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Il pranzo procede bene, Morena e Jos sono incredibili, molto gentili e affettuose. Dopo che i ragazzi hanno spiegato loro del nostro piano per le vacanze e dopo averci fatto mille domande hanno accettato la nostra 'avventura' e ci hanno proposto di passare la notte lì, un po' da Ben e un po' da Fede così che domani mattina possiamo ripartire senza problemi. -Allora ragazzi che avete intenzione di fare?- chiede Morena curiosa passando lo sguardo su ognuno di noi -di presentargli i ragazzi.- dice Fede mentre Ben annuisce -si e poi fargli fare un giro per la città.- dice guardandomi con un sorriso il quale ricambio, si è ricordato di quello che gli ho detto ieri..

Una volta finito di mangiare e dopo aver salutato Luigi usciamo dal ristorante e andiamo verso il parcheggio, salutiamo Morena e Jos dicendo loro che le avremmo riviste quella sera. Saliamo sul pullmino e a prendere il comando è Fede -prima destinazione?- chiede Ben, Fede gli sorride per poi dire -prima passiamo da nonna Antonia? E poi li portiamo al parco, tu intanto scrivi ai ragazzi e chiedi dove sono.- e così dicendo esce dal parcheggio per immettersi sulla strada mentre Benji annuisce iniziando a fare ciò che il suo amico gli ha detto. Dopo una decina di minuti siamo difronte a una casa con un piccolo giardino, parcheggiamo li di fronte per poi avvicinarci, Fede apre il cancelletto con le sue chiavi e così entriamo, quando siamo davanti alla porta suona il campanello e poco dopo viene ad aprirci una signora anziana che, non appena vede Federico sulla porta sul suo viso spunta un tenero sorriso -Fede!- dice per poi abbracciarlo forte -Ma che ci fate qui? Entrate forza.- dice facendoci entrare in casa, appena vede Tommaso lo abbraccia prontamente -Tommy! Come stai tesoro? è da un po' che non vieni a trovarmi.- dice la donna staccandosi e guardandolo con le mani sui fianchi, lui sorride, ma è un sorriso dispiaciuto -lo so nonna, e mi dispiace ma in questo periodo ho avuto molto da lavorare in officina.- dice e la nonna annuisce -beh Nonna- inizia Fede - loro sono Paloma, Allegra e Marco, i nostri amici..- -mentre lei è Sofia, la mia ragazza.- conclude Tommy stringendo a se Sofi passandole il bracci intorno alla vita mentre sorride. Il sorriso di Nonna Antonia aumenta -Oh finalmente ti sei fidanzato. è un piacere cara.- dice abbracciando Sof -beh tu quando pensi di fidanzarti?- chiede guardando Fede, lui ridacchia -ma lui sta con Benji, i Fenji sono reali.- dico ridendo ricordando ciò che l'altra sera su Twitter le loro Dreamers avevano scritto. Già molte di loro sono convinte che Ben e Fede stanno segretamente insieme. Benjamin e Federico scoppiano a ridere, così come tutti gli altri dopo ciò che ho detto -Come fai a sapere della storia dei Fenji?- chiede Ben guardandomi dubbioso io alzo le spalle -Twitter, le vostre fan sono ovunque. Pensa che alcune hanno iniziato a seguirmi da quando hai risposto al mio tweet.- spiego velocemente mentre lui annuisce - e comunque, io e Ben non stiamo insieme.- dice Fede incrociando le braccia mentre cerca di non ridere. Nonna Antonia ci prepara un tè e così, dopo averlo bevuto e fatto due chiacchiere con questa simpatica signora andiamo al famoso parco dove ci sono gli amici dei ragazzi, all'oscuro del nostro arrivo.
Lasciamo il pulmino nel parcheggio vicino al parco, scendiamo ed entriamo in questo grande parco pieno di bambini che giocano, mamme che li sorvegliano e signori anziani che passeggiano o sono tranquillamente seduti su una panchina a leggere il loro giornale. In un'angolo un po' appartato sotto a un grande albero ci sono un gruppo di ragazzi seduti ad un tavolo concentrati a ridere e scherzare -Beh vedo che non vi manchiamo più di tanto- dice Fede non appena siamo abbastanza vicini, i ragazzi si girano tutti nella nostra direzione con una faccia stupita -Ben! Fede!- grida un ragazzo alto con i capelli biondi com un paio di occhiali da sole neri per poi andare ad abbracciarli e così fanno anche gli altri. -ma che ci fate qui?- chiede un'altro alto con il ciuffo biondo, la barba e con qualche tatuaggio sulle braccia. -Siamo in partenza per una vacanza, e visto che eravamo di strada siamo passati per un saluto.- spiega velocemente Benji -quando ripartite?- chiede un'altro con i capelli scuri legati -domani mattina.- -allora sta sera tutti allo Snoopy!- esclama il ragazzo biondo di prima, Ben sta per replicare ma viene fermato subito dallo stesso ragazzo -e non accetto un no come risposta, chiaro?- dice serio ai quali i due ragazzi annuiscono -comunque.. ragazzi loro sono Tommaso, mio cugino, Paloma,Allegra,Sofia e Marco.- dice Fede presentandoci -mentre loro sono Zambo...- il ragazzo biondo di prima -..Yuri..- il ragazzo con il ciuffo biondo e la barba -Francesco...- un ragazzo con i capelli castani e una leggera barbetta con un cappellino in testa -Riccardo...- il ragazzo dai capelli costani legati -e Davide.- anche lui con i capelli scuri e la barba e due occhiali sul naso. -È un piacere ragazzi.- dice Riccardo stringendo la mano ad ognuno di noi - piacere nostro.- ci sediamo al tavolo con i ragazzi e iniziamo a chiacchierare del più e del meno, scopro tante cose su di loro, come per esempio che Francesco suona la chitarra o che Yuri è un ballerino oppure che Zambo ha una marca di vestiti online con Ben, -ehi! Non me l'avevi detto che hai una marca di vestiti tutta tua!- dico facendo la finta offesa incrociando le braccia al petto. Lui scrolla le spalle -non mi è venuto in mente.- ridacchia passandosi la mano tra i capelli. Ok, è in imbarazzo. A intromettersi nella nostra "discussione" è Allegra -beh allora ne voglio una!- esclama riferendosi alla magliette con il pinguino che Zamb gli sta facendo vedere. -Certo, più tardi vi porto alla sede della TPI e vi regalo una maglietta.- dice Benjamin facendole l'occhiolino. Passiamo un'altra ora così, seduti in quel parco a ridere e scherzare, alle tre lasciamo il parco giochi per tornare al pulmino e i ragazzi alle loro macchine per raggiungere la sede della TPI ovvero 'The Pinguin Industry'. Una volta arrivati scendiamo dalla macchina, Benji estrae dalla tasca dei suoi pantaloni la sua copia delle chiavi per poi aprire la porta ed invitarci ad entrare. Una volta entrati siamo in una specie di magazzino, ci sono diversi scaffali dove sono riposte magliette, felpe e cover tutte marcate TPI. Entriamo nel piccolo ufficio dove c'è un tavolo sul quale ci sono diversi bozzetti, disegnati, cancellati e risistemati; ci sediamo sulle sedie e Benji ci offre del caffè, per poi sparire subito dopo e tornare poi con dei sacchetti in mano. Li appoggia sul tavolo e vedo che quadra ognuno di noi con un sorriso -scegliete quello che volete, ve li regalo.- dice facendoci scegliere ciò che più ci piace; io scelgo la maglietta bianca con il pinguino, la così detta "l'originale" dato che è stata il primo tipo di maglietta prodotta. Alzo lo sguardo dalla maglia che tengo in mano per incontrare gli occhi azzurri di Benjamin che mi osservano mentre parla con Zambo, il quale accorgendosi della distrazione del amico si gira nella mia direzione, passa lo sguardo da me a Ben per poi abbassarlo accompagnato da un sorriso curioso e chiedergli subito dopo qualcosa che non riesco a sentire dato che è dall'altra parte della stanza e stanno parlando a bassa voce, Benjamin mi guarda per un secondo per poi riportare lo sguardo sul suo amico; Intanto anche gli altri hanno scelto ciò che volevano e così mi ritrovo a parlare con Fede e Yuri che scopro essere il suo migliore amico insieme a Ben, è molto simpatico e divertente.
-Ragazzi. Che ne dite di andare?- chiede Fede e tutti annuiamo -allora possiamo fare così... Tommy e Sofi e Marco e Allegra da me mentre tu Palo da Ben. Va bene?- io annuisco e guardo Benji che mi sorride. Oddio devo dormire a casa sua? Ma perché solo io? Troppe domande mi riempiono la testa. Usciamo e ci rechiamo al parcheggio, salutiamo gli altri ragazzi e ci dirigiamo tutti sul nostro pulmino. Alla guida c'è Fede che subito parte, in dieci minuti siamo difronte a una grande casa rosa con un giardino immenso -eccoci a casa mia!- annuncia il moro non appena Federico parcheggia davanti al cancello -volete entrare o andate subito?- chiede guardando ognuno di loro -veramente sarei un po' stanca, preferirei andare a riposarmi un'attimo..- dice Allegra con una faccia di scuse -nessun problema.- dice lui sorridendole per poi scompigliarle i capelli mentre lei emette un gridolino di rabbia facendoci ridere tutti. Intanto Ben prende le sue cose e le mie per poi scendere, lo seguo dopo aver salutato tutti che ripartono subito. Tira fuori dallo zaino le chiavi ed apre il cancello per poi riprendere in mano le valigie per portarle dentro -guarda che posso portarle da sola le mie cose, sono forte eh- dico ridacchiando e lui fa lo stesso -lo so che lo puoi fare, solo che non voglio. Sono un gentiluomo io, te l'ho detto.- dice mentre si gira per farmi l'occhiolino -oh ci credo- dico ridendo; apre la porta e porta dentro le cose di entrambi -siamo qui.- grida per farsi sentire da chiunque possa essere in casa, infatti compare Jos da una porta mentre si asciuga le mani -oh eccovi, sto preparando la cena. Andate pure a riposarvi, sarà pronto tra mezzora.- per poi tornare in quella che credo sia la cucina -ooook.- dice Benjamin per poi iniziare a camminare -vieni che andiamo in camera mia.- si ferma davanti all'ultima porta a destra in fondo al corridoio, apre la porta per poi entrarci e appoggiare le valigie vicino alla scrivania e buttarsi subito dopo sul letto da una piazza e mezza posto al centro della stanza. Io intanto mi guardo in giro, sulla destra c'è una grande scrivania dove sugli scaffali c'è di tutto, foto, libri, peluche e tanto altro. Dall'altra parte della stanza c'è un' armadio e un comodino vicino al letto e una grande finestra che da sul giardino, sui muri ci sono diversi cartelloni con frasi e disegni probabilmente fatti dalle loro fan. Ben alza la testa dal letto e mi guarda -beh? Che aspetti? Mica ti mangio.- si sdraia a pancia in su picchiettando con la mano lo spazio vicino a lui così lo raggiungo mettendomi nella sua stessa posizione -comodo il tuo letto.- dico ridacchiando mentre guardo il soffitto -sono contento che ti piaccia, perché sta notte ci devi dormire.- dice sghignazzando, distolgo lo sguardo dal soffitto per portarlo su di lui -ah si?- lui annuisce -già, la stanza degli ospiti è occupata. Ieri è arrivato un amico di mio fratello a torvarlo e si ferma per un po'.. e visto che non ci stavate tutti da Fede ti tocca dormire con me.- dice con non curanza -oh capisco.- dico riportando la mia attenzione al soffitto -ti dispiace?- chiede girandosi a guardarmi -no perché dovrebbe? Spero per te che non russi o qualcosa del genere se no farai una brutta fine.- dico ridendo e lui fa lo stessa -no no tranquilla.- sorrido, mi fa strano pensare che sta notte dovrò dormire con lui, soprattutto perché non ho mai dormito con nessuno che non siano i miei fratelli o le mie amiche. Sento il suo sguardo blu sul mio viso così mi giro verso di lui e come immaginavo mi sta fissando -che c'è? Ho qualcosa che non va?- dico passandomi la mano sulla faccia per togliere qualsiasi cosa io possa avere -oh no no nulla tranquilla. Solo che sei molto bella quando sorridi.- dice guardandomi dritta negli occhi, questa risposta mi ha spiazzato. Non sono molto abituata a ricevere complimenti infatti le mie guance diventano subito rosse, possibile che da quando conosco questo ragazzo no faccio altro che arrossire? -ehm grazie..- sorrido coprendomi il viso con le mani sentendo le mie guance diventare sempre più rosse sotto il suo sguardo ma lui mi prende per i polsi togliendomele dalla faccia e facendomi girare su un fianco così da essere faccia a faccia -ehi, perché ti copri? Non mi dire che ti vergogni?- dice accarezzandomi con una mano la guancia. è incredibile il modo in cui riesce sempre a farmi arrossire o imbarazzare, non sono mai stata una persona timida o che comunque si imbarazza ma con lui è tutto il contrario. -Io? Vergognarmi? Ma che dici..- dico ridacchiando facendo la finta tonta ma ci aveva azzeccato in pieno, mi guarda dubbioso alzando un sopracciglio -ah si? E allora perché sei tutta rossa?- mi guarda con aria di sfida -perché fa caldo.- ed è così, siamo ai primi di giugno e fa veramente molto caldo -Paloma, non mentirmi..- dice cercando i miei occhi con i suoi -ok.. si è che... non sono abituata a ricevere complimenti e niente, non so come comportarmi..- dico abbassando lo sguardo. Con un dito sotto al mio mento mi fa rialzare lo sguardo così da farmi scontrare con qui due cristalli azzurri che ha per occhi -Sei bellissima e se nessuno te lo ha mai detto, beh te lo dico io, hai un sorriso stupendo.- dice e sono sicura che sta dicendo la verità, me lo dicono i suoi occhi, lo abbraccio forte -grazie.- -di nulla piccola.- mi sussurra piano queste parole all'orecchio e sento dei brividi percorrermi tutta la schiena. Mi stacco dall'abbraccio ma siamo comunque molto vicini, sento il suo respiro sulla fronte e i suoi occhi sono fissi nei miei, restiamo fermi così, occhi negli occhi. A interrompere questo momento è Jos che bussa alla porta per annunciarci che la cena è pronta, così ci alziamo e scendiamo a cenare con il resto della famiglia Mascolo.

You and Me [Benji & Fede]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora