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Sono le sette e mezza, siamo in viaggio da venti minuti, Benjamin è al volante, concentrato sulla strada.
Gli altri dormono così come facevo anche io fino a qualche secondo fa, nelle cuffie la dolce melodia di 'Sweet Creature' di Harry Styles mi culla facendomi viaggiare tra i pensieri che affollano la mia mente mentre mi prendo qualche minuto per osservare quel ragazzo seduto al volante ma con la testa chissà dove.
Le sue grandi mani salde sul volante, le braccia leggermente tese, lo sguardo fisso sulla carreggiata, il ciuffo che ogni tanto gli ricade sugli occhi e lui si affretta prontamente a spostare, la mascella serrata e qualcosa che gli sconvolge i pensieri.
Stacco la musica e lascio il cellulare sul materasso dove fino a qualche secondo fa ero sdraiata e in silenzio mi avvicino al ragazzo alla guida.
Non si è ancora accorto di me così gli lascio un piccolo bacio sulla guancia che lo fa sussultare -buongiorno - dico dolcemente sedendomi al suo fianco. Mi regala un sorriso che potrebbe fare invidia al sole - buongiorno Bimba - dice piano per non svegliare gli altri per e riporta poi il suo sguardo sulla strada -come mai già sveglia?- chiede curioso, alzo le spalle - così, non ho molto sonno.. e poi volevo farti compagnia - mento, anche se solo in parte, davvero volevo stare con lui.

Benjamin sorride, uno di quei sorrisi che potrebbe illuminare anche la giornata più buia dal tanto che splende

- non era necessario..- sussurra piano -beh se non mi vuoi posso..- inizio a dire alzandomi e indicando dietro di noi con il dito ma mi interrompe subito -no no.. non ho mai detto che non ti voglio anzi..- mi siedo con un sorriso, questo ragazzo è la dolcezza.

- a che pensavi? Mi sembravi molto pensieroso..- gli dico guardandolo, è teso e si vede che qualcosa lo turba.
Uno sbuffo lascia le sue labbra mentre si passa una mano tra i capelli -stavo pensando alla situazione mia e di Fede, cioe non abbiamo molti soldi e se non iniziamo a cercare qualcosa almeno per guadagnare qualcosa non so per quanto andremo avanti..- dice picchiettando le dita sul volante - io ci credo nel nostro sogno, lo so che ce la possiamo fare ma è ancora così lontano dal realizzarsi..- Vedo nei suoi occhi tutti dubbi che gli affollano la testa e da una parte lo capisco, quello della musica non è un mondo facile.

- Ce la farete, è vero non è facile ma voi ce la potete fare, avete qualcosa che arriva al cuore di chi vi ascolta che pochi riescono ad ottenere. Arriverete lontano, ne sono certa- dico sorridendogli sicura

-grazie davvero, neanche ti immagini quanto queste poche parole mi siano d'aiuto in questo momento.- dice sincero allungando una mano verso la mia e stringendola forte, causandomi infiniti brividi.
Sorrido mentre osservo le nostre mani incrociate ancora una volta.
Passiamo il resto del tempo a chiacchierare di qualsiasi cosa, questa è una delle cose che più adoro di Benjamin, con lui puoi parlare di qualsiasi cosa, ha una mente brillante, ed è molto intelligente e maturo, certe volte rimango a bocca aperta nel sentirlo parlare.
All'alba delle dieci siamo tutti svegli così decidiamo di fermarci in autogrill così da far benzina, cambiare autista e sgranocchiare qualcosa.

Entriamo nel piazzale dell'autogrill e ci fermiamo davanti alla pompa -vado io!- urla Tommy scendendo in fretta dal furgoncino facendo ridacchiare tutti.

Osservo la pioggia che cade sul parabrezza del pulmino facendo risuonare il ticchettio delle gocce che si infrangono.
-Ora ti porto a fare colazione, contenta?- mi domanda Benjamin ancora al mio fianco attirando la mia attenzione su di sé spostando dolcemente una ciocca di capelli che mi ricadeva sul viso portandola dietro l'orecchio.

Io annuisco convinta, ho una fame assurda, mi mangerei una casa intera, con le persone dentro.
Ben mi sorride per poi girarsi e parlare con gli altri e appena Tommaso risale parcheggiamo per poi scendere uno a uno.
L'ultimo è Ben che si stiracchia e chiude con la chiave il pulmino, passando poi le chiavi a Marco, il prossimo a dover guidare.
Sembriamo degli zombie mentre ci incamminiamo verso l'entrata della stazione di sosta, le poche ore di sonno si fanno sentire, specialmente in Benjamin che ha due occhiaie assurde, ma nonostante tutto non perde la sua bellezza, e fortunatamente non ho ancora avuto modo di guardarmi allo specchio perché non voglio immaginare in che condizioni sono.
Entriamo e ci dirigiamo al bancone e dopo aver preso la nostra colazione ci sediamo in un tavolino. Sono seduta tra Ben e Sofi e davanti a me ho un Federico ancora mezzo addormentato, si vede che è stato l'ultimo ad alzarsi, rigorosamente svegliato da Marco.
Ridacchio guardandolo - ma buongiorno principessa- dico inclinando la testa di lato e guardandolo dolcemente e in risposta ricevo un grugnito. Ridacchio nel
vedere quanto siamo simili io e lui, anche io sarei nelle sue stesse condizioni se avessi dormito.
- curiosità - inizia Allegra attirando l'attenzione di tutti noi -com'è che non sei nelle stesse condizioni? - chiede guardandomi ma indicando il biondino - già me lo sono chiesto anche io..- dice Tommy fissandomi con insistenza. - beh perché se ho dormito dieci minuti è tanto, e poi volevo fare compagnia a Ben, mi dispiaceva lasciarlo da solo mentre noi stavamo beatamente dormendo- rispondo lasciando una veloce occhiata al ragazzo al mio fianco il quale sorride felice alle mie parole mentre tutti gli altri ci guardano complici e maliziosi allo stesso tempo
- Beh ma penso che recupererò presto, ho un sonno della madonna - dico sbadigliando - si, meglio che dormiate almeno un paio d'ore, entrambi- dice Sofi indicando me e budino. -Oh tranquilla non c'era bisogno di dirlo, era già nei miei piani - dice Ben ridacchiando.

Finiamo la colazione per poi ripartire.
Marco è al volante, gli altri quattro sono presi a giocare a scopa mentre io e Ben ci siamo sdraiati un vicino a l'altro cercando di dormire.
Ho le palpebre pesanti che stanno per chiudersi ogni secondo che passa ma continuo ad osservare il ragazzo davanti a me, ai suoi occhi azzurri stanchi dalle poche o quasi nulle ore di sonno. Si nota che non aspetta altro che addormentarsi ma prima di farlo mi attira a se, facendo si che la mia testa riposi sul suo petto mentre con un braccio mi stringe forte a se accarezzandomi la schiena - così va meglio..- borbotta piano pensando forse che io non lo avessi sentito per poi lasciarsi andare in un sonno profondo dove subito lo seguo, cullata dal suo profumo e dal suo respiro calmo e regolare che mi fa entrare nel mondo dei sogni.

Benjamin

Apro gli occhi lentamente ma la leggera luce mi porta subito a richiuderli.
Appena mi abituo alla luce scruto la stanza intorno a me, Fede è seduto sul divano con le cuffie mentre gioca al cellulare, Sofia e Tommaso si stanno scambiando un bacio piuttosto appassionato, Allegra legge una rivista seduta di fianco a Marco che guida concentrato.

Abbasso lo sguardo sulla ragazza che dorme beata sul mio petto, le labbra rosee socchiuse, il respiro regolare, il naso arricciato a causa del solletico che le procura una ciocca di capelli che le ricade sul viso, la quale mi affretto a spostare, l'espressione beata sul viso mentre si stringe maggiormente a me.

Sorrido a questa visione.

È così bella che non sembra neanche vera, mi fa provare così tante cose starle vicino.
Starei così per sempre beandomi del calore del suo corpo e del suo dolce profumo che mi invade le narici.
Le accarezzo piano i capelli morbidi mentre allungo l'altra mano per affermare il mio cellulare e guardare l'ora: 12:43

Riappoggio il telefono e torno ad osservare ciò che mi circonda.
Ancora non hanno notato che sono sveglio.

Un mugolio è un leggero movimento attirano la mia attenzione, Paloma si sta leggermente muovendo mentre con una mano chiusa a pugno si strofina gli occhi per poi aprirli leggermente e guardarsi in torno, probabilmente cercando di capire dove si trova.

Quando i suoi occhi scuri si puntano su di me le sorrido e piano piano le sussurro un -buongiorno piccola- spostandole quel ciuffetto di capelli che le ricade sul viso magro.

Borbotta qualcosa che non comprendo affondando il viso nel mio colloentre con il braccio la stringo più forte a me.

- Ma buongiorno micini- Federico ridacchia guardandoci attirando l'attenzione anche degli altri

-oh finalmente, è quasi l'una! - si lamenta Sofi ancora stratta tra le braccia di Tommaso.

-mmmh.. falli stare zitti...- mormora piano Paloma al mio orecchio così che solo io possa sentirla mentre si 'sistema' addosso a me abbracciandomi forte.

Ridacchio mentre le accarezzo i capelli -non penso mi ascoltino.-

-che state dicendo? - Tommaso ci guarda sospetto facendo strani movimenti con le sopracciglia

Ridacchio, - dice che devi tacere- lui alza gli occhi al cielo con fare drammatico -ti voglio tanto bene anche io Palo-

Sento la ragazza sbuffare e il suo fiato caldo sul collo facendomi scorrere innumerevoli brividi lungo la schiena.

Piano si stacca da me mettendosi seduta mentre storce leggermente il naso e sbadiglia, si alza in piedi e che n poca grazia si stiracchia per poi avvicinarsi al piccolo frigorifero.

- Che c'è da mangiare?- mormora mentre inizia a cercare qualcosa che la possa soddisfare fino a quando non prende una tavoletta di cioccolato e del pane ed iniziare a mangiarlo con gusto.

-volete?- passa lo sguardo su tutti noi mentre continua a masticare indisturbata.

-dio Paloma sei una cosa assurda..- mormora Allegra sospirando mentre la ragazza scrolla le spalle indifferente.

- tra mezz'oretta circa ci fermiamo a mangiare qualcosa, si?- Marco ci osserva velocemente uno per uno dalle specchietto retrovisore centrale per poi tornare a fissare la strada davanti a lui.

Prendo la chitarra ed inizio a suonare, facendo passare così il tempo tra una canzone e un altra mentre cantiamo tutti insieme.

You and Me [Benji & Fede]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora