Il fantasma

274 20 3
                                    

A quelle parole, Watson si sentii percorrere da un brivido. Sherlock, interessantissimo, era già presente sul luogo di appuntamento. Erano circa mezzanotte e Watson si presentò un minuto più tardi.
《Anche le luci della camera di Jane sono spente. Ora il castello dorme》disse Sherlock con tono elettrizzato.
《Ora che facciamo?》domandò Watson impaurito.
《Aspettiamo》.
《E cosa precisamente?》.
《Il fantasma》.
《E se non si presenta perché sa che noi lo aspettiamo, per essere catturato?》
《Verrà, non ti preoccupare Watson》.

《Intanto che aspettiamo il presunto fantasma... ditemi Holmes, siete mai stato innamorato?》domandò Watson con tono deciso e curioso.
《Perché queste domande?》.
《Be avrete vissuto anche voi....》
《Cosa?》lo interrompe Sherlock 《Un passato, con delle esperienze di vita, che vi a reso l'uomo freddo e rigido senza sentimenti》.
《I sentimenti sono un difetto chimico della parte che perde... Io mi sono creato》.
《Se troverai senza volere l'amore della tua vita, come del resto è successo a me?》domandò Watson, scatenando l'ira di Sherlock.
《Non vedo l'ora di essere attaccato da un fantasma assassino!!》gridò irritato Holmes.

E senza farlo apposta, Watson e Holmes vedono in lontananza una figura fluttuante nei giardini del castello, agli occhi di Sherlock sembrava anormale. 《Eccolo》disse Watson 《E ora che si facciamo?》
《Lo inseguiamo senza farci vedere, coraggio Watson!!》

Il fantasma entrò dentro al castello, grazie a una finestra con il vetro rotto. Si dirigeva sotto ai sotterranei e quando Watson e Sherlock arrivarono, sparì.
《Dove diavolo è finito?》disse stupito Sherlock.
《Era davanti a noi!!》intervenne Watson.

《Non starmi dietro Sherlock, il tuo respiro è fastidioso》.
《Ma io sono al tuo lato》.
《E-e allora chi-i c'è dietro?》balbettò Watson.

Watson si girò e vide la sagoma del fantasma.
《Prendilo Watson non deve scappare》urlò Sherlock.

Watson corse per quasi tutto il castello inseguendo il fantasma, per un istante riuscì a catturarlo, ma il killer ben attrezzato sparò a Watson, cadendo a terra.
《Watson!!!!!》gridò Sherlock 《O Santo cielo, non morire John andrà tutto bene》disse Sherlock quasi piangendo.

《Sherlock... 》disse John allo stremo delle forze 《vedi quello che vedo anch'io?》.

Sherlock girò la testa e vide sulla parete una frase scritta con il sangue "Brutti ficcanaso, ecco cosa succede a chi mi ostacola".

Il Castello della paura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora