Grazie Luca!

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Alzo lo sguardo e comincio a fissarlo negli occhi. Non riesco a vedere bene la sua immagine per via delle lacrime che scendono dai miei occhi.

Davvero sto per dirgli quello che, senza sapere nulla, ha fatto per aiutarmi, per salvarmi e, cosa ancora più terribile, che lo amo con tutto il mio cuore? È una pazzia! E poi così facendo rovinerei il nostro rapporto che si è appena creato!

Io: Io ti...adoro Lu! Continuo singhiozzando.
Quanto vorrei dirti che ti amo...lo farò a qualsiasi costo. Devo farlo.
L: Se ho fatto qualcosa in passato per farti star bene sono felice di averti aiutato in un periodo brutto della tua vita! Però ora entriamo in casa. Dice mentre mi asciuga le lacrime
Io: Si Abbasso lo sguardo

In casa

L: Di là c'è la tua camera, domani andremo a prendere le tue valigie in albergo. Cerca di riposarti e di dimenticare quello che è successo og-
Io: È impossibile, -Lo interrompo- tutto questo è già successo, anzi anche di peggio...Presto ti spiegherò tutto dal principio, anche stasera se vuoi.
L: OK, però almeno cerca di riposare
Io: OK Sorrido

Luca ricambia il sorriso e va a farsi una doccia, io vado in camera e comincio ad ascoltare musica. Con essa mi sento consolata perché ascolto musica triste e mi rivedo nelle parole del testo...qualcuno ha provato quello che mi è successo e non mi sento più sola.

Racconterò tutto quello che è successo stasera ad Alessio ed Erika quando torneranno a New York, non voglio farli preoccupare inutilmente perché sto bene e anche Luca sta bene, grazie a Dio.

Vedo uscire Luca dal bagno...Ho deciso gli racconto tutto!
Dopo un po' mi reco nella camera di Luca e rimango sulla soglia della porta, lui mi vede, perché la porta è aperta, e mi invita ad entrare.

L: Che succede? Perché correvi? Mi fissa
Io: Arrossisco un po' perché si stava vestendo ed è rimasto a petto nudo.
Voglio raccontarti in breve quello che mi è successo in un determinato periodo della mia vita e che ha portato a quello che hai visto oggi.

Luca mi prende per il braccio e mi fa sedere sul letto, di fronte a lui.

L: Parla! Sono tutto orecchie!
Io: OK. Allora, tutto cominciò verso i miei 15-16 anni, quando conobbi Alex, al tempo lui si era innamorato di Erika, la mia migliore amica, e visto che a lei non piaceva e lui insisteva comunque mi chiese aiuto e io provai ad aiutarla. Parlai con lui e si convinse a lasciarla stare. Io lo incoraggiavo a non abbattersi che un giorno avrebbe trovato la ragazza perfetta. I mesi passavano e dopo nove mesi la dimenticò ma si innamorò di me dopo, circa, due mesi e io non ricambiavo, proprio come Erika. Lui non avendo nessun'altra ragazza che lo incoraggiava e lo aiutava, cominciò ad offendermi, dopo un po' di tempo anche pesantemente, per poi passare alle mani. Dopo tre volte che provò ad alzare le mani mi decisi a parlarne con qualcuno e allora con l'aiuto della mia famiglia e dì alcuni amici tutto finì...

Luca non dice nulla mi fissa soltanto. Ha uno sguardo da cucciolo triste, dispiaciuto.

Io: Non preoccuparti pass-

Ed eccoci qui abbracciati. Ed eccomi qua tra le possenti braccia del ragazzo che amo da sempre. In questo momento mi sento protetta, al sicuro da tutto e da tutti.

Rimaniamo abbracciati senza dire una parola per molto tempo, ma per me non è abbastanza...vorrei rimanere con lui per tutta la mia vita.

Mi giro, porto le mie mani sulle sue guance e gli do un bacio sul suo naso e gli sussurro all'orecchio grazie mio re.
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Ecco la continuazione, spero che sua di vostro gradimento. Mi scuso se non l'ho pubblicata prima ma per la scuola non ho molto tempo. Alla prossima ❤

Kidnapping // Luca VirnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora