Capitolo 4

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Capitolo 4

Non sapevo le vere intenzioni di Martina ma di certo,sapevo che cosa avrebbe voluto fare lei,ma non io,si avvicino sempre di più quando..

-Luca,vieni in cucina un secondo-disse mamma,salvandomi in fuorigioco.

-Scusa un secondo,vedo che vuole mamma- dissi rivolgendomi a Martina,e prima di lasciare la stanza guardai Martina e vidi che si era imbarazzata tantissimo.

-uhhhh- sospirai una volta uscito dalla camera,Martina la mia migliore amica,ormai da 5 anni,stava quasi per baciarmi,scossi la testa e andai in cucina.

-Che c'è mamma? - dissi io anche se realmente non mi interessasse più di tanto.

- Mi ero dimenticata di dirti che ieri sera è venuta una tua amica a casa,ma già stavi dormendo e non ha voluto che ti svegliassi,ma ha lasciato questo bigliettino dicendomi di dartelo .

Incuriosito presi il biglietto in mano e lessi -Ciao Luca volevo sapere come stavi? Chiamami o mandami un messaggio,se scovi bene il mio numero lo trovi,hai chiamato un giorno alle 14.10. Firmato Alice.

Il mio cuore in un attimo fece i fuochi d'artificio,iniziai a sorridere,finché mamma mi chiese -Come mai sorridi? -disse con uno strano interesse.

- Niente mamma niente- dissi sempre sorridendo.

Avevo gli occhi che brillavano,e il cuore che pulsava di gioia. Ma ora avrei dovuto chiudere il problema Martina che 5 minuti fa mi stava quasi per baciare..

Nascondo il biglietto bene in tasca e mi accingo ad entrare in camera mia,quando vedo che Martina non c'è più. Provai a chiamarla ma lei non rispondeva al cellulare,intanto mi salvai il numero di Alice,e avrei deciso di chiamarla più tardi.

Intanto mi metto le cuffie nelle orecchie accendo l'iPod e inizio a sentire la mia canzone preferita, "Stand By Me" del mitico John Lennon,un grande secondo me e mio artista preferito,sia con i Beatles che da solista,un personaggio unico,e mi lascio cullare ancora un po da quella poesia , erofelicissimo,

In quell'attimo realizzai di essere veramente al settimo cielo. Lennon e la ragazza che tutti vorrebbero,ti chiede di chiamarla,cosa vuoi di più dalla vita?!?

Ma un dubbio mi si ritorceva contro,come mai Martina se ne sia andata,senza dirmi niente..

Decido di non pensarci..

Alcune ore dopo..

So che era arrivata l'ora di chiamare Alice. Digito il suo numero quando dopo alcuni squilli sento:

-Pronto chi è? -era lei Alice.

-Ciao Alice sono Luca-dissi con voce imbarazzata.

-Ah ciao Luca,ora non posso parlare,scusami ci sentiamo,ciao-disse lei e staccò senza darmi il tempo di dire niente,e pensai, che figura di merda che ho fatto.

Intanto mi vesto e scendo ancora con la caviglia gonfia è decido di andare da Emiliano.

Mentre stavo andando a casa di emi,incontrai Martina,era li,su una panchina,con lo sguardo perso nel vuoto,la vidi piangere poi e subito mi avvicinai .

-Marty cos'hai?-dissi preoccupato. Vidi che lei non rispose forse ancora in un mondo tutto suo allora gli chiesi -Marty stai bene ? -

- Secondo te sto bene,sapendo che tra 1 mese cambio città,cambio vita e mi trasferisco con la mia famiglia in Germania?- mi disse mentre si asciugava le lacrime.

No volli infilarle ancora il dito nella piaga,e l'abbracciai.

Capii che avrei potuto perdere un'amica,e solo il pensiero non mi andava giù.

-Ti prometto che ci vedremo ogni giorno- esclamai come se non gli volevo fare pesare la sua partenza.

-Va bene - disse,la sua risposta era fredda,ma cosa avrei voluto aspettarmi,mica una risposta contenta.

Accompagnai Martina a casa,e visto che si era fatto tardi,decisi di tornare a casa.

Martina,povera ragazza,lasciare tutto e tutti,per andare in una nuova città,un nuovo paese,e lasciarsi 18 anni alle spalle ricordando tutto e tutti come un ricordo..

Mentre sto ritornando a casa sento il mio cellulare squillare,un messaggio,era Alice -Scusa oggi non ho potuto parlare,se ti va domani dopo scuola andiamo a mangiarci qualcosa insieme- gli scrissi -Va benissimo a domani- ero contento ,ma ero triste allo stesso momento perché sapevo che fra un mese circa avrei perso Martina,un'amica unica.

Arrivai a casa,accesi la tv,ma poco dopo andai a dormire aspettando domani con ansia.

Prima di dormire pensai a cosa avrei messo domani,cosa avrei dovuto dire,cosa avrei dovuto fare,ma alla fine pensai che avrei dovuto comportarmi normalmente,metto la sveglia a ore 7.00 e mi addormentai.

È mattina,mi alzo dal letto,spengo quella insopportabile sveglia e vado a farmi la doccia,io amo farmi la doccia,starei ore sotto l acqua bollente,esco mi asciugo ,indosso una maglietta,la mia maglietta preferita,jeans e poi vado a fare colazione,subito dopo metto le scarpe,prendo il casco ed esco.

Aspetto Marty e Emi fuori scuola come faccio sempre,tranne quando faccio tardi,ecco vedo Emi.

-Giorno Luca-dice Emi , -Ciao Emi-dico io quasi deridendolo perché sembra stia dormendo all'in piedi.

-Hai visto Martina?- chiedo a Emiliano.

- No non l ho vista -risponde lui.

Aspettiamo un pò,poi entriamo.

Entro in classe,poco dopo arriva la prof di matematica,che esclama -Oggi compito a sorpresa-

Nessuno dei miei compagni di classe ha voglia di farlo,ma io si,perché se c'è una materia che a me piace questa è la Matematica.

La prof ci consegna i compiti,e come tutti i prof esclama - Mi raccomando non sbirciate dal libro e non copiate fra di voi-

Io iniziai a svolgere gli esercizi,non ci misi molto a finire e consegnai per primo.

Intanto prendo il telefono in mano,pensando che Martina mi avrebbe mandato un messaggio e mi avrebbe detto che non sarebbe venuta,ma trovo solo un messaggio di Alice -Alla 3a ora esci fuori ci vediamo nel cortile ti devo dire una cosa,urgente-

-Si,ci vediamo alla 3a ora nel cortile - risposi,e mi chiesi tra me e me che c'era di tanto urgente..

Prima della terza ora chiesi alla prof di uscire e lei mi accontentò.

Scendo le scale veloce,passo per la porta del cortile,e lei è li,bella bellissima,vedo che scherza e ride con delle sue amiche,vorrei che quel sorriso fosse tutto per me..

Mi avvicino.

-Ciao Luca - mi saluta sorridendomi e con un bacio sulla guancia.

-Ciao Alice,come va? -risposi così,prima di passare alla domanda cruciale.

-Bene non posso lamentarmi tu? -disse lei tralasciando l'urgentezza di perché mi abbia chiamato.

-Bene,volevo dirti cosa dovevi dirmi di tanto urgente?- dissi,arrivando al dunque.

-Volevo dirti che visto che da poco mi sono lasciato con Orlando,non vorrei che la gente sapesse del nostro incontro,perché potrei passare per qualcosa che non sono- disse quasi imbarazzata della sua risposta .

- Per me va bene non c'è problema -risposi quasi stupito per questa finta "urgenza",ma c'era qualcosa sotto che mi lascio dubbioso.

A Breve un nuovo capitolo ,lettori ditemi che ne pensate,i pro e i contro.

Vorrei ringraziare uno per uno le persone che mi seguono,Grazie ☺️

Cercasi,me stesso!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora