samxreader - insieme | due

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richiesto da mati_ty03 ho fatto del mio meglio!

Avevo immaginato: I cacciatori tornano a una caccia molto faticosa dove si è rischiata la vita... Sam e il lettore litigano, per poi fare pace... dopo qualche bacio, Dean interrompere la scena romantica... Lo so può non piacere ma è l'unica che mi viene in mente... Grazie ancora per la pazienza

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Le pareti del bunker non ti erano mai sembrate così opprimenti. Stavi camminando a passo veloce per tutto il perimetro di esso da circa mezz'ora pensando alle parole da rivolgere al tuo ragazzo quando finalmente sarebbe tornato a casa. In quel momento non avevi nessuna intenzione di abbracciarlo e di dirgli quanto ti fosse mancato – nonostante quella fosse la pura verità –, avevi solo il bisogno di urlargli contro quanto andare a quella diavolo di caccia l'aveva messo più a rischio del dovuto e che sarebbe potuto anche morire. Gli avresti urlato contro come mai prima d'ora.

La tua relazione con il minore dei Winchester era iniziata sei mesi prima quando ti aveva salvato da un Lupo Mannaro che aveva tutto tranne il controllo della sua trasformazione. Frequentare un cacciatore d'entità soprannaturali ti era sembrato, in un primo momento, la cosa più eccitante che avessi mai fatto ma ti eri resa subito conto che avessi voluto continuare quel rapporto ti saresti dovuta impegnare più del dovuto. Accompagnavi spesso il tuo ragazzo nelle varie caccie, avendo però un ruolo marginale, ma questa citando le sue parole «E' troppo pericoloso per te». Purtroppo non aveva capito che per quanto fosse pericoloso per te, lo era anche per lui.

Impaziente del suo ritorno, che ti aveva detto essere tra circa cinque minuti, saltellasti sul posto nella speranza di non vedere tuo cognato Dean portare un Sam ferito nel bunker, non lo avresti sopportato. I tuoi capelli C/C erano attorcigliati tra le due dita e il piede batteva nervosamente in terra. Non avevi mai sperimentato una cosa del genere e, per qualche secondo, pensasti che non ne valeva più la pena.

I tuoi movimenti nervosi si bloccarono immediatamente non appena la porta del bunker si aprì rivelando gli uomini più importanti della tua vita da sei mesi a quella parte. I tuoi occhi C/O incontrarono quelli verdi del tuo ragazzo e la rabbia sostituì inquietudine.

«Samuel Willian Winchester, cosa ti è saltato in mente?» iniziasti avvicinandoti con passo intimidatorio verso di lui. «Sei stato via per due settimane e avrai chiamato si e no quattro volte!» mentre parlavi Dean aveva chiuso la porta della casa e stava guardando quella scena con occhi imbarazzati non sapendo cosa fare per la prima volta.

«T/N...-»

«No "T/N". Sto parlando Samuel e non voglio essere interrotta» sembravi presa da una pazzia momentanea ma questa servì a Sam per capire quanto fossi arrabbiata con lui. «Mi hai fatto preoccupare tantissimo. Sai come mi sono sentita nei giorni in cui non mi hai chiamata? Ho pensato che quel Wendigo ti avesse ammazzato e stavo quasi per venire da te!»

Il tuo ragazzo posò il tuo borsone per terra e allargò le braccia «Che ti aspetti, T/N? E' il mio lavoro, lo faccio da troppo tempo. Non ti rendo felice? Se fosse così, puoi anche uscire da quella porta» era stanco, riuscivi a vederlo, ma non avresti terminato la discussione solo per quello.

«Vado a prendere qualcosa da mangiare» tossì Dean.

«Tu mi rendi felicissima, Sam! E capisco che questo è il tuo lavoro, non ti chiederei mai di lasciarlo, non per me. Ti amo e rispetto le tue scelte» portasti le tue dita alla base del naso per cercare di calmare il tuo mal di testa crescente. «E capisco anche che non hai mai avuto una relazione mentre eri un cacciatore e, forse, non sai nemmeno come gestirlo ma dobbiamo trovare un accordo. Io non posso essere eternamente preoccupata per la tua vita. Ora non sei più solo, siamo io e te, non devi pensare che oltre Dean non ci sia più nessuno, non è così»

I lineamenti testi di Sam si rilassarono in un batter d'occhio e chiuse gli occhi, emettendo un respiro profondo. «Ti amo anche io T/N e, sì, non ho idea di come comportarmi con te e... tutto quello che sta succedendo»

Sorridesti mentre l'arrabbiatura scemava sempre ti più e incrociasti le tue braccia intorno al suo collo. «Vedremo insieme come fare»

Essendo lui troppo alto e tu, forse, troppo bassa, ti mettesti sulle punte e incollasti le tue alle sue labbra portandolo in un bacio dolce e lento. Ti era mancato più di qualsiasi cosa e riaverlo in quel modo e tra le tue braccia era fonte di una sensazione paradisiaca. Come avevi fatto a passare due settimane senza di lui era un mistero anche per te. Sorridesti nel bacio quando Sam ti strinse ancora di più a lui con una mano sui tuoi fianchi e l'altra a stringere i tuoi capelli per constatare che tutto quello fosse reale.

«Volete un po' d- oh»




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