New York

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Sono ancora a casa da sola, non vedo mia madre da tre giorni, non é una cosa strana visto il lavoro che fa , solo che non mi ha chiamato nemmeno una volta. Mia madre si chiama Fiona e ha divorziato da mio padre quando avevo 4 anni; fa la hostess di volo, é sempre stata una madre fin troppo presente nonostante il lavoro, siamo sempre andate molto d'accordo, io l'ho sempre reputata come un'amica e non una madre. In quest'ultimo periodo però le cose sono cambiate, da quando lei si sente con Ben, cioé il padre di una mia compagna di classe che non sopporto, é una puttanella si crede figa perché tutti i tipi le vanno dietro, ma ci credo la da al primo che passa...comunque lasciamo perdere. Io e mia mamma litighiamo tutti i giorni perché Ben la sta cambiando, sta diventando odiosa, ogni minima cosa che le chiedo mi risponde di merda e io non ce la faccio piú e in più non mi fido di lui perché é sempre andato con tutte le donne del quartiere ed é proprio per questo che ha divorziato dalla madre di Madison. Ormai sono le 9 di sera e ovviamente mia madre non risponde quindi decido di farmi una doccia veloce e andare a dormire.
Sono le 7 e suona la sveglia. Mi alzo subito e vado in bagno mi lavo i denti, mi trucco con un po' di ombretto oro un po' di matita nera e del mascara, metto un po' di fondotinta e un pochino di blush color pesca, finito con il trucco mi pettino e mi fermo i capelli dietro con una pinzetta. Corro in camera mia per vestirmi e mi metto dei pantaloni a vita alta neri strappati sulle ginocchia con una felpa nera dell'Adidas corta, metto le mie Air Max bianche e scendo per fare colazione. Mi bevo una tazza di latte veloce con due biscotti, saluto il mio cagnolino Lucky, prendo lo zaino della Vans e il mio Napapjiri e mi incammino verso scuola.
Vedo subito tutto il mio gruppo: Abbie, che é la mia migliore amica, ci conosciamo da ben 12 anni e non ci siamo mai separate; vicina a Caitlyn e Andrew, seduti sul muretto a fumare e in piedi davanti a loro Elly, Sophia, Drake, Mat e Jason, che stanno parlando di una serata di questo fine settimana.
Saluto tutti con un bacio sulla guancia e mi accendo una sigaretta. Al suono della campanella entriamo e ci dirigiamo in classe. Queste sei ore sono passate abbastanza velocemente. Uscita da scuola vado a casa... Arrivo e vedo l'auto di mia madre parcheggiata sulla strada, non so proprio cosa le dirò quando entrerò in casa...
Vado diretta in cucina trovandola seduta al tavolo mentre mangia un'insalata, mi guarda dritta negli occhi dicendomi "tutto bene a scuola?" Incazzandomi per quella sua domanda a dir poco inutile perché, dopo quattro giorni che non si fa sentire é capace di dirmi solo questo? "Sai dirmi solo questo? Sono quattro giorni che provo a chiamarti, ad inviarti messaggi ma tu niente non rispondi, sembra che io non esista più per te. Una madre normale mi avrebbe chiesto come sto oppure si sarebbe almeno scusata ma te niente non te ne frega proprio un cazzo vero?" Lei spalanca la bocca e inizia a parlarle "Per prima cosa modera il gergo da quando in qua parli in questo modo? Secondo non urlare... Se mi dai il tempo ti spiego tutto...Non ti ho risposto perché si, i primi due giorni ero in volo e non ho avuto molto tempo fra un turno e l'altro per chiamarti o risponderti, mentre gli altri due giorni sono stata da Ben, non ti ho detto niente perché non ti volevo fare innervosire e mi dis...." "Mi fai piú innervosire quando non mi dici le cose e mi vuoi spiegare una cosa?? Perché continui ad uscire con quel puttaniere??" "Giulia! Non é un puttaniere con me é gentilissimo e dolcissimo e so che non mi farebbe mai soffrire" "Si si mamma, continua ad esserne convinta, quando aprirai gli occhi chiamami!" Me ne vado senza neanche lasciarle il tempo di rispondere, con questa discussione mi é pure passata la fame. Decido di chiamare Abbie per uscire un po' e rilassarmi dopo sto litigio...


Ecco il 1° capitolo spero che vi piaccia💕

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