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Sento una mano, una mano che mi accarezza i capelli. Apro un'occhio per vedere chi osa svegliarmi e trovo Benjamin guardarmi con un sorriso -Buongiorno Bimba, mi dispiace di averti svegliata ma dobbiamo andare a pranzare, tra tre ore saranno qui i ragazzi a prenderci. Mi ha scritto prima Marco.- io rispondo con un mugolio nascondendo la testa nel suo collo, beandomi così del suo profumo. -Lo so che vorresti dormire ma dobbiamo andare.- dice alzandosi in piedi permettendomi di osservarlo per pochi secondi con solo i boxer addosso. -Andiamo?- mi guarda dopo essersi infilato un paio di pantaloncini da basket e una maglietta, in risposta gli tendo le mani che lui afferra per poi farmi alzare. Quando vede il mio stato da zombie/bradipo si offre di portarmi in spalla -salta su va.- dice ridacchiando, io non me lo faccio ripetere due volte saltandogli addosso. -Grazie..- dico con voce ancora impastata dal sonno. Lui ridacchia per poi andare in cucina dove ci sono i suoi genitori, Alex e Cole che ci aspettano -Buongiorno.- dice suo padre con un sorriso -Giorno..- dico piano cercando di sembrare più sveglia. Ben ride -si è appena svegliata, è come Fede lei.- dice lasciandomi per terra, Jos ridacchia -ma lasciala in pace questa povera ragazza..- mi siedo al tavolo seguita dal ragazzo vicino a me, Jos ci lascia un caffè sul tavolo insieme a delle brioche al cioccolato, che afferro subito una per poi iniziare a mangiarla -a che ora ripartite?- chiede Alex guardando il fratello mentre riposa sul tavolo la sua tazza di caffè ormai vuota -verso le quattro credo.- mormora mentre mastica la sua colazione -Benjamin, quante volte ti ho detto di non parlare con la bocca piena?!- lo riprende sua mamma guardandolo serio con le mani sui fianchi. Ben sbuffa per poi dire un -si scusa.- e sbuffare, il padre ridacchia -ormai ha quasi 24 anni ma si comporta come se ne avesse dieci.- e in risposta si guadagna un'occhiataccia dal figlio minore facendo ridacchiare tutti. Una volta finita la colazione andiamo a cambiarci, indosso un paio di pantaloncini di jeans con una maglietta nera decorata con la scritta 'Normal people scare me', le vans nere e il cappellino anch'esso nero. -Molto colorata oggi.- dice Benji ridacchiando mentre si infila la maglietta rossa con il pinguino che sihe scioglie; beh anche lui non può dire tanto, la maggior parte delle volte si veste di nero perciò - parla lui.- dico facendo la linguaccia -ma che bella linguetta.- dice lui continuando a ridere -visto? È proprio bella.- dico ridendo a mia volta finendo di preparare le mie cose -pronta?- mi chiede Benjamin dopo aver chiuso la sua valigia -si- e così dicendo lo seguo fuori dalla stanza per salutare gli altri e uscire di casa -dove stiamo andando?- chiedo guardandomi in giro -ti porto a fare un giro della città come ti avevo detto.- dice sorridendo io in risposta gli salto addosso per abbracciarlo -grazie Ben- lui ridacchia -figurati, per così poco..- e si forse non è nulla di così interessante ma a me è sempre piaciuto conoscere posti nuovi e poi vedere che si ricorda che volevo vedere la cAspittà mi rende felice, non capisco perché però è così. Mi fa vedere la città, il centro storico e alcuni dei monumenti più importanti della città, abbiamo mangiato un panino mentre passeggiavamo, mi sono divertita molto anche perché con Benjamin è impossibile non farlo, quel ragazzo è un'esplosione di energia e di divertimento. Stiamo percorrendo la via che riporta a casa sua per passare un po' di tempo con i suoi genitori prima di riprendere il nostro viaggio; -allora, ti è piaciuto?- chiede con un sorriso prima di salutare due vecchietti che tornano a casa con le borse della spesa -si molto- dico saltellando causando una risata da parte sua -bene sono contento.-
Entriamo in casa e subito invade le nostre narici un profumo delizioso -mm che profuminoo- dico facendo voce da bimba -già... MAMMA CHE HAI PREPARATO? - grida il ragazzo facendomi prendere un infarto dirigendosi verso la cucina -oh siete tornati- dice venendo verso di noi -ho preparato il budino, contento My Pudding?- chiede riferendosi al figlio minore, al quale si illuminano gli occhi -siiii- grida abbracciando la madre, fa tenerezza, sembra tanto un bambino. -Aspettiamo gli altri a mangiare, quindi chiama Fede e digli di arrivare prima.- sentenzia la donna -ai suoi ordini capo!- esclama il figlio prendendo il cellulare per chiamare l'amico -Oh Fè- -che c'è zio?- dice Federico dall'altro lato -mamma ha preparato il budino, venite tutti a mangiarlo.- dice serio Benjamin, il che mi fa ridacchiare, e a quanto pare anche Fede lo sta facendo -va bene, il tempo di caricare tutto e arriviamo, ma posso portare anche Maira e mia sorella? Sono arrivate poco fa.. - -si certo, porta anche Morena, però sbrigatevi.- dice serio -va bene a tra poco- dice fede mentre ridacchia per poi chiudere la chiamata. -Tra poco sono qui- annuncia felice il ragazzo -perfetto- dice Jos per poi tornare in cucina -che dici portiamo già qui le valigie? - chiedo, lui annuisce per poi incamminarsi verso la sua camera da letto e io lo seguo. Quando entro lui è già seduto sul letto che guarda fisso le foto appese al muro poi si gira di scatto e mi chiede -Palo, facciamo una foto?- io accetto subito anche perché io ADORO le fotografie, perché comunque le fotografie rimango sempre, anche col passare degli anni. -Certo, con la Polaroid però- dico facendogli l'occhiolino e prendendo quel aggeggio che tanto mi piace -vieni- dice picchiettando la sua mano sulle sue gambe dove vado a sedermi. -Ne facciamo due, così una la tieni tu e una la tengo io.- sentenzio io -come vuoi.- dice e così facciamo le foto, nella prima Benjamin mi abbraccia da dietro e sorridiamo mentre nella seconda io sorrido mentre lui mi da un bacio sulla guancia, sono tutte e due stupende. -Sono venute bene.- dico sorridendo osservandole -si davvero..beh io prendo questa.- dice afferrando la seconda -va bene- dico con un sorriso alzandomi per andare a mettere a posto la Polaroid mentre lui l'attacca al muro insieme alle altre subito dopo aver scritto sotto la data di oggi, una volta fatto si gira a guardarmi -Andiamo?- dice indicando con la testa l'uscita con la testa, io annuisco per poi prendere la mia valigia e uscire da quella stanza. Non facciamo in tempo ad appoggiare le valigie per terra che il campanello suona, Benjamin si precipita ad aprire e si ritrova davanti i nostri amici -finalmente.- dice spostandosi di lato per lasciarli entrare -Ciao anche a te- dice Federico entrando in casa con tutti gli altri al suo seguito -Paloo, buongiorno- dice Fede abbracciandomi -Ciao Fè- quanto è coccoloso questo ragazzo! -Ehiii! Divento gelosa eh- dice Allegra spostando Fede per abbracciarmi, ridacchio, che pazza questa ragazza -Oh ma chi abbiamo qui? Ciao Principessa.- dice Benjamin prendendo in braccio una bimba dai capelli biondi e ricci -Ciao Ben- dice lei con un sorriso. Fede notando che stavo guardando la scena mi trascina all'entrata -oh vieni che ti presento la mia principessa- insieme alla bambina c'è una ragazza che ha una certa somiglianza con Fede -Vale, Maira lei è Paloma, una mia amica. Palo loro sono Valentina, mia sorella, e Maira, mia nipote.- ci presenta Federico con un sorriso -piacere- dico con un sorriso stringendo la mano alla sorella di Federico la quale ricambia a sua volta con un sorriso. -Ciao, sono Maira.- dice la bimba,ancora in braccio a Benjamin, porgendomi la sua mano e sorridendo mostrando così l'assenza di un dente da latte -Ciao Maira, io sono Paloma.- dico sorridendo e stringendo la sua piccola manina. -Ragazziiii- ci richiama Jos ferma sulla porta con Morena al suo fianco -venite a mangiare il budino.- e dopo queste sue parole andiamo tutti in cucina per sederci al tavolo per mangiare i nostri dolci. Mangiamo tutti insieme tra risate e scherzi fino a quando non si è fatta l'ora di partire, salutiamo tutti anche il padre di Ben,Alex e Cole che sono arrivati poco prima della partenza , così una volta saliti tutti sul nostro adorato pulmino partiamo con la musica che risuona per tutto l'abitacolo verso la prossima destinazione:Rimini.

Siamo in viaggio da un'ora e non siamo neanche a metà strada, c'è un traffico assurdo. Sembra che tutti abbiano deciso di partire oggi, o più precisamente in questo momento. In questo momento al volante c'è Marco, che continua a insultare la tipa davanti a noi che continua a frenare di colpo. Io,Fede,Sofi e Tommy stiamo giocando a Uno, Allegra legge una rivista mentre Benjamin sta scrivendo qualcosa su un foglio mentre ogni tanto suona qualcosa alla chitarra. -Unooo- grida Fede e così vince per la terza volta -pff ma possibile che vinci sempre tu.- dice Sofi abbattuta mentre Federico ridacchia. -Ragazzi facciamo una diretta?- chiede improvvisamente Benjamin distogliendo lo sguardo dallo schermo del suo cellulare. Fede schizza in piedi -siiii e poi è un sacco che non ne facciamo una.- dice mentre entra su Facebook per dare il via alla diretta -Aspettiamo che si collega qualcuno..- dice Benjamin andando a sedersi vicino al suo amico -come state? Ci sentite? Ci vedete?- dice Federico,  io ridacchio -no non ti vedono,sei un fantasma- dico scherzando ricevendo uno sguardo fulminante da Fede mentre tutti gli altri ridono -Ciao Alice, ciao Martina..- dice Ben leggendo alcuni commenti -dove siete? Allora in questo momento siamo in un pulmino e stiamo andando in Puglia per le vacanze..- dice Federico rispondendo -Tra un'ora più o meno dovremmo essere a Rimini, ci fermiamo li fino a dopodomani- aggiunge il moro -si quindi se siete in zona e avete voglia venite a trovarci- aggiunge il biondo tinto -Ecco così non dobbiamo sopportarvi per un po'-dice Tommy facendo ridere anche me e le ragazze e ricevendo un vaffanculo da Fede e un occhiataccia da Ben -come avrete capito con noi vi sono dei rompiscatole- dice Benjamin girando la fotocamera per riprenderci -Ben, la ragazza mora è la tua ragazza?- chiede una delle loro fan, Benjamin mi guarda per un secondo e poi viene a sedersi vicino me -No, questa pazza è Paloma e siamo solo amici, giusto?- chiede guardandomi io annuisco -si siamo amici Budino- dico strizzandogli una guancia. Un po' ci sono rimasta male anche se non ha senso,  infondo noi siamo amici, nient'altro... - si, sarà anche tua amica ma ormai è la MIA migliore amica quindi sho. - dice Fede spingendo Ben per mettersi vicino a me ma il moro non ne vuole sapere di muoversi,alla  fine però Fede si arrende e va a sedersi difronte a noi -state scrivendo nuove canzoni? Si ho scritto un pezzo nuovo, devo ancora farlo leggere a Fede ma c'è. - dice Benjamin attirando così l'attenzione del compagno di band -hai scritto una nuova canzone?- chiede Federico sbalordito facendo una faccia buffa che fa ridere tutti -proprio così- dice ridacchiando -qui vogliono sapere come si chiama.- dico leggendo i commenti mentre Ben riprende Fede -vorrei saperlo pure io-dice il mio amico biondino -"Da quando ci sei tu"- -Uh voglio sentirla- urla Allegra facendo ridere Ben che si alza e porge il foglio su cui stava scrivendo prima. Federico legge velocemente il brano e sembra piacergli dato gli occhi che luccicano e il sorriso che sta nascendo piano piano sul suo viso mentre finisce di leggerla -è stupenda Zio! - dice entusiasta Fede -la proviamo?- chiede non stando più nella pelle. Benjamin annuisce e passa il cellulare del amico a Allegra che continua la diretta riprendendo i due.
Federico inizia a cantare seguendo la musica emanata dalla chitarra di Benjamin e leggendo ciò che il suo amico aveva scritto..

-Sveglia è già mattina fuori dalla finestra
Senza pensieri solo lei per la testa
Siamo solo noi questo mondo ci aspetta
Manchi solo tu per un'estate perfetta-

Benjamin sorride così come Federico,  la canzone piace a entrambi e si vede.

-Prendila per mano se non sai dove andare
Basta una parola e tutto sarà speciale
Voglio addormentarmi insieme a te sulla sabbia
Svegliarci con il sole che risplende nell'acqua

Perché da quando ci sei tu
La vita è come un tuffo in mare aperto
Se tu sei qui rido di più
E tutto il resto mi sembra meno freddo
Io,te e questo cielo
Noi,qui il paradiso blu
Perché riesco a vivere di più
Da quando ci sei tu.-

E io sono qui, incantata a guardare questo ragazzo dagli occhi di un colore ancora indefinito, che passano dal blu, al verde e per finire al grigio ma di qualunque sia il loro colore non cambia ciò che mi fanno provare. Durante il ritornello quegli occhi erano fissi nei miei, nel mio stomaco sembrava esserci un esercito e la mia schiena ricoperta di brividi nonostante il caldo di giugno. Una cosa è certa,questo ragazzo mi ha stregato.

You and Me [Benji & Fede]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora