Capitolo VIII : Risvegli improvvisi

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Il pensiero di Hermione

Madama Chips mi ha appena somministrato varie medicine e ora dovrei addormentarmi.
L'Infermiera, aiutata da un giovane elfo, mi fa sollevare per farmi bere qualcosa, apre la mia bocca e poggia il calice, poi sento il liquido scivolare nella mia gola e mi fa ingoiare il tutto.
Dentro di me sento come uno scoppio, la mia mente che pochi istanti fa era nel buio più totale ora vedeva dopo tanto tempo la luce. L'acqua mi andò di traverso, tossì di colpo e i miei occhi si spalancarono.
-Per la barba di Merlino! Ragazza!- urlò Madama Chips spaventata dal mio risveglio improvviso, mi diede dei colpetti alla schiena per farmi smettere di tossire.
-Signorina Granger si è svegliata! Che bella notizia. Si stenda che ora le faccio alcuni controlli. Ezel (l'elfo) va ad avvisare la professoressa McGranitt che la signorina si è svegliata- disse velocemente l'infermeria mentre correva a prendere l'attrezzatura medica.
Mi guardai attorno cercando una capigliatura biondo platino, ma ero sola.
Il suo incoraggiamento, il suo bacio avranno causato qualche reazione nel mio cervello che ha permesso che mi svegliassi.
Istintivamente mi toccai la pancia e preoccupata chiesi a Madama Chips: -Madama Chips... volevo chiederle una cosa ora che non c'è nessuno.-
-Signorina è tutto apposto, lo sa solamente la McGranitt. Il vostro bambino è salvo come voi, ho fatto il possibile, mi creda è un miracolo che voi siate ancora viva- disse Madama Chips dolcemente.
-Grazie mille Signora, davvero non avrei sopportato che il mio bambino morisse. Io non so come ringraziarla per quello che ha fatto per noi-  dico accarezzandomi dolcemente il ventre -Potrei aiutarla con i pazienti due volte a settimana fino alla prima settimana di giugno, mi sentirei utile. Inoltre ho studiato molte delle pratiche per Medimaghi .-
-Signorina ora deve pensare solo a riposarsi. Io ho fatto solamente il mio lavoro.- disse sorridendomi.
Improvvisamente la porta si apre, vedo correre verso di me Ginny e non appena arriva mi abbraccia e mi riempie di baci sulla fronte e sulle guance.
-Mi sei mancata tanto 'Mione! Davvero tanto!- Mi disse mentre alcune lacrime uscivano dai suoi occhi castani.
Poi venne Harry ad abbracciarmi
-Godric, Hermione ci hai fatto spaventare. Credevamo che non ce l'avresti fatta, ma come sempre sei stata forte anche questa volta- Mi mi dice sorridendomi -Il bambino?- sussurra per  evitare di farsi sentire da Draco, che era arrivato con loro ma che era ancora distante da me e mi guardava sorridendo.
-È vivo- risposi anch'io sussurrando e sorridendogli. Si staccò dall'abbraccio e solo allora Draco si avvicinò.
-Granger fatto  una bella dormita prima degli esami?- disse con ironia sorridendomi, e dopo tanto tempo riuscì a vedere i suoi occhi chiari come il ghiaccio, quegli occhi che avrei tanto voluto che fossero anche del nostro bambino.
-Posso solo dirti che dormire in questi giorni non era per nulla piacevole.- risposi.
-Signorina Granger, come si sente?- chiese la McGranitt che era entrata contenta più che mai.
-All'inizio ero un po' storidita, ma ora sto meglio, tutto merito di Madama Chips.- sorrisi a lei e all'infermiera.
-Signorina Granger le ho detto prima che ho fatto semplicemente il mio lavoro- disse paonazza la signora Chips.
-Ragazzi vi lasciamo un po' da soli, io e Madama Chips dobbiamo parlare.- disse la preside per poi dirigersi verso lo studio dell'infermiera.

-Allora Hermione fatto bei sogni?- chiese Ginny sorridendomi.
-Magari avessi sognato Gin... Vagavo nel buio più totale.- dissi con un tono malinconico
-Ma ci sentivi davvero?- chiese Harry.
-Certo che si idiota! Credi che sorrideva a caso quando le parlavamo?! Questo è un altro dei motivi del perché non sei stato smistato in Corvonero Potter- rispose bruscamente Draco.
-Malfoy potresti comportarti più gentilmente!- gli rispose a tono Ginny
-Vedi Potty io lo avevo predetto che la Weasley sarebbe diventata la tua ragazza.- rispose Draco ghingando, facendo ricordare a tutti di quel giorno di fine agosto all'inizio del loro secondo anno  a Diagon Alley, specificatamente al Ghirigoro, quando Ginny difese Harry davanti agli insulti di un Malfoy ripieno di gel. 
-Comunque Si, Harry. Ho sentito tutto- risposi, guardando prima lui e poi Draco, per fargli capire che avevo sentito le sue dolci parole e il contatto delle nostre labbra.
Passammo una quindicina di minuti insieme, poi la preside chiese loro, molto gentilmente, di uscire poiché le due donne avrebbero dovuto parlarmi, così salutai i miei amici e prestati la mia completa attenzione alla McGranitt.

-Allora mi dica professoressa.- incominciai la conversazione.
-Signorina Granger, la situazione è molto complicata. Madama Chips mi ha tenuta informata sulla vostra salute, quindi sono al corrente del bambino che porta in grembo. Per una questione di privacy non ho dato la notizia al signorino Malfoy, il quale veniva da me a chiedermi sue notizie. Tralasciando questo, Hermione secondo il regolamento dovresti essere espulsa dalla scuola-
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, no, non sarei stata espulsa per un bambino, perché con me deve essere espulso anche Draco.
-No, no! Hermione tu non sei così avida!-
-Ma, poiché la scuola sta per finire, per questa volta chiuderò un occhio. Hermione so quanto tieni alla scuola e non sarei contenta nel rivederti l'anno prossimo a ripetere l'anno, ti sei impegnata molto nei tuoi studi quindi meriti il diploma.-
Un sorriso si formò sul mio volto.
-Grazie mille professoressa, avevo paura di essere espulsa o sospesa. Desidero con tutto il cuore il diploma. Grazie, grazie!!!- la preside mi venne vicino e mi abbracciò con fare materno.
-Congratulazione, Hermione- sussurrò.

Una notte può cambiarti -DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora