7.

26 1 0
                                    

-Ragazzi, abbiamo preso una decisione...- Papá dice queste parole e mi si forma un nodo in gola per l'ansia, deglutisco mentre aspetto che continui a parlare. - abbiamo deciso che puoi partire con i ragazzi..- non lo lascio finire di parlare che li abbraccio -grazie grazie grazie, vi voglio tanto bene- gli dico mentre i miei amici si stanno abbracciando, mi stacco dai miei genitori e mi aggiungo all'abbraccio di gruppo - Ragazzi ci aspetta una super vacanza!- esclama Tommaso eccitato, ci stacchiamo e ci sediamo sul divano iniziando a pensare a tutte le cose da fare - allora iniziamo a decidere quando partire..- inizia Marco ma viene subito fermato dalla sua ragazza - io direi la domenica, il venerdì sera c'è la festa d'istituto per la fine dell'anno, e noi - indicando me, lei e Sofi - andiamo e se volete venire pure voi siete ben accetti..- propone con un sorriso - una festa d'istituto? Non ci vado da anni..- dice Fede ridacchiando - beh perché no, penso che a certe persone farà piacere rivederci.- dice Marco sogghignando scambiando un sguardo complice con Tommaso - si, i ragazzi del quinto che sono diventati i più 'belli e popolari' e le ragazzine che vi correvano dietro.- dico io ridacchiando - Si perfetto, allora partiamo la domenica e... come ci arriviamo in Puglia? Cioè aereo o...- dice Sofi bloccata subito dopo da Benji - un pulmino. Se riusciamo a recuperare un pulmino possiamo partire da qui e fermarci in diverse città e poi una volta arrivati a destinazione potremmo muoverci come più preferiamo con il pullmino senza bisogno di mezzi pubblici.- propone lui con un sorriso. Mi piace la sua idea, e molto anche, ho sempre sognato di fare una cosa del genere e sono elettrizzata all'idea di fare questa cosa - si e poi, in base a dove ci fermiamo possiamo decidere se dormire in un bed&breakfast o in tenda, sarebbe una cosa figa.- dice Fede con un sorriso - si sarebbe fantastico, ma dove lo prendiamo un pulmino?- chiede Marco sollevando un sopracciglio con fare dubbioso. - Mio zio dovrebbe avere un vecchio pulmino che non usa più, posso guardare com'è, se funziona e se me lo lascia possiamo usare quello.- aggiunge Tommy -perfetto!- esclamo contenta, sinceramente non vedo l'ora di partire - mi piace un sacco questa idea.- affermo mentre le ragazze concordano con me; passiamo il resto della serata a decidere i dettagli della vacanza, dai turni per preparare il pranzo e la cena e alla disposizione delle camere, ovvero io e Sof, Allegra con Marco, Fede e Benji mentre Tommy nella sua stanza. Quando i ragazzi se ne vanno i miei genitori mi raggiungono in salotto -sono molto simpatici i tuoi amici- dice papà mentre si siede sul divano -già, sono fantastici- rispondo io con un sorriso -e sono anche molto carini- dice mamma ridacchiando mentre mi fa l'occhiolino beccandosi uno sguardo omicida da papà facendomi ridere -si, non hai tutti i torti- dico ridendo nel vedere la faccia di mio padre - si si ma non ti deve interessare, sei troppo piccola per avere un ragazzo..- dice incrociando le braccia con faccia di chi la sa lunga, io rido -piccola? papà ho quasi 18 anni- dico scuotendo la testa ma sempre sorridendo, mi fa ridere quanto è geloso - non mi interessa, tu resti sempre la mia bambina.- dice convinto, mamma scuote la testa ridendo - voglio proprio vedere quando ci presenterà il suo futuro fidanzato che farai..- papà sbuffa - quando succederà dovrà passare prima sotto le mie grinfie.. - dice con un sussurro - ok..- dico alzandomi in piedi -sarà meglio che vado a dormire se no domattina faccio di nuovo tardi a scuola..- dico sfregandomi la testa facendoli ridere - ve bene. Buonanotte tesoro.- dice mamma - notte piccola- -Buonanotte- dico prima di salire, mettere il pigiama e andare dritta a letto dove subito mi addormento.

Bip Bip Bip Bip.. La sveglia suona, estraggo un braccio dalle coperte per spegnere quell'aggeggio infernale, scosto le coperte e mi alzo aprendo leggermente l'occhio destro, scendo lentamente le scale mentre mi sfrego un'occhio cercando di tenerlo aperto. Con la lentezza di un bradipo raggiungo la cucina, mamma e papà sono già seduti al tavolo che bevono il loro caffè, papà legge il giornale mentre mamma appena mi vede si alza per versarmi nella tazza un goccio di caffè con il latte, io vado a sedermi e subito dopo lei me lo mette davanti con una brioche al cioccolato accompagnato da un 'Buongiorno' al quale rispondo con un grugnito, mangio in fretta la mia colazione per poi andare a prepararmi, indosso un paio di jeans chiari e una camicia rossa e nera con le All Star rosse, prendo la cartella e poi esco di casa subito dopo aver augurato una buona giornata ai miei genitori; infilo le cuffiette facendo così partire a tutto volume 'Non ho fatto l'università' di Irama e dirigermi verso quel maledetto carcere comunemente conosciuto come scuola. Arrivo davanti al cancello e trovo le mie amiche ad aspettarmi, così tolgo le cuffie e mi avvicino cercando di fare un piccolo sorriso - buongiorno..- dico appena sono davanti a loro - Buongiorno- dice Allegra abbracciandomi - Ehi Palo- dice Sofi seguendo Allegra - Studiato per inglese?- mi chiede subito dopo facendomi sbuffare al pensiero di ciò che mi aspetta - Si ieri Ben mi ha aiutato a studiare, all'inizio non capi...- inizio a spiegare ciò che mi ha dato problemi nello studio ma la mia migliore amica mi interrompe - ferma ferma, chi ti ha aiutato a studiare?- chiede guardandomi con un sorriso che va da un orecchio all'altro -Ben?- chiedo dubbiosa, alla mia risposta lascia un piccolo gridolino che fa girare verso di noi due ragazzi vicino a noi - e come mai Benji ti stava aiutando a studiare? Non era Martina quella che ti aiutava con l'inglese?- chiede curiosa - si, ma ieri ero in biblioteca ad aspettarla quando mi ha chiamata per dirmi che aveva un problema e che non sarebbe riuscita a venire, e giusto quando stavo per andarmene ho incontrato Benji che si è gentilmente offerto di darmi una mano.- racconto molto brevemente -beh è stato gentile ad aiutarti- dice Sofi con un sorriso -si e per sdebitarmi gli ho offerto un gelato- dico orgogliosa, loro ridacchiano -un gelato? Davvero Palo? Un caffè non andava bene?- Allegra ride, ma che ci sarà da ridere - cos'ha il gelato che non va? Avevo fame e poi il gelato piace a tutti, non vedo quale sia il problema..- dico alzando le spalle con non curanza, nel frattempo la campanella suona così iniziamo ad entrare - nessun problema.. e che vi siete detti?- domanda Sofia curiosa, possibile che la amiche più curiose ce le ho io? mah.. - ma niente di che, mi ha raccontato un po' di lui e fede e del gruppo, poi volevo sentirlo cantare allora l'ho convinto a cantarmi una loro canzone.- racconto cercando di non sorridere al ricordo di lui che cantava.. Allegra e Sofia si fermano di colpo così mi giro per guardarle, entrambe hanno la bocca spalancata - che c'è?- domando non capendo la loro reazione - ti ha davvero cantato una canzone?- mi chiede la mia migliore amica -ehm si?- -oddio ma che cosa tenera!- urla Sofia battendo le mani mentre salterella facendomi ridere - aww dolcissimo veramente, secondo me gli piaci!- grida Allegra venendo ad abbracciarmi - non dire stronzate, questa non piace a nessuno..- ed ecco a voi la regina delle oche, Veronica. Alzo gli occhi al cielo mentre sento ridere Asia e Maria, le seguaci della gallina - ma stai zitta che inquini solo l'aria- risponde Allegra facendomi ridere, quanto la adoro, - ah ah ah aspetta che rido.. beh ma non è di certo colpa mia se la nostra Palomita non piace a nessuno..- dice facendo la faccia della finta dispiaciuta per poi scoppiare a ridere seguita dalle sue amiche, quanto la odio - beh io non direi che non piace a nessuno, anzi..- dice Sofia guardandomi con sguardo complice il che mi fa ridacchiare - si immagino..- dice Veronica per poi entrare in classe -quanto la odio..- dico a denti stretti -non dargli retta, lo fa solo per infastidirti. Dai entriamo che sta arrivando la professoressa..- dice Allegra entrando in classe subito seguita da noi, così vado a sedermi al mio posto non appena la professoressa entra in classe.

Otto, ho appena preso OTTO nell'interrogazione di inglese! Mi sembra impossibile, sono stra contenta e il merito di tutto questo è Benjamin, senza il suo aiuto non ce l'avrei mai fatta, così per ringraziarlo ho deciso di mandargli un messaggio...

A Benjamin:

'Ho preso otto! è tutto merito tuo, grazie mille.
Ti devo un favore😉'

Invio il messaggio, sto per rimetterlo via quando mi arriva un messaggio

Da Benjamin:

'è stato un piacere aiutarti. Beh direi che per questo voto bisogna festeggiare😜'

Mi affretto a rispondere prima che il professore mi veda

A Benjamin:

'Beh direi proprio di sì😊'

Da Benjamin:

'Perfetto.. non prendere impegni per dopo la scuola. A dopo bimba😉'

Ok, calma Paloma.. Che vuol dire che non devo prendere impegni dopo la scuola?!

A Benjamin:

' A dopo😄'

Metto via il telefono e strappo un bigliettino dal diario, "Benji mi ha detto di non prendere impegni per dopo la scuola, che vorrà dire?" scrivo velocemente per poi lanciarlo ad Allegra senza farmi vedere dal prof. Lei legge velocemente il bigliettino e non posso evitare di ridere alla faccia che fa una volta letto per poi passarlo velocemente a Sofi che inizia a ridacchiare per poi guardarmi con faccia maliziosa facendomi ridere, Allegra si riprende il biglietto per poi scrivere qualcosa veloce e rilanciarmelo "Magari ti vuole portare da qualche parte o ti ha preparato una sorpresa. Oddio amica sono così contenta per te, magari gli piaci!" non posso fare a meno che scuotere la testa con un piccolo sorrisino che subito sparisce quando vedo il professore guardarmi male così metto nell'astuccio il bigliettino e inizio a prestare attenzione alla lezione. Finalmente la campanella suona, così posso finalmente uscire da questa maledetta scuola, raccolgo tutte le mie cose e aspetto le mie amiche per poi uscire insieme - ogni giorno che passa diventa sempre più noioso, giuro mi stavo per addormentare- dico riferendomi al professore di diritto -no, non ti stavi per addormentare, ti sei addormentata!- mi corregge Sofi ridendo - ehi non è mica colpa mia..- arriviamo davanti al cancello e ci sono un sacco di ragazze che osservano e parlano di qualcosa anzi qualcuno.. quando mi avvicino capisco chi ha attirato tutta questa attenzione. Davanti al cancello della scuola c'è Benjamin in tutto il suo splendore appoggiato alla macchina di Tommy, indosso un paio di jeans strappati e una maglietta nera, semplice ma sempre bellissimo, ma che vado a pensare.. Sembra leggermente imbarazzato di tutta questa attenzione, io e le ragazze ci avviciniamo e appena ci nota ci regala uno splendido sorriso alla quale non posso fare a meno di ricambiare-Ciao Ben- diciamo io e le ragazze -Buongiorno bellissime.- dice per poi abbracciare le ragazze e dare un veloce bacio sulla guancia a me e sussurrarmi piano all'orecchio per non farsi sentire dalle altre - tu però lo sei di più- io arrossisco subito -beh com'è andata la scuola?- ci chiede lui -bene dai, anche se abbiamo un po' di cose da studiare ma pazienza- risponde Sofi con un alzata di spalle - già, beh tu che ci fai qui?- chiede Allegra curiosa - Sono venuto a prendere Palo, dobbiamo festeggiare l'otto in inglese- dice per poi farmi l'occhiolino accompagnato da un sorriso, il che mi fa arrossire ancora di più, le mie amiche sorridono come due sceme -perfetto, è tutta tua. Noi dobbiamo andare.. ciao ragazzi- e dopo avermi dato un bacio sulla guancia se ne vanno tutte contente, Benji ride nel vederle andarsene -sono proprio pazze- ridacchio anche io - già, ma è proprio così che le voglio- dico sorridendo, lui si gira a guardarmi con un sorriso. Sta per dirmi qualcosa ma qualcuno si mette tra di noi - Ciao bellissimo, io sono Veronica- dice lei con un sorriso, vi prego fatela sparire...

You and Me [Benji & Fede]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora