La apro e ne leggo il contenuto:
La fiera si terrà fra cinque mesi a causa di vari incidenti e imprevisti che sono accaduti in tua assenza, tutto questo è a tuo favore perché avrai un po' più di tempo per cercare Luca. Vorrei anche chiarire questa cosa del rapimento: Luca non è stato rapito, o almeno lui non ne è al corrente perché sta viaggiando da una parte all'altra della città assieme a un'altra persona. Andranno avanti fino a quando non raggiungeranno il luogo in cui morirà. Morirà tra virgolette perché smetterà di fare video e la sua carriera su youtube finirà, ho convinto mio figlio a non ucciderlo... Ma per arrivare a tanto, di preciso, che gli hai fatto?
Ti aspetto domani nel mio ufficio per consegnarti il secondo "indizio".
-GabrielDopo essermi calmata e aver smesso di piangere torno a casa. Durante il tragitto ho chiamato Erika e Alessio, mi mancano tantissimo e non volevo farli preoccupare. Loro mi hanno detto che con il lavoro è tutto apposto, meno male Gabriel avrà inventato una scusa... Non vorrei coinvolgerli e non vorrei che perdessero il lavoro per colpa mia.
Appena arrivo a casa mi butto nel letto e mi addormento quasi subito.
IL GIORNO DOPO
Bip bip
Vengo svegliata dalla sveglia, ma resto qualche atro minuto, forse un'ora, nel letto. Il cuscino ha ancora il suo profumo e io non posso fare a meno di stare lì ferma a inspirare quell'odore che mi fa sentire a casa, però no come quando gli ho raccontato la mia storia e mi ha abbracciato. Il suo abbraccio è casa mia, però non potrò starci per sempre...
Mi alzo e faccio colazione.
Prendo il cellulare e noto un messaggio di GabrielMessaggio da Gabriel:
Io sono in ufficio, cerca di fare in fretta che dopo ho degli impegni.Messaggio a Gabriel:
Tempo di cambiarmi e arrivo.Indosso jeans neri strappati sulle ginocchia, un felpa bianca e le mie amate converse.
Esco da casa e appena arrivo a destinazione mi fiondo nell'ufficio del mio capo, sinceramente non capisco se lavoro ancora o no.
La porta è socchiusa e senza pensarci entro, non c'è nessuno, il che è molto strano.
Mi metto a cercare l'indizio, ma prima chiudo la porta non vorrei avere brutte sorprese, guardo sulle mensole, negli scaffali ma nulla.Dopo un paio di minuti noto una busta con il mio nome, accanto a una per Lilly, sulla scrivania ( a volte mi prenderei a schiaffi), la prendo e mi avvicino alla porta ma udisco il rumore di passi e mi nascondo dietro la scrivania.
Una figura si avvicina entra nell'uscita... È Lilly.L: Gabriel? Non c'è, strano...
Si avvicina alla scrivaniaL: Ah ecco la busta!
Detto ciò esce dall'ufficio, esco anch'io e vado a trovare i miei amici.Io: Ciao Raga, come state? Mi siete mancati tantissimo li abbraccio
A&E: ALEEEE! Stiamo bene... Ci sei mancata anche tu ricambiano l'abbraccioParliamo del più e del meno per una buona oretta, fino a quando non devono riprendere a lavorare, li saluto e mi dirigo verso il parco.
Mi siedo su una panchina e leggo la lettera:Recati in questo parco divertimenti, lo so che è strano ma fidati, ti sarà d'aiuto.
-GabrielDentro la busta c'è anche il biglietto per poter entrare gratis, questo non me lo aspettavo. Prendo il biglietto con la lettera e li metto, di nuovo, dentro la busta, dopodiché vado a trovare Lilly.
Dopo circa un quarto d'ora arrivo nell'edificio dove alloggia, se non ricordo male, a quest'ora dovrebbe esserci.
Busso e mi apre
L: Ah ciao mi sorride
Io: Ciao, sono passata perché volevo dirti che mi dispiace per quello che è accaduto, per qualunque cosa puoi contare su di meNon so cosa le abbia raccontato Gabriel a proposito del mio allontanamento, ma è meglio farsela amica e tenerla d'occhio... Non mi fido molto di lei, mi ricordo che quando Luca disse che saremmo stati molto insieme lei mi guardò male.
L: Tranquilla non è colpa tua e grazie mille, comunque per ora è tutto OK. Sto pranzando vuoi unirti?
Mi fermo e comincio ad osservare meglio il soggiorno, è pieno di foto di lei e Luca... Non posso stare un secondo di più.
Io: Non posso perché ho alcune cose da sbrigare, sono passata giusto per dirti queste quattro cose, grazie comunque dell'invito. Magari facciamo un'altra volta? Cerco di dire con tono normale
L: Molto volentieri
Io: Alla prossima allora
L: CiaohVedere quelle foto mi ha fatto provare varie emozioni tra la nostalgia, il dolore, la tristezza e... La gelosia. Si, sono gelosa. Ho paura che Luca si allontani da me per lei, ma non voglio averlo tutto per me, anzi so che hanno un bellissimo rapporto di amicizia ma sono sicura che Livia sia innamorata di lui. Sennò perché dovrebbe tenere delle foto con lui sparse per la "casa"?
Solo se Luca ricambierà i suoi sentimenti io mi rassegnerò, ma finché non lo ammetterà io lotterò per quello che provo e per quello che ha fatto per me.Torno a casa, ma non riesco più a rimanere lì... I ricordi, le sue foto, i suoi vestiti e il suo profumo ancora nell'aria mi ricordano lui e la situazione in cui si trova.
Le ore passano lentamente ma, per fortuna, arrivano le 19:00. Indosso un giubbotto ed esco.
Dopo venti minuti arrivo davanti a un grande cartellone, il quale mi informa che questo evento è molto speciale.
Proseguo per altri cinque minuti, parcheggio ed entro nel Luna Park.
Vado avanti e indietro in cerca di un indizio finché qualcuno mi afferra per il polso.
X: Ciao, tu dovresti essere Alexia.
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Ecco la continuazione. Scusate se continuo raramente, ma prima avevo scritto un capitolo ma non mi piaceva, mi è passata la voglia di scrivere e poi sono venuti a trovarmi dei parenti.Spero che questa parte vi piaccia ❤
Alla prossima.Capitolo un po' più lungo perL3protto_Jacker :3
E grazie mille per gli 1K, vi amo *^*
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Kidnapping // Luca Virno
FanfictionAlexia una ragazza ventitreenne che ha un passato difficile da dimenticare, salvata da Snitecs con i suoi video e con i suoi sorrisi, così finisce per innamorarsene. Grazie al suo lavoro dopo tanto riesce finalmente ad incontrarlo, però a causa di i...