come vi siete conosciuti | uno

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ATTENZIONE! Ho moltissimi problemi con i verbi coniugati alla seconda persona quindi mi scuso infinitamente per gli orrori presenti!


D e a n

Vi siete conosciuti durante una caccia. Sei stata iniziata al mondo soprannaturale sin da quando avevi cinque anni, visto che tuo padre era stato trasformato in un vampiro. Tua madre lo aveva cercato per mesi facendosi aiutare, anche se non potevi far molto data la tua tenera età, anche da te per poi scoprire che l'amore della sua vita era diventato un mostro senza una coscienza. E questa è la storia di come la tua famiglia è stata distrutta dalla mano ferma di una donna e da una testa mozzata. Ma torniamo a Dean: dal tuo piccolo appartamento in Kansas avevi letto su un giornale online di strani omicidi che stavano avvenendo in una cittadina poco lontana dalla tua, la cosa ti puzzava e, come ben sapevi, dovevi fidarti del tuo intuito. Dovevi assolutamente andare a dare un'occhiata però i altri cacciatori si trovavano già sul luogo. I Winchester. Avete deciso, poi, di condurre l'indagine insieme e di finirla il prima possibile. Dean non era esattamente entusiasta della tua entrata nel loro caso ma, dopo poco tempo, vi siete ritrovati a guardare Dr Sexy insieme e a confabulare come delle vecchiette solitarie. Si sa, la famiglia non finisce con il sangue.


S a m

L'hai conosciuto mentre un lupo mannaro cercava di morderti. Eri una semplice cameriera di un diner come tutti gli altri e, fino alla fine del tuo turno, non avevi idea che potessero esistere cose di questo genere. Dovevi ammettere, però, che spesso ti ritrovavi a fantasticare su come sarebbe stato il mondo se le creature soprannaturali fossero state reali. Che qualcuno avesse ascoltato i tuoi pensieri da adolescente innamorata di Twilight? Comunque, stavi camminando verso casa tua e, per fare velocemente dal momento che erano quasi le due di notte, avevi deciso di andartene per le strade secondarie che la tua città offriva. Facevi quella strada ormai da sei anni e non avevi mai incrociato nessuno o niente di strano. Sin da quando eri uscita dal diner, avevi uno strano presentimento. Presentimento che era diventato realtà quando qualcuno – a questo punto, qualcosa – ti era letteralmente saltato addosso con i denti aguzzi sfoderati. Dalla paura incontenibile avevi urlato con tutto il fiato di cui disponevi in quel momento e, per tua fortuna, Sam stava seguendo quel mostro. Non il miglior modo per conoscersi ma sicuramente avevi trovato qualcuno di cui potevi fidarti.


C a s t i e l

Hai conosciuto Castiel durante il suo lungo viaggio nella speranza di ritrovare Dio. Era una mattinata abbastanza calda per gli standard della tua città e, allora, avevi deciso di andare a correre nel parco come non facevi ormai da tre mesi e mezzo. Che dire di te? Eri una studentessa, anzi, una neolaureata in teologia la cui unica ambizione era di diventare un docente di una scuola superiore. Sapevi perfettamente che il tuo non era un desiderio comune ma sin da bambina sentivi il bisogno impellente di insegnare qualcosa e la tua scelta era ricaduta sulla religione grazie alla tua fede. Tralasciando questi dettagli, mentre stavi percorrendo il tuo terzo kilometro di corsa, un uomo che tu non avevi mai visto prima, era apparso a pochi centimetri da te facendoti sobbalzare dallo spavento. Poi avevi sorriso mentre lui iniziava a scusarsi per poi passare all'argomento che gli interessava: Dio. La prima conversazione tra te e l'angelo era stata piuttosto strana, rispondevi alle domande con un tono sospettoso e lui non la smetteva più di parlare. Così, dopo un po', te ne sei andata senza dir nulla perdendolo ufficialmente di vista – beh, non per molto.

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