Lo scherzo

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Io e Stefan abbiamo finto per tutta la settimana di essere fidanzati. La gente del posto ci guardava un po' incuriosita e un po'stranita. Ma per loro era normale vedere come io e mio cugino siamo così legati da sembrare innamorati. E così non ci facevano caso.
Harry è molto felice, ma si vede che si sentiva in colpa per avermi trascurato così tanto nell'ultimo periodo, tanto da non avergli detto della mia relazione fasulla. Mentre Ron sembra molto arrabbiato e agguerrito. Stef ogni sera, prima di andare a dormire, mi dice che è in guerra con lui per il fatto che mi ama e che vuole conquistarmi di nuovo. Io rido, ma in effetti ne sono lusingata e ovviamente mio cugino non mi fa mancare tutte le parti più salienti.
Ad esempio quando oggi a fatto finta di baciarmi, mi ha poi detto nell'orecchio <<Tu sei un genio del male. Quando ho fatto finta di baciarti, Ron ha dato di matto nella sua testa dicendo " Chi si crede di essere quel bell'imbusto per poter baciare la mia Hermione". Mi sono trattenuto dal ridergli in faccia. Non sai quanto è stato difficile>>. Anche io in quel momento volevo ridere ma per educazione non l'ho fatto.

Finalmente sabato è arrivato e io, per tradizione, devo cucinare cinque chili di spezzatino. Non capisco come Stef, Tom e Jacson riescano a inghiottire in chilo ciascuno senza poi sentirsi male visto che il mio spezzatino è pieno di spezie piccanti come curry. Ma questo è il mistero della vita o meglio, delle loro pance.

Tra l'altro, per preparare tutto ciò mi sono dovuta svegliare presto perché deve cuocere a fuoco molto lento.

Ormai sono svegliata dalle 5 del mattino. E sono soltanto le sette. Tra dieci secondi, Stefan arriverà dalle scale urlando.
Infatti tre, due, uno.....
<<Spezzatinoooooooo>>. Alcune volta sembra tornato a due anni.
Ma almeno lui si scala come una fionda qui. Tom e Jacson fanno a gara par chi assaggiare per primo, anche se la carne è cruda.
Uomini, pazzi quanto affamati.

Dopo "l'entrata" di Stef, entrano Ron e Harry, naturalmente sotto le loro coperture, e chiedo << Che cosa gli é preso? >>.
<< Niente ha sentito solo l'odore del mio famoso spezzatino >> rispondo.
Intanto penso "Stef quando la smettiamo con la messa in scena? Io mi annoio"
<< Tranquilla quando arrivano tutti gli altri, ne parliamo >> mi risponde ad alta voce e questo attira l'attenzione di Harry e Ron.
<< Di che cosa "parlerete dopo con gli altri? >> mi chiede Harry.
Per fortuna che ho elaborato un fretta una risposta << Di come dividerci le stanze. Sai ho altre tre cugine e di cugini. In pratica mia nonna ha dovuto espanderla per farci stare tutti qui dentro. Passavamo qui tutte le nostre estati qui e festeggiavamo i nostri compleanni. È da qualche anno che non vedo i miei cugini, perché ho passato molto tempo dell'estate o con i miei genitori o a casa dei miei amici>>. Ron mi guarda affranto. No  volevo dire che è colpa loro se non vedo i miei cugini da tanto, ma tutti erano in giro per lavoro e nessuno mi ha mai fatto visita. Non che ce l'ho con i miei cugini, ma fanno le ferie in momenti diversi e nessuno si incontra mai. È tutto più difficile da quando è morta la nonna. Era lei a dettare le regole e a dire quando andare o no in vacanza. Ma ormai è da un po che non funziona più così.

<< Quello che Hermione vuole dire è che i suoi cugini lavorano in posti diversi del mondo e hanno le ferie in momenti diversi. E dopo...>> mi guarda come per chiedere il consenso
"No! Non ti azzardare a dirgli della morte della nonna!!! Loro non sanno e non devono sapere niente. Ti prego, non volevo la loro compassione né quando è morta e non la voglio nemmeno ora. Fallo per me, per favore!" Lo imploro, ma lui è una testa dura
<< È dopo che è morta sua nonna, non avevano un motivo per venire e vedersi. Tutti tranne Hermione che non vedeva l'ora di fare quello che facevano da bambini >>.
Sono sconcertata. Pensavo che non potevamo vederci no che non volevano loro. Ed io che ho sempre sperato.
<< Si Herm. Hai ragione, dovevamo dirtelo, ma sapevamo che ci saresti stata malissimo. E tu eri quella che ha sofferto di più della morte della nonna. Così ci siamo organizzati per avere le ferie tutti in momenti diversi. Lo so che abbiamo fatto una cosa orribile, ma lo abbiamo fatto per te. Dovevi cambiare aria per un po' e stando qui non potevi. Mi dispiace. Mi dispiace davvero tanto >>. Io mi fidavo di lui, ma a quanto pare non dovevo. Non avrei mai dovuto.
In quello stesso momento entrano Sarah e Layla, accompagnate da Mia, Tom e Jacson.
<< Ehi Herm, come... Che cosa hai fatto Stef? >>. Questa è Sarah, una tipa impulsiva e amante degli sport ma che è sempre stata protettiva ne miei confronti. È stata lei ad insegnarmi a tirate pugni dopo che ha saputo che mi prendevano in giro.
Si avvicina a Stefan che non fiata. Lo prende dal collo e lo sbatte contro il frigo << Cosa cazzo le hai fatto? >>. La solita. Sarah ha i capelli castano chiaro e lisci come la seta, occhi beige quasi gialli. La sua pelle è di un un po abbronzata per via del sole di Barcellona. Lei ha una palestra e ogni giorno si allena.
<< Sarah calmati. Molla Stef e parliamo civilmente >> la solita autoritaria di Mia. Lei è la più grande fra tutti ed è anche la più responsabile. È alta,capelli castani raccolti in uno chignon e occhi marroni. Mia fa la ballerina di danza classica a Parigi. Se dovesse essere smistare in una casa di Hogwarts sarebbe sicuramente Corvonero. È da lei che arriva la mia passione per i libri. È sempre stata come una sorellona a cui potevo accorciare i capelli ricci.
<< Sarah dai retta a Mia lascia Stef e parliamo di ciò che è successo >> ma proprio oggi Layla doveva stare dalla parte di Mia? Solitamente approva la iperprottettività di Sarah nei miei confronti. Layla è un'avvocatessa. È molto astuta e molto simpatica. Quando organizziamo gli scherzi, lei e Sarah sono le inventrici. Con loro due abbiamo sempre vinto.
Layla ha i capelli mossi e biondi, gli occhi sono di un azzurro scuro e intenso. Adora nuotare e scrivere. Ma se dovesse finire in una casa, sarebbe sicuramente Serpeverde.
Sarah lascia Stef e gli dice << Con te non ho finito. Dormi con un occhio mezzo aperto sta notte. Potresti perdere qualcosa >> e indugia lo sguardo sui suoi capelli. Mi sa che vuole appiccare un'incendio sulla testa di Stef.
<< Ricominciamo. Ciao Herm, come sono andati tutti questi anni? >>.
Non posso tenere il broncio tutto il tempo quindi le sorrido e le rispondo << Bene, sai ho aiutato a sconfiggere Voldemort. E tu che facevi? >>.
<< Ho pregato per la mia streghetta preferita tutto il tempo. Mi sei mancata tanto piccola mia >>.
<< Dai. Non chiamarmi più così. Sono grande ormai. Sono anche io maggiorenne se non lo ricordi >>.
<< Per me sarai sempre una piccolina>>.

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