-La carrozza è sparita!!- gridò agitato Watson.
E improvvisamente si sentì il rumore di un fucile. Sherlock, ispezionò meglio la zona, e trovò il cadavere del cocchiere a pezzi.
-Ci sono animali in questo posto?- chiese Sherlock, con un'espressione schifata, da quello che vedeva.
-No, solo lupi- Intervenne Arthur.
-Gli uomini non sono nella catena alimentare dei lupi, se ovviamente non vengono attaccati, quindi è stato assassinato mentre eravamo al cimitero.
-L'assassino non ha avuto pietà- disse Watson.
-Dai segni del cadavere, non si intravedono morsi, ma tagli-
-Motosega?- Intervenne Sherlock. -Si, povero uomo-.
-Ma prima abbiamo sentito il rumore di un fucile- Intervenne sbalordito Arthur-.
-Evidentemente era un segnale di avviso per noi-.
L'unico indizio, era una scritta incisa sul collo "La morte è così sexy".Come previsto, Sherlock e gli altri, girarono intorno alla zona per visitare qualche casa, e dopo tante porte in faccia, solo una aprì.
-Salve, signora il mio nome è Sherlock Holmes, e loro , il mio fido assistente dottor John Watson, e Arthur White.
-White?-.
-Non voglio sentire questo cognome!!!! Ha portato rovine a me e altri altri abitanti della campagna e del borgo.
-Accidenti!! Questo fantasma è ovunque- rifletteva Watson, mentre Sherlock cercava di convincere la signora a farli entrare.
-Sarà una visita molto veloce, vogliamo solo farle qualche domanda- disse con un sorrisino sulle labbra Sherlock.
-Forza entrate- disse convinta la signora.La casa in cui viveva era molto accogliente, la porta dell'entrata era rotonda di colore verde prato, e circondata da numerose piante esotiche. Una volta entrati si poteva notare la costruzione in legno, e moltissimi oggetti da collezione. Le stanze numerose, con soffitti molto alti ad arco.
-Gradite una tazza ti tea, signor Holmes-
-Si vi ringrazio, e dei biscotti allo zenzero se ne avete, sono i miei preferiti--In questo posto, signor Holmes, sono accadute cose brutte, che nessuno vuole mai vedere. Sono morte molte persone, e molti dei cadaveri non sono mai stati ritrovati- cominciò la storia la signora, di mezza età, dalla carnagione bianca cadaverica, e dagli occhi blu notte.
-Voi avete visto il fantasma?- domandò John.
-Si....- disse quasi piangendo.
-Come è fatto? Ci serve di sapere il possibile su di lui- Intervenne Sherlock, riponendo la tazza sul piattino di ceramica.
-È moto alto e sottile, si intravede solo nel buio, mentre alla luce del sole svanisce. I suoi occhi sono rosso sangue,è sempre armato, e indossa una maschera, quella del diavolo. E tutto è iniziato dal castello, da quando è morto il marito della signora Jane. Si dice che la sua anima gira intorno ovunque, e vuole vendetta.
-Come si chiamava?- domandò Holmes.
-James-.
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Il Castello della paura
FanficSherlock e il suo amico Watson si ritrovano a risolvere un caso brillante, nella lontana Scozia. Un castello è infestato, e numerosi sono gli omicidi. Jane White, si rivolge a Sherlock per mettere fine a tali tragedie.