Luce al passato

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Watson si svegliò a pomeriggio inoltrato, si sentiva intontito e molto debole. Sherlock Holmes per restare vicino a John, rimase tutta la notte accanto a lui, passando il tempo a leggere un libro o suonando il violino, il suo brano preferito. A un tratto, un rumore svegliò anche Sherlock, era la signora Jane.
-Come si sente oggi dottor Watson?-.
-Non molto bene credo, la ferita è ancora aperta- rispose Watson - Ancora qualche giorno e potrò ritornare come nuovo-.
-Confesso che mi sento colpevole per quello che è accaduto-.
-Lei signora, non ha sentito niente durante la notte?- interviene Sherlock, ancora nel mondo dei sogni.
-No, sono tornata a casa verso le 2:00 di notte-.
Se.. la signora Jane è tornata alle 2:00, chi c'era dentro la stanza la scorsa notte, pensò intensamente Sherlock.

Holmes, pieno di dubbi tornò verso sera, nella sua stanza pensando ancora all'incidente e alla frase scritta con il sangue.
Per sapere di più doveva fare qualche domanda alla servitù, e ovviamente anche alla padrona di casa, tanto misteriosa quanto bella agli occhi dell'investigatore.
Il mattino successivo, la tavola della prima colazione era già stata sparecchiata da tempo e Holmes in veste di camera era in attesa del colloquio che si era proposto il giorno precedente. La pendola segnava le dieci quanto la signora Jane varcó la soglia della camera di Holmes. Il vestito di Jane colpì Sherlock, rimanendo per qualche minuto abbagliato.
-Sedetevi, vi prego- disse imbarazzato Holmes. - Voglio farvi qualche domanda-.
-Si, ditemi-
-Parlatemi della vostra famiglia- disse con il suo tono di voce secco e fermo.
-Bé, la mia famiglia anche se può sembrare strano, non è molto numerosa, molti dei miei parenti sono morti in guerra, e altri sono finiti male per questioni economiche, e legami sbagliati. Mio nonno è morto in questa casa, ed era l'unico amato di questa famiglia, è stato per me come un padre e una madre. Non riesco proprio a capire perché è stato ucciso, era di ottima salute e poteva ancora vivere.
-Perché non invitiamo i rimanenti della vostra famiglia domani a cena, mi farebbe onore conoscerli-
Disse Sherlock interessato.
-Certo, saranno entusiasti di conoscere l'uomo più discusso di Inghilterra!!!-.

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