Capitolo 8

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POV'S CRISTINA
Mi avvicino con passo deciso verso Matt, d'altra parte è stato lui a chiedermi di venire qui oggi.
《Ciao!》gli dico picchietandogli sulla spalla, richiamando la sua attenzione.
《Ciao! hai visto tutta la gara?》chiede schioccandomi un bacio sulla guancia.
Arrossendo gli rispondo di sì.
《Non sapevo che la tua amica gareggiasse. Mi ha sorpassato al ultimo momento... potevo vincere.》parla con voce amareggiata.
《Sì, Jenny ha sempre avuto un debole per le moto da cross. Pia e lei però non hanno voluto dirmi niente: pensavano che mi sarei arrabbiata visto che partecipavi anche tu.》
In quel momento passa affianco a me un ragazzo.
"Se non sbaglio è il terzo classificato"
Alzo lo sguardo e vedo i suoi occhi, color del mare, che puntano verso di me. Sento una leggera scossa e il mondo sembra fermarsi. Quel ragazzo continua a guardarmi e sento dei sussurri, come se l'aria potesse parlarmi ma ancora una volta non riesco a distinguere le parole.
Incapace di togliermi dal suo sguardo avverto un' altra scossa e il tempo ricomincia a scorrere. Sbatto più volte le palpebre per capire quello che era appena successo. Alzo lo sguardo e davanti a me c'è solo Matthew.
《Cristina》sento la sua voce diventare seria.
《Ti ho chiesto di venire qui perché speravo di vincere, e la mia vittoria l'avrei dedicata a te...》
Il mio stomaco si stringe.
"Sta davvero per dirmi quello che penso?"
《Purtroppo la tua amica è stata più brava di me. Ma è da un po' che volevo chiederti se... se volevi essere la mia ragazza.》
Rimango senza parole.
"Cavolo era una vita che aspettavo queste parole!"
《Sì, certo che sì!》escalamo.
《Menomale, non avevo idea che avresti accettato!》afferma molto contento.
Subito dopo mi avvolge con le sue braccia e mi da un leggero bacio sulla labbra. Matt profuma di olio per motori e sudore. Mi lascio andare in quel abbraccio confortante ricambiando il bacio.
《Ti accompagno a casa?》mi chiede con dolcezza.
《Sì》
Stiamo camminando mano nella mano, abbiamo deciso di andare a casa a piedi per goderci il nostro primo momento insieme.
Guardo il panorama attorno a noi: gli alberi mettono già le prime foglie verdi e i primi fiori con mille profumi, il sole splende e la brezza leggera ci scompiglia i capelli. È una giornata perfetta per una passeggiata. Alzo la testa e guardo il bel viso di Matt e mentre lo osservo mi appare in mente l'immagine di quegli occhi azzurri. Scuoto la testa per non pensarci ma ormai quel ricordo è stampato a fuoco nella mia testa.
《Per caso sai chi è il terzo classificato?》gli chiedo un po' titubante.
《Si lo conosco. Perché ti interessa?》
《Così, per sapere. Ora che jenny è una pilota ufficiale volevo imparare i nomi di tutti.》rispondo con la prima scusa che mi passa per la testa e a dir la verità non sapevo neanche io perché volevo saperlo.
《Si chiama Gabriele è di origini Italiane, non è molto che gareggia, più o meno da tre mesi.》
Rimango un po' delusa, speravo sapesse di più.
Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio.
《Eccoci arrivati, se vuoi lunedì ti passo a prendere?》mi chiede Matt.
《Grazie ma io e le mie amiche andiamo sempre insieme. Mi dispiace ma ci vediamo a scuola.》
Mi saluta dandomi un bacio sulle labbra e subito dopo sparisco dietro la porta con un sorriso che va da un orecchio all'altro.
《Ben rientrata, cos'è quel sorriso da ebete?》mi domanda Albert con un mestolo in mano e un grembiulino bianco da cameriera macchiato di sugo. Conciato in quel modo fa davvero ridere!
《Hey, mi senti? Con quel sorriso mi fai paura, vuoi dirmi che ti prende?!》mio fratello mi guarda con aria interrogativa, sventolandomi il cucchiaio in faccia.
《Non è successo nulla, mi sono solo fidanzata con Matthew!!》le ultime parole le dico quasi gridando per la felicità ma Albert non ha l'espressione che mi ero immaginata.
《Potresti provare a essere felice per me oppure potresti anche solo fingere.》
《Ma lo sono però...》
《Ma perché a nessuno piace Mattew?!?》Non capisco, che cosa abbia quel ragazzo di sbagliato?
Sento dei rumori provenire dalle scale e vedo Stephan venire verso di noi con evidente irritazione.
《Cosa succede, vi si sente dal piano di sopra.》
《Niente, continua a fare quello che stavi facendo.》
Il ragazzo incuriosito lancia uno sguardo ad Albert che gli risponde con uno sbuffo.
《Stiamo parlando di Matthew: Cristina si è fidanzata con lui.》dice Albert.
Stephan sbarra gli occhi.
《Cosa!? Be Cry sono felice ma...》
《Ora basta che cosa c'è in lui che non va? Ditemelo.》
《Cry vedi io l'ho avuto in classe per molti anni. Ma lui è stato bocciato e ora sta rifacendo l'ultimo anno. Diciamo che ci provava con ogni ragazza che le capitasse a tiro e poi senza nessuna ragione apparente la lasciava per un altra. Non ti devi far ingannare dal suo bell'aspetto.》 Stephan mi guarda come se provasse pena per me.
《Hai sentito, per lui è solo un gioco.》Albert poggia il cucchiaio sul divano sporcandolo leggermente.
"Non posso credere che i miei fratelli pensino delle cose così brutte. Non vogliono che io sia felice"
Corro in camera mia e chiudo la porta a chiave. Apro il lucernaio e scivolo fuori ritrovandomi sul tetto. In lontananza vedo il sole tramontare trasformando il cielo in uno spettacolo di luci rossastre. Giro lo sguardo sulla strada e il mio sguardo si incrocia con degli occhi color ghiaccio. È Gabriele!

Scendo le scale per andare in cucina, apro la porta e dal tavolo afferro un muffin al cioccolato e arancia. Dopo averlo divorato torno in camera a finire di prepararmi.
Entro in bagno e mi guardo allo specchio. La solita io: esile, molto pallida con in testa un piccolo sole arruffato. Se a Matt piaccio così, i miei fratelli sbagliano.
Esco di casa e li ad aspettarmi ci sono le mie migliori amiche.
《Hey hey ecco la nostra piccola amica fidanzata.》sembra che Jenny dica quelle parole con disprezzo.
《Anche se a noi non piace siamo felici per te Cry》anche Pia non sembra molto convinta.
《I miei fratelli mi hanno raccontato un sacco di fesserie su di lui.》
《Ma si Cry i fratelli sono tutti iper-protettivi.》ridacchia Pia incoraggiata da Jenny.
《Ma se voi non avete fratelli.》
《Cry anche i padri fanno così.》guardo Pia che scuote la testa sconsolata e mi metto a ridere.
Arriviamo a scuola, con lo sguardo cerco Matthew senza trovarlo.
Al suono della campanella ci dirigiamo in classe. Oggi all'appello manca Jessica.
Il professore di storia entra con due ragazzi alle spalle.
《Buon giorno ragazzi, con noi oggi avremo due ragazzi nuovi: Joshua e Aaron.》
Non appena li vedono le mie amiche sussultano.
《Ma che vi prende?》le guardo incuriosita.
《Nulla... No, non è vero. Noi abbiamo già incontrato quei ragazzi al supermercato.》Risponde Pia con l'aria sognante.
I ragazzi ci passano di fianco e si accomodano nei banchi vuoti dietro di noi.
《Hey! Facce già viste.》dice il ragazzo con le lentigini, Aaron rivolto alle mie amiche.
《Ciao.》Jenny sembra in imbarazzo davanti a lui.
《Piacere io sono Joshua.》il ragazzo con la barba mi porge la mano. La stringo presentandomi.
Giro lo sguardo verso Pia e Je, a quanto pare non sono solo io ad avere una cotta.
"Ora le prendo in giro io! Così non potranno più dire nulla su Matt."
Mi rigiro verso i due ragazzi per domandargli il perché della loro decisione di cambiare scuola quasi alla fine dell'anno e vado Aaron che mi sta osservando con aria circospetta. Rinuncio alla mia curiosità e presto attenzione alla lezione.

Usciamo da scuola e ci dirigiamo verso casa, quando Pia lancia un urlo.
《Oh cavolo!》
《Che ti prende?》 Chiedo.
《Devo sedermi... mi bruciano ancora le braccia e le gambe.》
Io e Jenny le solleviamo le maniche. Le linee ondulate sono ancora presenti sulla sua pelle ma nn sono più rosse in alcuni punti sono diventate neri.
"Continuo a pensare che assomigliano a dei rami."
《Pare che sia un po' peggiorata la situazione.》dichiara Jennifer.

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SPAZIO AUTRICE
Ciaooo!
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