<< Vuoi venire in Australia con me?>>
Shok. Shok totale.
Io? In Australia?
Non ero certa della proposta che mi aveva fatto Layla, figuriamoci di questa.Guardo mio cugino negli occhi. Vedo speranza, ardore, curiosità, ma c'è qualcos'altro. Non capisco cosa però.
Lui vuole che io lasci tutto e tutti e vada con lui dall' altra parte del mondo. Non sono mai stata più indecisa e confusa in tutta la mia vita.
Gli voglio bene, sì! Ma trasferirmi... Non lo so...<< Stef... Io >>. Lui mi ferma mettendo il suo indice sulle mie labbra come quando eravamo piccoli e io non dovevo urlare, altrimenti la nonna ci scopriva a rubarle le caramelle.
<< Non devi darmi una risposta ora. Ok? Ti capisco. Non è una decisione facile. Ti posso dare tempo solo fino alla fine delle vacanze. Poi dovrò tornare >> mi dice lui con un sorriso spento. << Stef... Non è che non voglio venire. È che a Londra ho tutti i miei amici, la mia vita. E poi non so nemmeno se fare l'ultimo anno ad Hogwarts oppure iniziare a lavorare. Sono qui perché ho sempre preso le decisioni più importanti qui. Dalla nonna. Con te. Con Mia, con Sarah Layla, Tom e Jackson. Ho sempre fatto quello che mi sembrava più giusto.
E vorrei tanto che questo posto mi aiutasse anche questa volta. Ma niente. Niente, niente, niente! Non so più che fare >>.Lui mi guarda mentre metto le mani sopra gli occhi. Poi sento delle braccia forti stringermi ad un petto muscoloso.
Mi lascio andare ad un pianto liberatorio. Non so per quanto tempo rimaniamo in quella posizione, e non mi interessa. Voglio solo passare il tempo con mio cugino come ai vecchi tempi, dove io ero la pasticciona che si faceva sempre male e lui era il mio infermiere e consigliere.Stef si corica sulla spiaggia dorata. I capelli biondi sembrano fatti di oro fuso. Bellissimi. Trascina pure me, ancora stretta a lui, con tanta facilità da farmi sembrare una bambola al posto di una persona. Non lascia il nostro abbraccio per un minuto e io mi sento protetta. Mi sento a casa. Rimaniamo lì, in quella posizione per chi sa quanto. Lui steso sulla sabbia e io con la testa appoggiata al suo petto.
Se non fosse che siamo cugini, sembreremmo davvero una coppia.
Il cielo si fa sempre più scuro, fino a che il sole non è quasi alla fine della sua morte. In quello stesso momento sento un piccolo soffio di vento. Poi dei passi sulla sabbia. Mi giro per vedere chi sia e vedo la figura minuta di Mia, schizzare verso di noi e abbracciarmi, accompagnata da quella di Ron. Ma non lui travestito. Lui, lui. Con capelli rossi e occhi blu.
Si ferma a qualche metro di distanza da me e Stef, con una faccia delusa e triste. Come se gli avessi fatto un torto.
<< Hermione!!! Non devi più andare via così! Mi hai fatta prendere un colpo. Poteva succederti di tutto. Potevi essere attaccata dai lupi o finire prigioniera nel fondale marino delle sirene! Potevi cadere dalla scopa e romperti l'osso del collo! Potevi... >>.
<< Okay, okay, ho capito. Non dovevo scappare. Ma adesso smettila di elencare i modi con cui avrei potuto lasciare questo mondo. Ero semplicemente qui. Stai tranquilla Mia >>. Lei mi abbraccia di nuovo e mi sussurra << Non farlo mai più >>.
<< Va bene >> le rispondo.Poi si gira verso Stef e gli dice << E tu perché non l'hai riportata a casa? Lo sai che è ancora piccola per stare fuori fino a tardi. Non pensare che la scampi bello mio. Avrai una punizione esemplare! >> gli urla contro.
<< Ahh. A lei che è scappata non dai niente. Mentre a me che l'ho seguita, dai una punizione. Ormai non ho più cinque anni. Non puoi punirmi >> le risponde lui.Al che, Mia fa la sua faccia da "O la pianti, o ti uccido" e lui sta zitto. Io rido sotto i baffi, dopo mi ricordo che Ron è ancora lì a guardarci come se fossimo dei pazzi.
Mi alzo e lo raggiungo.
<< Ciao >>.
<< Ciao >>.
<< Allora... Come vuoi che ti chiami adesso? Rick o Ron? >> dico per cerrcare di stemperare la tensione. Sembra non capire.
<<Preferirei essere me stesso. Quindi...tu e Stef...state in-insieme?>>.
<< Tu che dici? >>. Cerco di stare sul vago. Lui mi guarda confuso e divertito. Incatena i miei occhi ai suoi e io sento le farfalle nello stomaco.
<< Non lo so. Sembrate una coppia. I vostri comportamenti. Il modo in cui vi guardate, un cui vi parlate. Direi di sì >>. Io lo guardo con fare misterioso. Ma non riesco a distogliere lo sguardo dal suo. Sembra quasi impossibile.<< È ora di andare. È tardi e ho fame. Speriamo solo che non siano arrivati per primi Tom e Jackson. Altrimenti non troveremo niente >>. Mia arriva distogliendomi da Ron. La guardo in un primo momento come se parlasse un'altra lingua.
<< Forza Cucciola. Ti meriti una cioccolata calda dopo tutto quello che hai passato >>. Mi dice Stef. Mettendo un braccio intorno alle mie spalle.
<< Con la panna e mashmallow? >> chiedo come una bimba piccola.
<< Con panna, mashmallow e gli zuccherini colorati. E senza dimenticare le caramelle mou >> risponde Stef.
<< Voi due vi sentirete male >> dice Mia dandosi uno schiaffetto sulla fronte e scuotendo la testa.Prendiamo le scope e ritorniamo a casa.
Salve gente. Questo è il nuovo capitolo. Il prossimo pensavo di farlo in due parti, ma vorrei sapere che ne pensate.
In questo capitolo, Stef ha fatto a Hermione una proposta. Non semplice, oserei dire. E lei... è confusa sul dal farsi. Sono curiosa anche io di sapere come continua, perché, sinceramente, ci sono parti (quasi tutto di questo e del capito precendete) che hanno preso vita propria.
Quindi vi ricordo di commentare (e criticare, non fa mai male).Mi congedo.
La vostra Fry
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Fatti per stare in sieme
FanficLa guerra di Hogwarts è finita e ad Hermione si è riaperta una cicatrice nel cuore. Deciderà così di tornare dove sua nonna morì e fare una riunione di famigla con i suoi cugini. Nessuno sa della sua partenza e quando Ron ed Harry lo scoprono decido...