¤Capitolo 4¤

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Premessa: se volete capire un po' meglio la storia nei prossimi capitoli, leggete lo spazio autrice in fondo. Grazie😊

C:《 Brava la viziatella a dire le bugie.》Sofia lo guardò male e si mise a sedere.
"Quel ragazzo è lunatico. Prima mi urla contro arrabbiato poi mi fa battutine con il suo sorrisino." pensò la ragazza.
Le lezioni finirono e lei passò per il campetto a cambiarsi.
Alcuni ragazzi erano arrivati da poco e stavano per mettersi a giocare quindi filò nel bagno. Si doveva dare una mossa.
Si era levata la camicia, il top e i pantaloncini. Era rimasta solo con l'intimo di pizzo quando la porta si aprì. Si girò di scatto e cercò di coprirsi il più possibile. Chiuse subito la porta e realizzò dopo chi era stato.
"Il karma mi vuole proprio male. Tra tutti quelli che ci sono di fuori, proprio Cameron doveva aprire questa maledetta porta" pensò.
Finì di vestirsi in fretta e furia e, appena uscì, diede uno schiaffo in guancia a Cameron talmente forte che tutti gli altri ragazzi, lontani da loro qualche metro, si girarono. Corse via il più veloce possibile; un po' per l'imbarazzo, un po' perché era tardi.
//CAMERON'S POV//
Cazzo che fisico.
Ho la guancia indolensita dal dolore; è diventata tutta rossa per quanto forte mi ha dato quello schiaffo.
Se avrebbe saputo che, mentre correva via, le guardavo il culo penso che me ne avrebbe dati altri due. Uno per guancia.
Vado in bagno e poi ritorno dagli altri per incominciare a giocare.
//NARRATORE'S POV//
Arrivata a casa la mamma chiese a Sofia come mai era arrivata in ritardo e lei le spiegò che la professoressa li aveva trattenuti e che lei era tornata lentamente.

Finito pranzo Sofia riferì alla madre che verso le 16 andava a studiare a casa di un'amica.

Verso le 15 si preparò prendendo uno zaino dove mise i cambi e i libri. Si sarebbe fermata al campetto a studiare.
Partì ed arrivò alla palestra della scuola dieci minuti dopo.
Le altre incominciarono a fare delle prove e poi lei avrebbe fatto una specie di test per entrare in squadra. Era fortunata perché aveva fatto ginnastica artistica per qualche anno e quindi sapeva fare tutto quello che facevano loro.

Passò il test e le dissero che una settimana dopo ci sarebbe stata una partita e che quindi doveva essere presente.

Si fece una doccia veloce negli spogliatoi e si mise l'intimo pulito e gli indumenti che portava quando era uscita di casa.
Dopo aver salutato le altre sì avviò verso il campetto, si mise a sedere su una panchina e incominciò a studiare.
Ad un certo punto arrivò Cameron.
C:《È anche secchiona la viziatella.》
S:《Vattene. Tu hai il terrazzo della scuola e io ho questo posto.》
C:《Io vado dove voglio. Non mi faccio dare ordini da uno stronzo come te.》le rispose facendole la bocca.
S:《Adesso sono diventata pure un maschio (?) e cmq che cazzo vuoi da me?! Anzi ciao, me ne vado io.》
Se ne andò infuriata.
Non le andava di tornare subito a casa quindi fece una passeggiata nel bosco.
Non si accorse che si erano fatte le 17:45 quindi girò e prese la via per tornare a casa.
Fece cena e poi andò a letto anche se non riusciva a dormire.

Una settimana dopo

//SOFIA'S POV//
È da una settimana che non vado più sul terrazzo della scuola per non incontrare Cameron.
Sto camminando quando incontro Greta.
G: 《Oggi la partita è alle 16.》
Le faccio cenno con la testa in segno di assenso e poi mi avvio insieme a lei in classe.
DRINNNNNNNNNNNNNNNNNN
//NARRATORE'S POV//
Le lezioni finirono e, come ogni giorno, tornò a piedi a casa.
Fece pranzo velocemente e poi si mise a studiare.
Si fecero le 15:30. Preparò la borsa con la divisa e un cambio e poi avvisò la madre che sarebbe andata da un'amica.
Si recò al campetto, controllò che non ci fosse nessuno e poi andò in bagno per cambiarsi:

Appena finii di cambiarsi, mise nella borsa quello che portava prima e si avviò verso la scuola

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Appena finii di cambiarsi, mise nella borsa quello che portava prima e si avviò verso la scuola.

Arrivata vide che tra i calciatori c'era anche Cameron. "Perfetto" pensò.

Durante tutta la partita Sissi, il capo delle cheerleader, tifava solo per lui.

"Sembra un'oca che starnazza" pensò.

Ci fu un suono in segno che il primo tempo era finito quindi era ora della loro esibizione. Dopo aver finito di svolgere la coreografia dovevano formare una piramide umana. Dopo che si posizionarono le altre, Sofia prese la rincorsa, saltò sul trampolino, fece le sue tre capriole in aria e, quando stava per atterrare, le ragazze sfasciarono tutto facendola cadere.

Urlò dal dolore. Urlò fortissimo, più che poteva. 

Tutti i presenti le si accerchiarono attorno.

SISSI:《 Pensavi veramente di poter essere nostra amica e, soprattutto, di far parte delle cheereader? (risata da gallina)》 Sissi fece tutto ciò solo perché era invidiosa della bellezza e della bravura di Sofia. 

Quest'ultima corse negli spogliatoi zoppicando e con il sangue che le scorreva lungo tutta la gamba. Arrivata si disinfettò la ferita, si cambiò e se ne andò senza farsi vedere.

//CAMERON'S POV//

Girai la testa e vidi Sofia che usciva quindi la seguii e mi misi a sedere vicino a lei sulla panchina. Sissi aveva esagerato.

//NARRATORE'S POV//

S:《 Se sei venuto per prendermi in giro per via della figura di merda che ho fatto in palestra vattene.》gli disse con lo sguardo rivolto verso il basso e con voce fredda.

C:《 No, non è per prenderti in giro. Non piangere.》 le disse sollevandole il mento con due dita.

S:《 Guarda se vuoi mi stacco la gamba e mi prendo la tua così non piango più.》 Cameron rise.

S:《 Senti, ma si può sapere che hai!? Prima sei incazzato con me, poi mi prendi in giro e poi sei dolce! Ho fato una figura di merda davanti tutta la scuola, ho un bruciore immenso e non riesco a camminare e tu adesso mi vieni a consolare! Ma vattene!》

C:《 Vuol dire che ti prenderò in braccio per portarti a casa.》

S:《 Cos...》 non fece in tempo a finire la frase che Cameron la baciò.

Ta tan! Sorpresa!
Allora d'ora in poi, quando scrivo le cose in corsivo dentro le ", è il pensiero di qualcuno.
1013 parole tutte per voi😘
Votate e commentate please 😉
Bye bye💕💕

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