Incomprensioni

446 23 2
                                    

AXEL
Erika si siede sul divano e
Ha il respiro affannato.
<<Tutto bene?>> Chiedo preoccupato
<<Si,oggi ho mangiato cibo australiano.>>
Afferma ridendo e ammettendo che è colpa sua.
Sembra una serata perfetta,quelle che dovremo avere per sempre io e lei siamo fatti per stare insieme.
Mentre penso a quenste smancerie,le squilla il telefono e leggo il nome di Paolo.
Ecco la minaccia.
<<Pronto... Aspetta cosa!!!?>>
Si sente il "tutu" ha attaccato
<<Che cosa ha detto?>>
Lei spegne il telefono
<<Che mi viene a prendere.>>
Alzo gli occhi al cielo,non ho paura di Paolo che venisse pure.
La prendo per i fianchi,la avvicino a me.
<<Vogliamo fare come in 50 sfumature di nero?>>
Io le sorrido
<<No,meglio..>>
Inizio a baciarla passionalmente intanto spengo entrambi i telefoni che lancio sul divano la bacio la prendo a sacco di patate e la butto sul letto,mi levo velocemente la maglietta e lei fa lo stesso rimanendo in reggiseno,mi levo i pantaloni e rimango in boxer.
Vado piano piano sopra di lei baciandola da per tutto dalle gambe fino arrivare al collo e poi alle labbra,ci strusciamo fino ad arrivare all'estremità del letto dove inizio a coccolarla.
Erika pov'
Sento le mani di Axel che mi accarezzano il corpo,è una sensazione bellissima e indescrivibile,non c'è calcio,non c'è niente ci siamo solo noi.
Tutte le luci sono spente abbiamo moltissima privacy e mi sento finalmente bene e protetta,come si deve,dall'uomo che amo.
Gli mordo un orecchio e lui un labbro.
Il mattino seguente:
Mi sveglio con Axel ancora addormentato,affianco a me.
Si sveglia aprendo i suoi bellissimi occhi,perché io gli accarezzo un po' i capelli
<<Buongiorno principessa.>>
Mi dice stringendomi fortissimo a lui con i suoi possenti muscoli e dandomi un bacio sulla fronte.
<<Buongiorno amore mio. Ti amo>>
È la prima volta dopo tanto tempo che glielo dico,non è stato sbagliato vero?
<<Anche io,infinitamente non lascierò che qualcuno ti porti via da me ancora una volta,sta volta voglio tenerti stretta a me qui in questo letto e non lasciarti più.>>
Quasi quasi mi scendono le lacrime dagli occhi.
Lo abbraccio anche io, mi ritrovo con la testa sul suo petto,e lui che mi accarezza i capelli facendomi anche i grattini.
Lo amo tanto.
Troppo.
Non ho mai desiderato nessuno così tanto.
Giusto lui.
Nessun altro.
<<Il telefono di casa squilla,dalle 3 di notte.>>
Gli informo mentre lui si addormenta sulla mia spalla e mormorando qualcosa,mi alzo e rispondo io
<<Si?>>
Sento il campanello suonare,mi metto una mia vestaglia e corro ad aprire
<<Si?....>>
Paolo pov'
<<Vieni torna a casa bambolina.>>
La rivoglio. È mia! È sempre stata mia,mia e solo mia!
<<Ne abbiamo giá parlato io non torno a casa con te,non chiamarmi bambolina.>> Dice fredda.
Arriva Axel dietro di lei,si gratta gli occhi e ride.
<<Fuori da casa mia.>>
Dice infine con aria tenebrosa.
<<Lei è mia!!!>> Continuo a ripetere
tanto so gia di averla persa.
Axel pov'
<<Vattene o sarò costretto a chiamare la polizia.>>
Erika mi guarda male,alzo le spalle.
È così. Lei è mia e sarà per sempre mia.
<<Erika e il nostro matrimonio??>>
Quale matrimonio????!??!
No ora sono incazzato.
<<VATTENE NON CI SARÀ NESSUN MATRIMONIO!>> Urlo.
Lui esce finalmente,spaventato lasciandoci soli.
Mi siedo sul divano. Lei mi segue ma io la scanso.
<<Quale matrimonio?>>
Ripeto abbassando lo sguardo
<<Ero disperata e ho detto che dovevo pensarci ma non ho detto sì. Axel sono tua. Sono solo tua.>>
Erika Pov'
Oh no ora pensa che non lo voglio veramente lo conosco quello sguardo.
Accende il telefono ed ha molte chiamate perse
<<Vattene.>>
C.. cosa??
<<Cosa..? Davvero? Mi cacci?>>
Si siede e comincia a traballargli la gamba
<<Vattene ora.>>
Mi vesto velocemente.
Arrivo sulla soglia con la valigia pronta in mano.
<<Axel...>> Gli dico con le lacrime.
Lui continua a non guardarmi...
<<Va bene, me ne vado..>>
Chiudo la porta di casa e scivolo piangendo a dirotto sulla porta al di fuori.

Inazuma Eleven Go: La luce dell'amore❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora