Capitolo 9

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Eccomi con un nuovo capitolo. Vi ringrazio tantissimo per le 110 visualizzazioni, però vorrei sapere cosa ne pensate della storia, fatemelo sapere nei commenti. Volevo fare anche una piccola premessa, il video che ho messo, sarebbe la canzone che lei canterà, ciò non vuol dire che Darcy è Avril Lavigne, solamente è che la canzone mi piace e la trovavo adatta, tutto qui. Buona lettura :* :)

Quegli occhi dal verde smeraldo intenso che avevano offuscato la mia mente dalla notte prima, erano i Suoi occhi. Ciò stava a significare che era stato Lui a portarmi nella mia stanza. Quel calore di cui sentivo la mancanza, era il Suo. La cosa mi sconcertò e non poco. Il Signor Jackson mi aveva espressamente detto che Lui raramente lasciava le Sue stanze, solitamente di notte, quando tutti dormivano da tempo, ma non aveva mai cercato un qualche tipo di contatto con qualcuno. E se fosse stata opera sua il caos presente nella mia stanza? No, non credevo, non usciva di giorno... O forse, quella volta, aveva fatto una piccola eccezione? Rimisi la mela al suo posto, presi il vassoio ed andai nella stanza e lo misi a terra, davanti alla Sua porta.
"Ecco la merenda."
Dissi. Un altro biglietto.
'Grazie, ma non ho molto appetito oggi.'
Sospirai.
"La prego, mangi qualcosa."
Lo supplicai. Ancora un altro biglietto.
'Ad una condizione.'
Lessi.
"Quale?"
Ancora un altro biglietto arrivò da sotto la porta.
'Canta per me.'
La cosa mi stupì, era strana come richiesta.
"Cosa vuole che Le canti?"
Chiesi. Presi l'altro biglietto.
'Quello che vuoi, va bene qualsiasi cosa.'
Bene, almeno non corsi il rischio di non conoscere il testo della canzone da Lui scelta. Ma cosa avrei potuto cantarGli?
"Ecco... Non saprei cosa cantarLe..."
Dissi imbarazzata. Un altro biglietto.
'Cantami quello che provi in questo momento o quello che vorresti esprimere a parole, ma non riesci.'
Quella risposta mi lasciò un po' spiazzata. In effetti, c'era qualcosa che volevo dirGli, così, le parole di 'Keep Holding On' di Avril Lavigne, mi uscirono senza che me ne rendessi conto.
"You're not alone
Together we stand
I'll be by your side, you know I'll take your hand
When it gets cold
And it feels like the end
There's no place to go
You know I won't give in
No I won't give in

Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong
'Cause you know I'm here for you, I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through

So far away
I wish you were here
Before it's too late, this could all disappear
Before the doors close
And it comes to an end
With you by my side I will fight and defend
I'll fight and defend
Yeah, yeah

Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong
'Cause you know I'm here for you, I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through

Hear me when I say, when I say I believe
Nothing's gonna change, nothing's gonna change destiny
Whatever's meant to be will work out perfectly
Yeah, yeah, yeah, yeah

La da da da
La da da da
La da da da da da da da da

Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong
'Cause you know I'm here for you, I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through

Keep holding on
Keep holding on

There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through"
La mia voce riempì la stanza, era melodica, dolce, proprio come speravo che fosse in quel momento. Me la cavavo piuttosto bene nel canto, per fortuna. Decisi di cantarGli quella canzone per farGli capire che io ero lì per Lui, non L'avrei abbandonato, che L'avrei aiutato a uscire dall'oscurità, dalle tenebre, dal buio totale, in cui era finito e non mi sarei arresa per nulla al mondo. Sentii dei rumori, simili a dei passi, come se Si stesse allontanando dalla porta. Sospirai, mi alzai lasciando il vassoio dov'era, per poi uscire da quella stanza, chiudendomi la porta alle spalle. Non Gli avevo chiesto se fosse stato Lui a portarmi nella mia stanza e se fosse stato sempre Lui a combinare quel macello nella mia camera, non mi sembrò il caso. Mi diressi nella mia stanza che ritrovai in perfette condizioni, tutto era ritornato al proprio posto. Mi buttai a peso morto sul letto, per poi chiudere gli occhi e sospirare. Non ce la facevo più, volevo vederLo, toccarLo, conoscerLo, volevo vedere di persona e chiaramente quegli abissi verdi che Gli facevano da occhi e che mi avevano conquistata.

Il ragazzo dei ritratti H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora