con la Granger tra le braccia, era tipo questa- disse imitando la faccia scioccata di quell'oca, scoppiai a ridere
-Sul serio la preside vuole vedermi?- chiesi dopo
-Si ma puoi andare, prima raccontami tutto.- disse buttandosi sul mio letto, sembrava una ragazzina di 12 anni che aspetta lo scoop dell'anno, ma alla fine Blaise è come un fratello per me, mi è stato accanto durante il sesto anno e mi ha supportato nelle mie scelte, in oltre lo conosco da una vita anche se per un paio di anni non abbiamo potuto frequentarci.
-Come sai ho intenzione di rimediare a tutto quello che le ho fatto... l'ho portata in quel giardinetto, abbiamo parlato e proprio quando la stavo per baciare è arrivato quello stupido di Weasley che l'ha insultata dandole della 'lurida Mezzosangue' e lei è scoppiata a piangere e gli ha risposto urlando " Anche tu mi fai schifo Ronald Weasley", immagino che tu l'abbia sentito...- dissi
-Certo che l'ho sentito! L'hanno sentito tutti!- disse Blaise interrompendo il mio discorso
-Stavo dicendo- lo guardai male per avermi interrotto -Le ho chiesto se voleva tornare qui ma lei ha preferito andare a prendere qualcosa da bere, quindi siamo andati da Madama Rosmerta e lei ha ordinato del succo di zucca e io una burrobirra, abbiamo parlato e poi lei è scappata in bagno, aveva un aspetto orribile: vomitava, respirava a fatica e poi piangeva, l'ho presa in braccio e di corsa mi sono avviato verso la scuola, poi ad un tratto ha smesso di singhiozzare e il respiro si è regolarizzato, mi ha sorriso e ha chiuso gli occhi, davvero Blaise credevo che l'avessi persa per sempre e ti giuro che è una cosa orribile, mi sento tuttora responsabile di tutto questo- dissi portandomi le mani tra i capelli, lui semplicemente mi abbracciò, cosa che succedeva raramente tra noi Serpeverde.
-Ora va dalla McGranitt saprà di sicuro qualcosa sulla sua salute- mi disse mentre scioglieva l'abbraccio.
Mi alzai dal letto, infilai le scarpe, mi sistemai la camicia e dopo averlo salutato mi diressi verso lo studio della preside.
Arrivai davanti alla grande statua, dissi la parola d'ordine e dopo aver bussato entrai.
-Buona sera signorino Malfoy, la stavo aspettando- disse con calma la Preside
-Buona sera Preside- risposi sedendomi su una poltroncina.
-Gradisce un biscotto?- chiese
-No, grazie sto bene così, mi dica- risposi
-Madama Chips mi ha raccontato tutto ed ecco ora vorrei informarla sulla salute della ragazza-
-Mi dica- l'intimai a continuare.
-Crediamo che la signorina Granger sua stata avvelenata tramite una porzione molto difficile da preparare: Sorbo di Morte, le sue funzioni sono due: mancanza d'aria e in caso si aspetta un bambino la morte della creatura- disse seria -La ragazza ha bevuto qualcosa?-
-Ha bevuto del succo di zucca- risposi cercando di rimanere calmo, dato che chi l'ha avvelenata non la passerà certamente liscia.
-Questo spiega tutto...- disse a bassa voce
-Potrei andarla a vedere?- chiesi
- Dipende da Madama Chips, ma non ho finito. La signorina Granger si sta riprendendo lentamente dovrà riposare, è un miracolo se è ancora in vita, per il suo salvataggio, signorino, ho aggiunto 70 punti a Serpeverde-
-Io credevo di averla persa per sempre...- borbottai coprendomi il viso con le mani buttando un sospiro di sollievo.
-Signorino Malfoy, può andare, non si preoccupi Madama Chips sa che fare- disse la vecchia preside rassicurandomi e congedandomi.
Dopo aver salutato mi diressi verso l'infermeria.

-Malfoy!- disse qualcuno alle mie spalle, Potter.
-Cosa vuoi Potter?- chiesi con tono freddo
-Hai notizie di Hermione? Ti ho visto uscire dallo studio della McGranitt- disse
-Che fai Potter ora mi segui pure?! Ho capito che sono affascinante e che molti mi adorano ma non credevo che ti interessasse ancora seguirmi, il sesto anno mi è bastato. Comunque stavo andando da lei ora, la preside mi ha detto che credono che sia stata avvelenata con del Sorbo di Morte, dice inoltre che è un miracolo che sia ancora viva, inoltre Potter credo che quest'anno i Serpeverde vinceranno la coppa delle case- dissi alla fine con un ghigno sul viso.
-Ne dubito Malfoy, la preside ti ha detto altro?-
-Solamente gli effetti del veleno-
-Potresti rendermeli correnti?-
-Potter sei troppo stupido e curioso! Se propio devo...-
-Devi- disse sicuro quel rammollito di San Potter
-Bene... allora, provoca soffocamento è in caso su aspetta un bambino la morte di esso-
Alle mie ultime parole Potter impallidì e il suo sguardo si fece cupo
-Potter sembra che tu abbia visto uno zombie- gli passai la mano davanti agli occhi per riportarlo sulla Terra.
-Sfregiato non ho tempo da perdere quindi addio- dissi per poi lasciarlo lì da solo.
Arrivato in infermeria Madama Chips mi diede il permesso di poterla vedere, mi disse che stava riposando da ben due ore e che probabilmente si sarebbe potuta svegliare tra una mezz'ora.
Mi avvicinai alla Granger e mi sedetti vicino a lei su una vecchia sedia di legno, poggiai la mia mano sulla sua e cercai una sua vena per sentire il battito cardiaco. Dormiva su quel lettino con il viso rilassato, un lieve sorriso sul volto, respirava lentamente e il suo battito era debole, i suoi bellissimi ricci ricoprivano per intero il cuscino che sembrava essere scomparso, la guardavo e le tenevo la mano. Avevo mandato al diavolo quelli inutili pregiudizi e tutti gli "insegnamenti" di mio padre, volevo essere felice e forse la Granger era la mia felicità. Blaise aveva ragione, era la volta buona per scegliere cosa fare della mia vita e lo avevo capito solo la sera del ballo, una delle più belle di tutta la mia esistenza.
-Hermione, sono Draco, mi senti? Mi dispiace per quello che è successo, secondo me è stata quell'oca della cameriera, mi ricordo ancora il suo sguardo truce che moriva d'invidia, sarebbe voluta essere te e sarebbe voluta uscire con me al posto tuo.- dissi sorridendole e improvvisamente sul suo viso si formò una piccola curva, mi stava sorridendo, quindi mi stava ascoltando.
-Mi hai ascoltato?- dissi sorpreso, lei rimase con quel sorriso splendido. -Non appena la trovo quella lurida cameriera dirà addio al suo visino! Ah Granger non ho la più pallida idea se Potter sia venuto o meno a trovarti ma quando gli ho spiegato della tua situazione si è tipo pietrificato, dovevi vedere la sua faccia sembrava che avesse visto uno zombie.- le raccontai alla fine
-Comunque oggi sono stato molto bene con te, nonostante tutto quello è successo. Ho avuto l'opportunità di dimostrare a te e agli altri che sono cambiato.- continuai a dirle mentre tenevo la sua fredda mano tra le mie più calde.
-Signorino Malfoy, è ora di cena, deve andare- disse Madama Chips mentre frugava nell'armadietto delle medicine. Hermione era l'unica persona che si trovava nella stanza e mi dispiaceva lasciarla sola.
-Ehi Granger devo andare, domani torno a trovarti, mi raccomando fa la brava e guarisci- le lasciai un dolce e casto bacio sulla fronte pallida e uscì dall' infermeria un po' più sollevato.

Mentre mi dirigevo in Sala Grande sentivo sempre delle ragazzine bisbigliare del mio 'eroico' salvataggio. A metà strada incontrai Blaise che mi chiese di raccontargli cosa mi aveva detto la McGranitt, poi arrivati ci andammo a sedere al tavolo dei Serpeverde con tutti gli occhi puntati addosso, come se fossi stato io ad avvelenarla e poi salvarla, idioti.

Una notte può cambiarti -DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora