A Tutto Reality: Alla Riscossa!

Ep. 5, Ciondolo Perfetto, Squadra Imperfetta

Episodio 5 – Ciondolo Perfetto, Squadra Imperfetta

Oramai l'appuntamento delle 15:00 con patatine, bibita e telecomando della TV in mano era una prassi per OGNI fan di Chris e di A Tutto Reality. Erano le 15:00 in punto in Canada e...

-Nell'ultimo episodio di A Tutto Reality Alla Riscossa!: ah, il nostro caro vecchio set di Azione... forse per i nostri concorrenti più vecchio che caro... ahahah!- Chris fece la sua classica presentazione per questo 5° episodio, accompagnato dalle immagini che mostravano gli sfortunati concorrenti della squadra delle Tigri Laser. Pulire un set non usato da anni ed anni non è proprio meraviglioso.
-Di certo l'arrivo nel mondo del cinema non è stato il massimo per Sky, che si è vista scelta come protagonista in un film di pirati! Ehi, Johnny Depp? Se cerchi una co-protagonista, noi ne abbiamo una, ahahahahah!- la sua voce stavolta fece da sottofondo ai continui rutti di Sky che, secondo le statistiche del sito di A Tutto Reality, ammontavano a 264... solo in quelle ore di prove in sala! Un mostro!
-Ma il punto più basso raggiunto dalla ragazza è stato quando le formiche rosse infilate nel suo costume da Scott hanno cominciato a sfamarsi come si deve... grazie per le risate che ci hai fatto fare Scott, mi raccomando continua così!- Chris alzò il pollice in segno di congratulazione verso la telecamera, diretto a Scott... e i suoi fan a casa approvarono! –Alla fine, grazie alla magnifica interpretazione da mostro di Dakota (di cui non mi stupisco per ovvi motivi), i Coccodrilli hanno vinto la loro prima sfida, ed è stata proprio Sky ad accomodarsi nella "diversamente elegante" Limouschif.- le immagini tornarono sull'isola di Pahkitew, dove Chris aveva potuto finalmente riabbracciare le sue creme e i suoi lifting, dopo esser stato costretto dalla produzione a trascorrere una notte sul set di Azione; aveva persino fatto la sua presentazione con tanto di crema dimagrente di kiwi sul volto!
-Ah, che pelle liscia che avrò questa mattina... Oh, e se anche voi vorrete vedere tanta violenza e tanto dolore, oltre che la mia magnifica pelle su schermo, rimanete qui per un nuovo episodio di A TUTTO – REALITY: ALLA RISCOSSA!-
E finalmente, era di nuovo ora di un po' di magia!

Mamma e papà sto bene ormai
Qui non mi annoio mai
La mia strada era piena a metà
Ma ora quel momento arriverà
I wanna be... famous

C'è la vittoria sulla mia via
Fate i bagagli perché è già mia
Tutto arriverà, niente svanirà
Ed è già storia
I wanna be... famous

NA NA NANANANAAA
NANANANANAAA
NANANANANAAA
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!
A TUTTO REALITY: ALLA RISCOSSA!

L'episodio iniziò con un inquadratura di un cameraman che si stava inoltrando nella radura più fitta. Il sottopagato ad un certo punto trovò... uno SCOTT SELVATICO! E no, non stava giocando a Pokémon GO.
Il rosso era rilassato come non mai, e si stava godendo il successo dell'ultimo episodio; era seduto su un ceppo di legno tagliato di netto: -Ah, che meraviglia godersi la natura.- disse osservando un paio di uccellini azzurri canticchiare felici... prima di afferrare delle pietre dal terreno per cercare di centrarli. –Eheheh. Non è divertente come centrare i topi nella cucina ma ci sta.- disse soddisfatto dei due centri perfetti che aveva fatto.
{Scott nel confessionale}
-Oh ragazzi, giuro su quel che volete che era da tempo che non mi sentivo così bene... nell'ultimo episodio è toccato a Sky, e credo proprio che continuerò con questa strategia. Anche se ero parecchio indeciso se concentrami sul far eliminare Duncan... Ma essendo dell'altra squadra...- disse il rosso che stava riflettendo a voce alta -Ora devo solo scegliere il prossimo sfigatone da far fuori... beh, direi che in pole position c'è quella naturalista! Ihihih, è stato così bello eliminarla la scorsa volta!- il buon Scott si stava già sfregando le mani come un bimbo davanti alla Nutella.
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Scott sentì della boscaglia sbucare qualcosa di rumoroso... ma non volendo essere disturbato tirò con forza delle pietre ancora più grosse in quella direzione. –E' zona privata, fuori dai piedi!-
Purtroppo per Scott non si trattava di un uccellino o quantomeno di un essere "normale", ma del suo vecchio amico ZANNA! –Oh-oh... AAAAAAHHHH!- Come ai vecchi tempi... maledetta nostalgia canaglia.
Scott non era l'unico che si era addentrato nella foresta, nonostante fossero solo le 8 di mattina: dalla zona della foresta vicino alla spiaggia, sbucarono nell'ordine Gwen, Crimson ed Ennui. La prima sembrava davvero distrutta ed assonnata... il che, per una che si era fatta una MaratoNotte, era molto strano; invece i due fidanzati provenienti dall'oscurità sembravano freschi (sì, va beh) come rose.
-Yaaahw... che sonno. Ma come mi è venuto in mente di accettare questa pazzia?- disse Gwen sgranandosi gli occhi e le palpebre... aveva due occhiaie da far invidia a Dracula, mentre Ennui, che probabilmente ERA DRACULA STESSO, le rispose: -L'hai voluto tu, ti ricordo. E non puoi arrivare al traguardo senza soffrire.-
Gwen lanciò ad entrambi un'occhiataccia come poche, ma in fondo il ragazzo alto aveva ragione... la scelta era sua; il ricordo della ex-Nuova Heather andò alla notte prima.

[4 ORE PRIMA...]

-Si può sapere che ci facciamo qui? E a quest'ora soprattutto?!- La prima parte della domanda era un po' insulsa, dato che era stata lei, nella settimana precedente, a dimostrarsi incuriosita per tutto ciò che i due gotici le stavano dicendo. Crimson ignorò le parole della ragazza, mentre Ennui provò quantomeno a ripeterle ciò che stavano per fare: -Se vuoi davvero riabbracciare il tuo spirito, questa è l'unica maniera per farlo.- disse il gotico maschio, che incominciò a chiudere gli occhi e ad aprire le braccia rivolto verso la luce della luna. Crimson lo imitò, e persino Loki sbucò fuori dalla sua maglietta rossa per cercare di imitare il padrone con le zampine che aveva.
Mentre la luce fortissima della luna piena e delle stelle di quella sera illuminava il corpo di quei tre, Gwen li osservava con un sopracciglio inalzato... ma con comunque gran curiosità –Potrei quantomeno capire cosa state facendo?- e finalmente anche Crimson si decise a rispondere –Sciocca... noi crediamo in alcune delle più antiche ed oscure divinità. E una di queste è Anubi, il dio egiziano del mondo dei morti.-
A Gwen stava per esplodere la testa: avrebbe DAVVERO dovuto credere ad una divinità egiziana?
Per fortuna Ennui la sollevò da questo peso: -Noi che bramiamo l'oscurità sentiamo il bisogno di adorarlo e venerarlo nella sue opere, ma tu sei anche libera di non farlo... puoi credere in qualcos'altro.- continuò lui, mentre stava respirando con forza l'aria circostante.
-Io... ecco... non ho mai espresso un vero credo religioso...- disse Gwen, che finalmente si era calmata. Continuò ancora incerta col suo discorso –Credo nel karma... se fai qualcosa di giusto, ne gioverai, altrimenti... a-altrimenti...- dicendo quelle parole Gwen si stava lentamente rendendo conto di ciò che significavano: non era stata affatto una persona onesta in queste ultime stagioni... ANZI.
Aveva rubato il fidanzato ad una sua amica, l'ha usata per arrivare ad una finale e ha anche gettato via il suo rapporto con Duncan per il semplice gusto di farlo. Per non parlare delle sue amicizie stroncate con gente come LeShawna o Cody...
-Riabbraccia allora quel credo, e ritrova la tua forza perduta.- Ennui riuscì a risvegliare Gwen dalla confusione mentale che la assillava. Gwen tornò ad osservarlo attentamente... e rimase a bocca aperta quando vide i suoi occhi diventare per qualche secondo di un azzurro luminoso! Ma cosa aveva appena fatto?!
E pochi secondi dopo, lo stesso bagliore Gwen lo vide negli occhi di Crimson e persino di LOKI! Era esterrefatta ed affascinata allo stesso tempo. –Ma come posso...?-
-Punta il tuo viso alla luce della luna, e poi chiudi gli occhi... cerca in ogni angolo remoto del tuo cuore chi sei realmente e riscopri tutto ciò che sei.-
Per la prima volta Gwen cominciò a fidarsi del ragazzo gotico; così si avvicinò al ruscello e provò ad inspirare con decisione l'aria nei polmoni, ed infine chiuse i suoi occhi blu scuri.
Purtroppo però, nel resto della serata, non riuscì a compiere ciò che sperava.

[TORNIAMO AL PRESENTE]

{Gwen nel confessionale}
-So che vedermi fare queste cose è ridicolo ma... per la prima volta, dopo parecchio tempo, mi sento che posso fidarmi di Ennui. Ho ancora parecchi dubbi su Crimson... è come se provasse del risentimento nei miei confronti. Beh, ad ogni modo, al momento darò ascolto solo ad Ennui... forse sotto quello sguardo tetro e spaventoso si nasconde...- Gwen si grattò il mento e pensò un attimo a quel che stava per dire; dopodiché proseguì -... forse si nasconde qualcosa di anche peggio.- concluse con voce a metà tra la preoccupazione e la curiosità.
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Vicino alla casetta sull'albero costruita ai tempi dalla squadra Kinosewac, Sammy stava felicemente raccogliendo un po' di ciliegie e bacche dagli arbusti più bassi, e anche qualche strana erba vicino a funghi e radici. A farle compagnia c'era Brick, con cui legava ogni giorno di più. –Grazie mille Brick! Fa sempre piacere lavorare in compagnia.- disse la biondina che era visibilmente rossa in viso. E probabilmente non per il caldo. Non che Brick contenesse le sue emozioni in maniera molto migliore... era praticamente diventato bordeaux! –Oh, eheh... di nulla. E' il dovere di un buon soldato canadese aiutare e supportare i cittadini.- disse il soldato semplice, mentre Sammy ridacchiava felice.
{Brick nel confessionale}
-So che non dovrei fraternizzare con una mia prossima avversaria, ma devo dire che stare con Sammy mi fa davvero piacere. Nemmeno nel mio squadrone mi sentivo così al sicuro... anche perché spesso ci mandavano in zone di guerra sotto i colpi dei mortai o a salvare gente, ma credo non sia solo per questo... sono felice semplicemente. E sarei tremendamente curioso di sapere cosa pensa lei di me.- Attento Brick, che a volte la curiosità uccide.
{Sammy nel confessionale}
-Oh, sono così felice di aver conosciuto Brick! Mi fa sentire così sicura di me stessa!- disse euforica la gemella buona. Oramai non era più nemmeno l'ombra della ragazza insicura che si sottometteva ad Amy.
-Oramai io vado a raccogliere la frutta solo per poter stare con lui prima della sfida... vorrei tanto che fossimo in squadra insieme.- chiese speranzosa la ragazza, che mise le mani giunte verso il cielo –Ti prego, se mi senti... ci metteresti in squadra insieme?- chiese sorridente a "qualcuno più in alto di grado". Chissà se le sue preghiere avranno effetto alla fine...
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Brick intanto si avvicinò proprio all'albero con sopra la casetta di legno costruita durante la scorsa stagione, e cominciò a cercare qualcosa da mangiare sempre tra gli arbusti –Comunque è davvero una bella cosa riuscire ad esplorare questa foresta... guarda qua che bella mela che ho raccolto!- disse raccogliendo una piccola mela verde. Sembrava bella succosa!
-Hai proprio ragione Brick, poter osservare la natura con tranquillità è molto... ATTENTO NON...!!!- Sammy improvvisamente vide la sua cotta mangiarsi... una MELA DI MANCINELLA! Ahia... troppo tardi.
-Mh? Che c'è Sam... oh... OHIA. Perché mi prude così?!- quel piccolo morsetto alla mela si trasformò in una serie di bolle rosse mostruose, sulle guance e sulla LINGUA!
-OHI! Come prude... ahi.- disse Brick quasi alle lacrime, ma Sammy non perse la calma... circa –O-Ok, tranquillo. Devo solo prendere un po' di acqua e sale... aspettami qui!- le disse Sammy mentre corse verso la cucina.
Pochissimi minuti dopo, la biondina tornò con un secchio con un po' di acqua e sale. –Ok, ora devo solo aggiungere un po' di queste erbe benefiche... poi dovrai berla.- gli disse lei, mentre Brick oramai era diventato il clone canadese del Gabibbo.
-Attento, brucia parecchio... però almeno ti farà sparire istantaneamente quelle bolle mostruose.- -Mpfh... spferiamo.- la lingua gli stava bruciando da morire, ma appena bevve un sorso di quell'acqua benefica... -BLAAAAA! AAACQUUUAAAA!- Brick cominciò a correre all'impazzata verso la spiaggetta, andandosi a tuffare come un pesce palla nell'acqua bassissima, tanto da schiantarsi malamente contro gli scogli.
Sammy vide la scena con molta preoccupazione: -BRICK! Stai... stai bene?- Pur essendo una domanda abbastanza stupida, quantomeno a Brick erano sparite le bolle dalla faccia; anche se, molto probabilmente, ora aveva una commozione cerebrale –Ghhh... gh... ohia...-