Mi sveglio, sono come confuso... Mi gira la testa... Non riesco a ragionare bene... Mi sento come anestetizzato... Poi sento una voce... -Leo? Sei sveglio?- era mia madre... Non riuscivo ad aprire gli occhi... Ho provato a parlare... Non è servito a niente, ho solo sentito una fitta alle labbra... Alla fine sono riuscito a farle capire che ero sveglio muovendo il gomito... -Leo... Cos'è successo?- in quel momento mi sono fatto una domanda, molto semplice... Che poteva farsi anche lei... "Ma come te lo dico se non posso parlare!?" Me lo chiedevo sul serio, e non capivo perché ma mi stavo arrabbiando, mi stavo arrabbiando molto. -Ok... Ho capito... Te lo chiedo quando ti tolgono le bende...-
Poi è uscita...
Sono rimasto solo, e mi sono messo a pensare, pensavo alla mia vita... Non so neanch'io a cosa pensassi esattamente... Ma so che mentre pensavo, mi è piombata nella mente l'immagine di quel ragazzo, l'immagine di lui che mi schiaccia le dita con quelle pinze... Terribili ricordi... Ha cominciato a battermi forte il cuore, poi ho visto tutto nero... E sono svenuto.
Mi sveglio... Ho la faccia bendata... Ma ebbene si, sono di nuovo in ospedale... Possibile che non posso passare un giorno in santa pace!?
Comunque... Nella mia mente affiorano sempre di più le immagini ed i ricordi di quel ragazzo che mi ha aggredito... Chi era? Ma soprattutto perché l'ha fatto a me!? Penso che se lo trovassi lo ucciderei... Aspetta, no... Io non sono così, non ucciderei nessuno... Che cosa mi sta succedendo?
Non lo so...
Poi sento qualcuno entrare nella stanza...
-hey, come stai oggi?- era una voce femminile, chi era? Un'infermiera? -ah giusto... Non puoi parlare vero? E non mi vedi...-Quel "e non mi vedi" suonava strano, l'ha detto come se avesse fatto qualcosa che dovevo vedere... -mi chiamo Giulia, tu da quello che leggo ti chiami Leo, ma non dovrebbe essere l'abbreviazione di Leonardo? Vabbè, ti starò sembrando logorroica... È che divento così quando parlo con un ragazzo nuovo... Chissà, forse neanche mi senti e posso salvarmi dalla figura di merda no? Mi sa di no... Chissà com'eri senza bende... Credo che lo scoprirò solo quando te le toglieranno, vero?-
Io odio le persone che parlano troppo, ma stranamente questa... Giulia mi sta simpatica...
Lei continuò a parlarmi, veniva tutti i giorni dalle tre del pomeriggio alle nove di sera, ed era un ottima sostituta a mio fratello... Che invece, non veniva più a trovarmi... Lei; veniva da me, e parlava, parlava di tutto e di tutti: mi parlava di cosa succedeva in giro, mi diceva i pettegolezzi che giravano a scuola... Ed un sacco di altre cose... Ma... Ogni giorno aveva sempre la stessa notizia in prima pagina: le Gang stavano diventando sempre più grandi e forti... Sembrava che Lignano stesse diventando un rifugio di criminali, e come se non bastasse era diviso in tre grandi gruppi... Che però non avevano ancora reso pubblico i propri nomi...
ANGOLINO SCRITTORE
Hey, scusate se non ho pubblicato per un bel po' ma sono malato, quindi non uccidetemi... Eeeh boh... Non ho niente da dire, vi piace la storia? Mettete le stelline che sono belle!
Vabbè ciao, ho sparato abbastanza cazzate...
STAI LEGGENDO
Psycho Leo
HorrorUn ragazzo, una città molto strana, e dei problemi mentali... Esiste un mix migliore? Leo e la sua famiglia si trasferiscono in una cittadina vicino al mare chiamata Lignano, là però, la famiglia viene presa dalle peggio sfighe, e si sfalda... Leo...