Capitolo XII: L'arazzo

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28 maggio 1999

Narcissa Malfoy camminava da diversi minuti avanti e indietro per la stanza che era stata abbandonata per un lungo periodo.
Era entrata proprio in quella camera per rilassarsi e perché era convinta che Lucius non sarebbe andato a cercarla lì, suo marito infatti quel giorno era piuttosto nervoso proprio per questo era meglio stargli lontano.

La famiglia Malfoy si stava riprendendo lentamente da tutto quello che le era successo, troppe scelte sbagliate prese tutte troppo in fretta.
Tutti e tre, soprattutto Draco e Lucius, avevano passato tutta l'estate al Ministero per sostenere vari interrogatori, ma fortunatamente grazie ad un buon avvocato, a Narcissa che ha 'salvato' Harry nella foresta proibita e anche al fatto che Draco non aveva ucciso Silente, i due ex magiamorte si erano salvati dall'andare ad Azkaban.

La sala dell'arazzo era rimasta chiusa per molti mesi e infatti c'era molta polvere. Tolse un telo che copriva la poltrona, che era stata coperta per evitare che si rovinasse, valeva lo stesso per il resto dei mobili nella stanza, si sedette e si fermò ad osservare la parete con i volti della famiglia.
Notò una macchia insolita vicina al volto del suo amato figlio e si ricordò di non averla mai vista.
Cominciò allora a pensare a cosa fosse successo, inizialmente pensò che fosse causata dalla luce del sole, ma poi si ricordò di una macchia simile apparsa quando lei era incinta di Draco ed essa diventava sempre più grande al susseguirsi dei mesi fino alla nascita, arrivò alla conclusione che molto probabilmente Draco aveva ingravidato una ragazza.
Per una maggiore sicurezza nascose la macchia con un incantesimo che avrebbe permesso la completa visone solo a lei e a Draco, poi prese un foglio di pergamena e scrisse alla Preside  McGranit per avvisarla che sarebbe andata ad Hogwarts e che avrebbe passato alcuni minuti con suo figlio per parlarle di persona e spedì la lettera tramite gufo.
Infine partì verso la scuola su una carrozza incantata.

Hermione camminava silenziosamente per il corridoio, aveva ripreso a frequentare le lezioni regolamento a seguito di quell'incontro speciale con Draco, ma erano due giorni che non si faceva né vedere né sentire, che si fosse pentito di quel gesto?

Si stava dirigendo in biblioteca per prendere un nuovo libro da leggere quando improvvisamente le apparve davanti una figura molto elegante, fece fatica a riconoscerla, ma i suoi capelli la tradirono, Narcissa Black in Malfoy era proprio davanti a lei.

-Buon pomeriggio signora.- la salutò educatamente, doveva ringraziarla per aver salvato il suo migliore amico.
-Buona sera Signorina Granger, avete visto mio figlio?- chiese la donna.
-In realtà signora Draco non ha partecipato a nessuna lezione e non ha pranzato.- rispose Hermione.
-Mi starà a sentire quel delinquente!- disse Narcissa ed Hermione sorrise a quella battuta, non se l'aspettava.
-Devo accompagnarla alla Sala comune dei Serpeverde oppure preferisce andare da sola?- domandò la ragazza.
-Conosco la strada, ma mi piacerebbe scambiare due parole con te.- le sorrise calorosamente la donna ed Hermione annuì.
-Prima di tutto puoi darmi del tu e chiamarmi Narcissa, se non ti turba farò lo stesso- continuò.
-Volentieri- sorrise la Grifondoro.

Mentre parlavano si incamminarono verso la fredda sala comune dei Serpeverde.
-Come stai Hermione?-
-Ho passato dei giorni migliori, tu come stai?-
-Sto bene fortunatamente, ma ora sono molto nervosa e vorrei solamente strangolare Draco.- sorrise -A tal proposito, quando ti ho chiesto se lo avessi visto ho notato che lo hai tenuto d'occhio.- continuò la donna.
-Diciamo che abbiamo recuperato abbastanza i rapporti e ora siamo capaci di parlare civilmente.- detto ciò abbassò il viso arrossato al ricordo del bacio.
-Solo questo?- chiese curiosa Narcissa che aveva notato il lieve rossore sulle guance della ragazza.
-Si, se ci fosse dell'altro...- si fermò per riflettere su ciò che stava per dire e ricominciò: -Sono solo preoccupata, sono due giorni che non si fa vedere.- sospirò, odiando il fatto di dover mentire.
-Mio figlio ha un dono nel nascondersi e a volte lo usa per troppo tempo, forse ha solamente bisogno di stare un po' da solo.- sorrise Narcissa ricordandosi un piccolo Draco che correva a nascondersi dietro qualunque cosa quando giocavano assieme a nascondino.
-Probabile...-

Erano arrivate velocemente davanti alla porta dei Serpeverde entrambe curiose di sapere cosa stesse facendo il ragazzo.
-Conosci la parola d'ordine?- le chiese Narcissa.
-Non ne sono sicura, ma ragionando penso che sia: Purosangue.- rispose Hermione pensando che loro erano comunque dei Serpeverde ossessionati dalla purezza del sangue.
La porta si aprì e una stanza non molto grande e particolarmente ombroso entrò nel loro campo visivo; le due donne si guardarono nello stesso istante ed Hermione fu la prima a parlare:
-Penso che ora andrò a studiare- capì che se Narcissa era andata fino lì per parlare con il figlio si doveva trattare sicuramente di qualcosa di importante.
-Non vuoi vederlo? Credevo volessi sapere come sta.- rispose stupita.
-Narcissa credo che se lei è venuta fin qui per parlare con Draco si deve trattare sicuramente di qualcosa di importante e non vorrei sentirmi di troppo- rispose sinceramente Hermione.
-Hai ragione, è stato un piacere scambiare una piccola conversazione con te. Riferirò a Draco che lo cerchi e che sei preoccupata. A presto.- la salutò Narcissa.
-Grazie mille, anche per me è stato un piacere. A presto.- Hermione ricambiò  il saluto e si diresse con mille domande nella testa in biblioteca non appena Narcissa entrò nella Sala Comune.

Angolo Autrice
Vi chiedo infinitamente scusa per non aver aggiornato in tutti questi mesi, ma ultimamente sono stata molto impegnata con la scuola.
Ho capito però che siete in tantissimi a leggere la mia storia e non mi sembra giusto nei vostri confronti assentarmi per tutto questo tempo.
Dunque ecco a voi il capitolo tanto atteso, so benissimo che non è un granché, ma in questo fine settimana cercherò di pubblicarne due più interessanti (li ho già scritti su un quadernino) quindi dovrete pazientare un altro pochino.

Vi voglio bene. ♡
-TxFelton

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 07, 2017 ⏰

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