I could take you II Cameron Dallas

Cap.16❤

Cam mi prende di nuovo per i fianchi e inizia a baciarmi.
"Cam...cam, devo andarmi a preparare tra poco mi devo vedere con Ilaria." Gli sussurro in un'orecchio.
"Si, si. Due minuti di attesa non le faranno male..." mi riprende a baciare.
"No, no Cam. Scusami ma veramente mi devo andare a preparare..."
"Mmmm...va bene..."
Vado in bagno.
"Ho notato che Ilaria va molto d'accordo con blake."
Mi urla lui da un'altra stanza.
"Già. Dopo mi faró raccontare tutto."
Mi pettino un po' i capelli, mi metto un po' di mascara e mi fisso allo specchio, da sola negli occhi.
"No, no Ale. Respira. Non deprimerti."
Non so cosa mi prende, ma mi sento triste. Uno schifo. Ogni volta che mi guardo allo specchio penso a quanta pena faccio. È una sensazione strana da descrivere.
"Ale! Alla fine andrà tutto bene. Se non va bene allora non è la fine."
~ non è la fine. Non è la fine. Non è la fine.~
Vado in cucina e prendo un bicchiere d'acqua fredda.

"Ale! Ale! Svegliati dai! Farai tardi a scuola!" Non riesco a crederci.
"Mamma! Cos?! Cosa ci fai qua?"
"Ale. Ma stai bene?" Mi disse mia madre mettendomi una mano sulla fronte.
"Mamma. Ma dov'è Cameron? E perchè sono in camera mia. Io ero in Texas. Cosa ci fa camera mia in Texas?"
"Amore" mi disse mia madre facendomi una carezza.
"Era un sogno. Noi siamo in Italia. Mi dispiace ma non hai mai conosciuto Cameron." Mi disse con aria un po' triste.
"Ma non è possibile! Io ero a casa sua! Ci siamo pure baciati! Abbiamo dormito insieme!"
Mi guarda.
Mi abbraccia.
Mi guarda.
Non dice niente.
"No! Non è possibile!" Dissi a tono alto e disperato. "Era troppo bello per essere vero. Non è la fine! Ovvio. Non è mai iniziato! Non ci puó essere una fine se non esiste un inizio!"
Mi misi la testa fra le mani.
"Ale, ma che stai farfugliando?"
"Dimmi almeno che Ilaria e Sara sono tornate in Italia e sono qua con me!"
La guardo dritta negli occhi e lei guarda me. Scuote la testa negando tutto. Io scoppio in lacrime.
"Ma è possibile che non c'è una cosa che vada bene? Ho sognato il mio sogno di una vita, non è giusto che svanisca! Lui sembrava così reale! Io e lui sembravano reali! Ora di spiegano i giramenti di testa e tutto il resto."
Mi alzo di scatto e lascio mia mamma nel letto disfatto. Mi dirigo in bagno e mi guardo, come nel sogno, allo specchio dritta negli occhi e crollo. Mi siedo per terra. Penso al vuoto più totale e mi sento parte di esso. Vorrei piangere per sfogarmi ma incredibilmente non ci riesco. Resta tutto dentro. Mi sciacquo la faccia con acqua fredda e corro in cucina prendo una barretta di cereali e, anche se sono in anticipo, mi dirigo a scuola in fretta. Non c'era nessuno e la campanella non era ancora suonata. Fa' un po' freddo allora decisi di entrare in classe. Sono da sola in mezzo a venti banchi. Mi sento un po' persa e ancora immersa nel sogno. Penso ancora ai baci e le notti con Cameron. Poi mi ricordo dove sono e mi ripeto di non pensarci. Entra il professore di matematica e senza nemmeno che mi dica buongiorno non vedo l'ora che la campanella, l'unica mia salvezza in questo edificio, suoni.

Leggete...
Ehi! Ciao bbella ggente! Come va?;) lo so sto capitolo fa schifo ma volevo aggiornare. Peró vorrei sapere cosa ne pensate (COMMENTINO?).
Cosa succederà ad Ale?
La madre le farà qualche sorpresa?
Boh...chi lo sa. A proposito! Vi volevo ringraziare per le visualizzazioni! Ceh, vi amo troppo! Quasi 400! Non ci posso credere. Ma, visto che siete in tanti, (anche se so che faccio schifo a scrivere) potreste farmi sapere cosa ne pensate? È MOOOLTO importante per me. Detto questo la smetto di rompervi e ci vediamo nel prossimo capitolo. Ciuuuuuu🦄